
Originariamente Scritto da
pisanaccio
Ho un' apparecchiatura professionale della Thies composta sensori dir. e vel.
vento e di un registratore a carta continua della Camille Bauer.. con ritardo di
2 secondi ( caratteristica di ogni registratore C.B. )
SensibilitÃ* sensori:
sensore della velocitÃ* 0,5 m/s = 1 nodo
sensore della direzione 0,3 m/s (ma non interessa qui...)
Confronto con la Davis...
Ebbene relativamente ai valori in caso di vento normale ( 1 - 10 nodi ) i
grafici sono molto vicini. differenze entro il nodo in + e/o in - .
In caso di venti da moderati a forti si accentuano le diversitÃ* di valori
massimi, specie in caso di venti con turbolenze sparse..
ma i valori non discordono nelle peggiori situazioni di oltre 3 nodi..
Quello che cerco di dire è.. attenzione.. la sovrastima dell' anemometro
oregon, potrebbe essere voluta dal costruttore per rendere meno
appariscente (ma lo è giÃ* appariscente) la sottostima con venti forti. e
questa la dice lunga sulla "bonta" di precisione degli strumenti.
Altra cosa da dire..
Si chiama raffica ,quando il vento subisce una variazione positiva di almeno 10 nodi rispetto al valore medio e della durata inferiore ai 20 secondi, mentre la direzione rimane costante o praticamente costante
Vento turbinoso allorquando subisce frequenti e rapide variazioni di direzione e velocitÃ*, tale da non potere determinare il valore medio..
pisanaccio
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