nuova stazione lacrosse ws2350 a S. Giorgio d. Pertiche (PD)

[fabrym]

Perchè ti consigliano tutti di cablarla se possibile??
Assolutamente alcaline, via le ricaricabili..
Se hai letto il mio post sempre in questo thread, avresti notato che già a 1,48 V ho dovuto cambiare le batterie perchè avevano difficoltà a trasmettere.

Immagina le ricaricabili che già di loro partono a 1,2V....
Anche altri amici su questo forum hanno segnalato e sconsigliato l'uso delle ricaricabili, se invece vuoi fare un investimento e se le tue zone sono particolarmente fredde, cerca quelle sempre NON RICARICABILI ma al Litio, hanno un'affidabilità (ed un costo..) unico sopratutto con il freddo.

ciao Orso polare!!!

hai gia' in mente come fare per il discorso dell'alimentazione al posto delle pile mantenendo il wireless? vmi interessa questo discorso

[Gigi600]

Per alimentare esternamente si può partire:
sorgente energia
1) panello fotovoltaico 12 volt e batteria + circuito che riduce a 3,3 volt
2) alimentatore + circuito che riduce a 3,3 volt
Per il circuito:
http://digilander.libero.it/nick47/12v5.htm
inserire il LM1084-3.3

Gigi

[Orso Polare]

ciao Orso polare!!!

hai gia' in mente come fare per il discorso dell'alimentazione al posto delle pile mantenendo il wireless? vmi interessa questo discorso

Mio caro fabrym sono purtroppo obbligato a mantenere il wireless dato che c'è solo quello sulla ws3650...

La pensata è ancora ......in pensata, credo di avere ancora un paio di mesi prima che si scarichino di nuovo le attuali....

In un primo momento avevo pensato di tirar fuori sul palo una scatola stagna con la 220Vac e dentro metterci un alimentatore di tipo universale meglio se switching.
Poi pensandoci meglio non mi è piaciuta l'idea di mandare all'esterno dell'abitazione la 220Vac per cui al momento sarei orientato di spedire fuori la 3,5Vcc visto i possibili meno rischi che si corrono dal punto di vista della sicurezza con una bassa tensione.

La proposta N1 di gigi, che tengo sempre in grande considerazione , non la ritengo economicamente valida dato che con la spesa per realizzare la soluzione proposta, ci pago ENEL a vita per il consumo del mio alimentatorino, la ritengo buona solo in caso di grosse difficoltà logistiche a portar alimentazione in loco o se si dispone già dei materiali necessari alla bisogna.

Anche la soluzione N2 se possibile vorrei evitarla visto che dal punto di vista "efficienza" economica non è un gran che per come viene proposto il progetto... è ottima solo se si ha confidenza con l'elettronica tale da ridimensionare alcuni componenti primo tra tutti il trasformatore.

In elettronica la potenza utilizzata o quella dissipata in calore non ha differenza per cui partire da una 12Vcc per arrivare a 3,5vcc significa avere circa 5W buttati in calore e visto che giusto in questo periodo stiamo misurando i Watt dei nostri muletti, router, ecc penso sarebbe meglio ottimizzare anche questo assorbimento.

Per me avrei pensato di utilizzare un alimentatore switching che sono contraddistinti da rendimenti elevati, in particolare ne ho uno non piu utilizzato di un telefonino della Nokia che ha una tensione di poco superiore ai 3,5Vcc che avrei intenzione di usare per alimentare il T/H e il pluvio.
Penso che smanettando un pochino su qualche resistore interno riesco a fargli tirar fuori la tensione giusta...

Non mancherò di riaggiornare.....