Allora... intendiamoci bene... Ogni stazione ha, IDEALMENTE, un'area di riferimento in cui opera correttamente (a parità di: sensibilità, disturbi rilevati, tipologia d'antenna, schermatura dei segnali, etc.) pari ad un cerchio (idealmente!). Anche se le aree dei "cerchi" si sovrappongono non accade nulla perchè gli algoritmi di calcolo escludono dati ridondanti e quant'altro.
In PRATICA, però, i "cerchi" non esistono e il campo polare di sensibilità della stazione è quanto di più imperscrutabile ci possa essere.
E' vero che, per fornire dati utilizzabili ai fini del posizionamento, due stazioni devono essere poste ad almeno a 200 km di distanza, ma è altrettanto vero che ciò che "vede" una stazione è SEMPRE diverso da un'altra anche se sono molto prossime.
Questo perchè, come detto prima, per sensibilità, antenna, schermature naturali, etc., etc le aree coperte sono SEMPRE DIVERSE. Allora vale, come unico termine di riferimento, quello statistico: più stazioni operative = più precisione. In presenza di una rete con MOLTI nodi, la precisione del sistema sarà responsabilità unicamente dell'algoritmo di calcolo. In tale situazione, si può facilmente comprendere come, avendo un unico punto d'intervento, l'algoritmo, correggere il comportamento del sistema è relativamente semplice e il calcolo affidabile.
Con ciò voglio dire che disporre di "maglie" di rete "strette" è estremamente importante.
I pescatori utilizzano reti diverse per tipologie di pesce diverso e lo stesso dobbiamo pensare della rete Blitzortung: con maglie "larghe" piglio solo pesci grossi. Ed ciò che accade attualmente a Blitzortung nell'area del Mediterraneo: scarsa precisione e rilevamento solo di grosse scariche.
Nel Nord Europa in pochi mesi si sono attivate oltre un centinaio di stazioni, alle volte distanti solo pochi km tra loro, e ciò ha consentito di elevare notevolmente la precisione e la sensibilità (includendo anche piccole scariche <2kA) dei rilevamenti.
L'uniformità della densità dei nodi è importante (dati di progetto = stazione ogni 200/300km) per disporre di una rete uniforme, ma è meglio avere una rete più "fitta" in alcune zone che piu "larga" come attualmente è.
Spero d'essere stato chiaro.
Pierluigi
Ultima modifica di Pj; 13/10/2009 alle 09:34
Grazie Pj!
Ho contattato il programmatore, E.K. e mi ha dato le istruzioni per poter creare tante mappe quante voglio...
Grazie per il consiglio sul tempo di aggiornamento, in questo modo sicuramente risparmierò molte risorse!!!
Vedima cosa riesco a combinare, vi farò sapere!!!
Ultima modifica di Gianfra85pa; 13/10/2009 alle 09:20
Si, al momento solo una però, devo ancora finire di capire come funziona il software... comunque: www.gianfranco.netsons.org
Edit: Ne ho messe altre due, vediamo se funziona...
Ultima modifica di Gianfra85pa; 14/10/2009 alle 04:59
il link non funziona quello che hai messo :-(
Valori Meteo registrati dalla Peet Bros Ultimeter 2100 su www.meteoixi.it
corretto!!
Già!! Vedrò di cambiarle pian piano tutte... In ogni caso grazie mille!!!
hmmm,mi spiegheresti come funziona?Nel senso guardando attualmente la cartina sul tuo sito vedo un paio di punti rossi e nessun altra informazione,se per caso ci fossero dei fulmini come verrebbero indicati sulla mappa?
Scusa per le domande.
Valori Meteo registrati dalla Peet Bros Ultimeter 2100 su www.meteoixi.it
Allora, i quadratini rappresentano le stazioni (ne vedi uno verde su Palermo infatti), mentre i pallini i fulmini. I fulmini hanno un colore diverso dipendentemente dal tempo in cui sono caduti. Dovrei mettere la legenda nelle immagini, solo che ci sta male, ma in fondo è necessario...
Segnalibri