in quanti utilizzano un gruppo UPS per gli apparati che gestiscono la stazione?
Che modelli è meglio utilizzare e loro caratteristiche?
Ciao
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Ciao Ale!
20/12/2009... La giornata Perfetta! Min. -10.2° - Max. -5.1°
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APC
lasciate perdere gli altri, spendete meno ma valgono poco
io ho questo: BX650CI-GR
http://www.monclick.it/schede/apc/BX650CI-GR/bx650ci-gr.htm
Se stiamo pensando all'acquisto di un gruppo UPS, sarà bene sapere alcune cose di base per orientarci in un mercato così confuso... e a volte anche confuso ad arte da pubblicità poco scrupolose.
Su quale è il principio di funzionamento di un UPS, la rete fornisce così tanti di documenti che alla fine ci si potrebbe confondere invece di chiarirsi le idee....
Per riassumere le cose più importanti.....
Un UPS ha sostanzialmente due parti principali:
- Una parte inverter che genera la tensione di rete a 220 Volt sostitutiva di quella che verrà a mancare.
- Una o più batterie che hanno lo scopo di alimentare la parte Inverter.
A contorno di queste due parti nominate prima, ci sono altri moduli accessori ma alcuni indispensabili come ad esempio, un carica batteria, una logica in grado di capire se l'inverter si deve mettere a funzionare e al verificarsi di quali condizioni, una parte che si occupa di quale forma d'onda l'inverter deve generare ed altri moduli come ad esempio quelli che filtrano i disturbi, comunicano eventualmente con un PC di controllo ed altro.....
Partiamo dalla cosa più importante.
L'inverter...
Ha lo scopo di generare la tensione alternata a 220 Volt 50 Hz a partire da quella continua delle batterie.
La tensione generata può avere diverse forme d'onda.
La migliore è quella degli UPS con uscita sinusoidale (o approssimata alla sinusoide per gradini) con frequenza di 50 Hz che poi è uguale a quella che ENEL ( o chi sia..) ci fornisce sul nostro impianto di casa. Come sapete, ci passiamo attaccare di tutto e con la sinusoidale ci funziona tutto.
Costruire un Inverter a forma d'onda sinusoidale, per via della complessità realizzativa, costa abbastanza.
Altri inverter invece generano tensioni a forma "pseudo sinusoidale" o "a trapezio" Sono un compromesso economico alla sinusoidale che è comunque ben accettata da quasi tutte le apparecchiature elettroniche ed in particolare dai propri alimentatori.
Poi esistono gli inverter nella fascia più economica che generano una tensione con forma d'onda "quadrata" Il carico ideale per questi Inverter potrebbe essere, ad esempio, una lampadina o una stufetta... insomma quelli che normalmente sono chiamati carichi "resistivi" ma non certo gli alimentatori dei PC che invece sono in buona parte un carico "induttivo" per cui poco adatto a questi Inverter.... fatto stà che spesso per buona qualità di questi alimentatori, riescono con sofferenza a funzionarci ugualmente.
C'è da dire che non tutti i possessori di gruppi UPS hanno la percezione di che tipo di Inverter hanno fatto l'acquisto...
Gruppo Batteria.
Negli UPS di solito sono montate batterie in numero da uno fino ad un massimo di quattro, ma a volte su UPS di una
certa potenza si arriva anche ad otto.
Anche senza saperne molto si immagina che più batterie ci sono e meglio è.....
L'autonomia di un UPS è data da quanti Watt o KW o VA (Volt-Amper) è in grado di generare ma anche da quanti Amper/ora il gruppo batteria è in grado di fornire.
E' chiaro che a parità di potenza generata, una sola batteria che di solito è un 12Volt/7Ah, durerà di meno di un UPS che della medesima batteria ne usa quattro.
Perché farsi bene i conti di quanta Potenza quando dobbiamo acquistare il nostro UPS....
Nell'acquistare un UPS, non si deve dimensionarlo in termini di autonomia sul nostro assorbimento, questa è una idea giusta nel caso di un uso normale con un PC in cui si può decidere a pochi minuti dalla fine dell'autonomia, di salvare il lavoro fatto e spegnere il PC ma... noi vogliamo far restare il PC meteo acceso per ben oltre i soliti 15 minuti per cui un normale UPS è progettato.
Mettiamo che ho un UPS da 1500 VA che è dichiarato per una autonomia di 15 minuti su di un carico di 1500VA ma consideriamo che con i miei 40 Watt di assorbimento (PC; consolle meteo; Router; HUB Switch; Alimentazione Canon) l'autonomia sale a oltre 7 ore, tutt'altra durata rispetto ai 15 minuti di un UPS da poche centinaia di VA che apparentemente sono adeguati al nostro carico ma con una autonomia che facilmente può risulatare inferiore ai lunghi Black-out che spesso si presentano.
Un'aspetto troppo spesso trascurato è la sostituzione delle batterie che comunque hanno, come quelle delle automobili, un loro ciclo di vita. Le batterie per uso UPS debbono essere specifiche per questo uso per cui una buona corrente in uscita e che sia erogata in modo costante per un tempo lungo. Al contrario, ad esempio.... sulle batterie per auto si richiede una batteria con caratteristiche opposte... una forte corrente per il momento massimo che è l'accensione e quindi per un tempo breve.
Nel catalogo Fiamm, ad esempio, sono riportate espressamente modelli specifici per UPS, insomma... non sostituite la batteria con quella comune che si usa per gli antifurti anche se è il tipo più facilmente rintracciabile sul marcato.
Ora vediamo le modalità di funzionamento che incontriamo più spesso.
