Mah, potrei ipotizzare che sia più il sensore in sè a dare problemi, del resto, per quanto ne so io, nei componenti elettronici esistono quelli di "prima scelta" e quelli nati un po' "peggio"....Certo che un 4-5% di scarto non è poco....
Sarebbe interessante sapere il parere di Davide o Roberto, sicuramente loro ne sanno più di noi in questo campo....![]()
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Ovvio, sto parlando da ignorante, ma finche stiamo sul 4/5% mi può star bene, è nelle tolleranze dichiarate nei datasheet del sensore agli estremi del campo di misurazione, ma in questo caso specifico addirittura l'errore è dell'8%! facendo uno stupido paragone è come se sbagliasse la temperatura di 2 gradi a 25gradi![]()
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E' vero, ho messo il panno fradicio nel sacchetto e poi sono andato a dormire, ora appena sveglio noto che è salito a 93%. Capisco l'inerzia ma non ci mette un pò troppino?
Oggi pomeriggio acquisterò delle pile alcaline e rifaremo la prova. Non vorrei che la causa fosse da ricercarsi nelle batterie ricaricabili con cui il sensore è alimentato che non forniscono la giusta tensione per l'ADC del sensore igrometrico.
Mal che vada questi sensori termoigro sono acquistabili anche separatamente senza spendere un capitale?![]()
Sicuramente è acquistabile come ricambio, credo, ma non vorrei darti info errate, dovrebbe aggirarsi sui 45 ¤.
per sicurezza controlla il listino Lacrosse ad esempio qui:
http://www.meteo-system.com/listinolacrosse.php
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Ottimo, mal che vada lo cambio, ma sono speranzoso con il cambio di batterie. Non sarebbe la prima volta che vedo degli ADC non arrivare al massimo di tensione rilevata in quanto tale tensione non è fisicamente raggiungibile a causa della batteria scarica
Alle 16 monto le batterie e provo!![]()
Uhmmm....E' nota la sottostima degli igrometri LaCrosse ma in effetti 92% in quelle condizioni è un pò troppo.
La sigla della stazione fa supporre che la sensoristica sia la stessa della 3600 che sembra avere un igrometro anche meno sottostimante della 2300 sebbene Mauro abbia toccato, in tre giorni di nebbia, addirittura il 99% con la sua 2300!![]()
Io non sono mai andato oltre il 97% (due volte in 4 anni) ma non ho mai avuto condizioni di saturazione per giorni. Dovrei tentare la prova dello straccio.
Niente però vieta che la 3500 abbia consolle e connessione informatica come la 3600 e poi termoigro come quello della 8610 seppure lo scatolotto del sensore remoto sia simile alla serie 2300-3600. In tal caso quel valore riscontrato non mi meraviglierebbe affatto visti gli ultimi test di Blackfox ed altri.
Ci vorrebbe quindi l'esperienza dei vari possessori di 3500 per tentare di capire se stiamo analizzando un igrometro non ben riuscito o con specifiche costruttive meno performanti di altri modelli.
Forse Zambelli di MeteoSystem ne sa qualcosa. Andrebbe aperto lo scatolotto e letto il codice del sensorino per confrontarlo con quello delle 2300 e 3600.
In merito alle prove in casa non è detto che l'allineamento con l'igrometro nella consolle significhi che i valori siano veritieri. Potrebbero anche esserlo ma stiamo cmq parlando di range igrometrico 40-60% nel quale questi sensori vanno benissimo e quindi fa poco testo la prova. Semmai potrebbe essere utile porre anche la consolle nel sacchetto con lo straccio umido. E' bene però leggere le specifiche tecniche per sapere se tale umidità possa essere dannosa per la consolle visto che è studiata per gli interni.
Ultima modifica di Conte; 07/01/2007 alle 13:22
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Sai Conte, mi sta venendo il dubbio che la "prova del fazzoletto bagnato" che funziona molto bene con gli igrometri a capello, non "renda" a sufficienza con gli strumenti elettronici.....
Voglio fare una prova e poi vi saprò ri-dire : metterò sia il termo.igro della Ws8610 che uno della Ws2300 ( che non arriva di sicuro al 96-97%) avvolti in un fazzoletto ben bagnato e chiusi in un sacchetto di Nylon sigillato..... voglio vedere le differenze sulle UR% max raggiunte da entrambi.....
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Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Il sensore utilizzato è un WSTX18, studiato unicamente per la WS3500.
http://www.lacrossetechnology.fr/WSTX18.html
Tra un pò monto le pile e riproviamo...
Ora per esempio sta segnando 94% appena l'ho tolto dal sacchetto plastico, come se il ricircolo d'aria avesse favorito la risalita della UR. Bah, tolgo le batterie e attendo le alcaline nuove per il test.
Ultima modifica di mystic; 07/01/2007 alle 13:51
Conta la saturazione che si riesce a creare nell'ambiente e non il metodo quindi teoricamente lo straccio bagnato nel sacchetto (grande area evaporativa ed ambiente ridotto) dovrebbe essere efficace. Il metodo può eventualmente incidere sulla tempistica. Se prendi una vaporella e spari dentro il vapore contro il sensore ovviamente la risposta sarebbe più veloce.![]()
Ultima modifica di Conte; 07/01/2007 alle 14:21
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
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