Messo il sensore nelo schermo!
Ora, lìho posizionato fuori ma non ancora ancorato a palo che lo terrà 1,80 m dal suolo su suolo erboso.
Per il materiale del palo, che cosa potrei usare visto che non l'ho ancora preso?
Legno? Acciaio'? Alluminio? Un tubo tipo quelli da idraulica bianco?
Che mi consigiate?
Ps: ho settato la pressione atmosferica basandomi su quella registrata vicino a casa mia ( 15 km http://meteochioggia.ath.cx/ ): dite che ho fatto bene?
Se non hai velleità per il futuro prendilo del materiale che costa meno. Le vibrazioni per te non saranno importanti a meno che non vorrai in seguito acquistare un pluvio digitale (ammettendo che la posizione sia ben distante da edifici ed alberi). Un palo rigido in plastica (verificane la rigidezza) o in alluminio non moriranno mai. A dire il vero manco i tubi dell'acqua in ferro zincato a caldo.....Vedi tu insomma.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Ho installato il sensore schermato nel palo a 2 m da suolo. L'ho attaccato ad un palo di acciaio che avevo.
In che direzione oriento il sensore? Sud? Sud est?
Nel mio paese c'è una stazione arpa e ho cominciato a confrontare i dati on i miei: noto una differenza di circa 0,2 0,4 °C che si verifica spesso. Che sia per il fatto che la mia stazione è semi urbana e quella arpa è in aperta campagna?
Innanzitutto pensavo che bisognasse limare di più e poi perchè, non avendo sperimentazioni su cui basarmi, preferivo che il sensore non toccasse i piatti anche se in verità il vero sensore sta dentro lo scatolotto quindi c'è un ulteriore barriera. Se però dici che il riscontro con le Davis affiancate dà rilevimenti identici niente da dire. Più inerzia termica ma più sicurezza. Ora ci sono elementi in più per preferire questa soluzione.
E sarebbe bello se tu avessi la possibilità di postare o far postare qui nel forum grafici di confronto dagli utenti che hai citato.![]()
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Ciao Fox, per quanto riguarda la differenza di cui parli, se la registri nelle minime non preoccuparti, il motivo è il fatto che la stazione è in aperta campagna... se ce l'hai nelle max il discorso è un po' diverso ma cmq se la differenza resta sotto il mezzo grado non c'è problema... Se andando avanti con la stagione vedi che gli scarti aumentano allora ti consiglio di togliere lo scatolotto del sensore e proteggere la scheda con del plastik per poi rimetterla nuda nello schermo...Io l'ho fatto a fine giugno e le massime sono calate di 1 grado o poco più, prima ero una delle stazioni più calde del veneto (ero nella top 5 quasi ogni giorno e abito in una zona semi-urbana), dopo la modifica la situazione è migliorata notevolmente.
Un ultimo appunto, per la pressione forse è meglio che la tari con i valori di Treporti o Porto Tolle (stazioni arpav) che puoi vedere sulla situazione ultime 24 ore vedendo le registrazioni effettuate ogni 3 ore (non quelle orarie accessibili cliccando sui punti nella mappa del veneto perché li è riportata la pressione assoluta e non quella relativa) ricordati che devi aggiungere 1 ora perché usano l'orario UTC![]()
Ultima modifica di vize84; 17/01/2007 alle 13:14
Selvazzano Dentro (PD) 45°24'00" N 11°46'54" E 17m slm
http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=IPDSELVA1
Si, in effetti non ci sarebbe poi tanto da togliere, forse qualcosina di più, ma non molto..... Il mio dubbio più grande su questa soluzione è rappresentata dall' elevata inerzia termica del complesso scatolotto/sensorre/batterie che porterà sicuramente a dei ritardi in risposta rispetto all'avere il sensore nudo...Sarebbe interessante fare un test di raffronto.....per capire a quanto "ammonta" il ritardo ( e forse non solo questo leggendo il msg di Vize84) valutando la cosa in relazione ad una ( forse) maggior durata del sensore
![]()
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Qual è il modo migliore di inserire l'intero scatolotto nello schermo? Da qualche parte c'è magari qualche foto esplicativa? Se ho ben capito devo segare via parte di un piatto, ma il sensore come deve essere posizionato?
E' meglio evitare che lo scatolotto poggi interamente sul piatto superiore?
Dite che migliorerebbe qualcosa se eliminassi le stecchettine della grata di plastica che è davanti ai sensorini?
Non me la sento più di rischiare di denudare lo scatolotto, pensavo quindi di adottare una soluzione in teoria meno rischiosa.![]()
Ultima modifica di dani81; 17/01/2007 alle 16:32
La Crosse WS 3500 con schermo passivo Davis
1. Certe domande andrebbero poste nella Sezione LaCrosse sennò che l'abbiamo creata a fare?
2. Leggi qui, potrebbe aiutarti: http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=43169
Stiamo creando un tread dedicato proprio per questa problematica.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Stavo solo continuando questa discussione visto che la questione era sempre la stessa...
Potrei fare così2. Leggi qui, potrebbe aiutarti: http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=43169
segando i piatti (7-8 mm per parte... non 3-4mm)... se qualcuno con la 3500 ha adottato altre soluzioni magari me lo faccia sapere.
Vabbè, casomai allora continuo nella sezione dedicata alla La Crosse.
Ultima modifica di dani81; 17/01/2007 alle 17:04
La Crosse WS 3500 con schermo passivo Davis
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