Ci sono gli UPS di tipo On-Line e ci sono quelli Off-Line
Quelli On-Line sono quelli che praticamente sono sempre in funzione anche quando la tensione di rete è presente.
Con questa tecnologia, la tensione della 220 Volt che si ha in uscita verso le nostre apparecchiature, è una tensione che è il risultato di una analisi in tempo reale delle condizione della 220Vac di rete.
Per cui tale analisi è in grado di filtrare eventuali disturbi, alzare o abbassare la sua tensione in modo continuo per stabilizzarla a 220 Volt anche se la 220Volt in ingresso varia di livello e chiaramente è in grado di passare al funzionamento completamente a batteria se si ha un black-Out e questo senza nessuna interruzione seppur minima.
Eì evidente che in tale e maggiormente garantita modalità di funzionamento, L'UPS comprese le batterie è sottoposto ad un prematuro invecchiamento causa uso continuo....
Al contrario, quelli di tipo Off-Line non sono mai in funzione se non al momento in cui si verifica un Black-Out.... veramente una cosa su questi UPS è sempre in funzione.... la sezione carica batterie.
Per cui su questi UPS la maggior parte delle volte, si impiega un rele che al mancare della 220Volt di casa, si diseccita e di conseguenza avvia il funzionamento dell'inverter.
E' evidente che per una frazione di secondo in uscita non avremo nessuna tensione per cui un buco di alimentazione a cui il più delle volte gli alimentatori dei PC riescono a supplire. Nessun filtraggio di disturbi, se non sommariamente e non su tutti, avviene....
Esiste comunque un controllo su un valore minimo e massimo del valore della 220Volt in ingresso in modo da attivare l'UPS o per sovratensione (che accadono molto di rado) o per un calo di tensione che accadono più frequentemente.
Per concludere questa lunga chiacchierata.... non crediate che avere un UPS anche blasonato, vi metta al riparo da danni provocati da eventi abbastanza estremi.... a me in occasione di un fulmine insieme a tante cose come il PC meteo, la stazione e tante altre cose, si è brusiato anche l'UPS ma d'altra parte, contro la natura a volte si può far ben poco se non prendere misure cautelari che comunque il più delle volte fanno il loro lavoro decentemente insomma.... meglio averlo che non averlo \as\
Al momento il mio Desk ha due UPS entrambi da 1500VA, uno è un sinusoidale della Riello il modello VST1500 che manda avanti la sola postazione meteo con relativo PC e accessori.
Con questo Riello dispongo, da suo pannello di controllo, di una autonomia di 7 ore e 40'
L'altro è un "pseudo sinusoidale" di marca artigianale che alimenta i miei PC e connessi con una autonomia variabile a secondo delle cose accese al momento... comunque intorno ai 45 ninuti e se suona l'allarme di un avvicinarsi alla fine autonomia, faccio in un lampo a salvare e chiudere tutto....
Il consiglio è quello di "fare le pulci" alle caratteristiche dichiarate, chiaramente marche affermate come APC (che è come le Ferrari per gli UPS) sono quasi sempre una garanzia ma.... leggete bene cosa vi accingete ad acquistare.
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ciao a tutti da Roberto
Stazione Davis 6163 VP2 Plus
La mia webcam a Nord La mia webcam a Ovest
Nell'interesse generale del Forum, NON RISPONDO privatamente a quesiti di ordine tecnico che invece possono essere dibattuti collettivamente
Azzz, che articolone Robero, complimenti, una miniera di info !!!![]()
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
Il Mio artigianale autonomia 4-5 ore funziona da diversi anni
Schema.jpg
Acer Aspire One AOA150-Bb ha proprie batterie
Normalmente la corrente da Me va via per massimo 3-4 minuti durante il Temporale
Ero già a conoscenza della tua soluzione.
Non c'è che dire.... economica, pratica e funzionale... solo che è riservata agli "smanettoni" e a chi una 12Volt sorgente risolve tutto
Una curiosità Gigi.... ma hai mai provato a misurare la corrente in uscita dalla batteria considerando una situazione in cui la batteria è a piena carica e la 220 Vac di rete è presente???? insomma ti chiedo se sai se la batteria in condizioni normali è come non ci fosse ed è l'alimentatore ad alimentare il tutto oppure se comunque la batteria fornisce sempre un suo contributo che potrebbe essere variabile in funzione del carico...![]()
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ciao a tutti da Roberto
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Roberto
Ho messo anche un voltmetro per monitorare la tensione che accendo a "piacimento "
Siamo sempre a 13,7 volt
Quindi pesca sempre d'alimentatore che fornisce circa 3 Ah ,
1 Ah se ne va per il router
E altri 2 Ah sono in abbondanza per canon e accessori vari
Come saprai con questo sistema si diminuiscono i consumi persi ovviamente per la conversione
di un tradizionale ups dalla batteria ai 220 v ( consumo inverter resa media 88-90% )
per poi ritornare a 12 volt![]()
Riprendo questa discussione perché avrei bisogno di una piccola consulenza.
Ho un UPS Trust da 1000va che ho deciso di non utilizzare più per il pc, bensì per altri componenti elettronici.
Nello specifico ho attaccato il router, il cordless, un hub usb e un BeagleBoard (simile al Raspberry in pratica) per un consumo totale che stimo essere intorno ai 10-15W.
Ora...l'UPS Trust richiedere un carico minimo di 81W, infatti oggi è andata via la luce e l'UPS è rimasto acceso solo 5 minuti, al termine dei quali s'è spento.
Ci sono alternative o altri sistemi per bypassare il problema?
Sito web: http://www.tarantometeo.altervista.org
Iscritto alle reti meteo: MeteoNetwork/Epson, WeatherUnderground, Awekas, CWOP
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