in alcune notti di forte umidità il pluvio scatta al mattino, cumulando 0.2 mm
ovviamente questo finisce nel conteggio dei mm della davis...
è corretto considerarli?
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Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Beh....stricto sensu si....è una precipitazione! (Indiretta)
con le numerose notti di Rugiada ogni anno (a Roma ogni notte serena,
praticamente... tranne quando c'è vento o quando è proprio caldo e
secco...)
fa diversi mm, forse anche 20-30 mm ...
il mio pluvio non la accumula (è un manuale...)
C.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Io li considero...perche no???
Anche quelli fanno accumulo...
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Qui sono a 1,5 mm di condensa nel solo Novembre.
Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
Questa cosa l'ho chiesta anch'io diverse volte. Giovanni mi ha sempre risposto che vanno considerati. Penso che questa regola sia dettata dalle norme dell'OMM.
Io sono sempre rimasto scettico sul significato di "accumulo pluviometrico" in questo senso.
Secondo me il pluoviometro dovrebbe misurare l'acqua "precipitata". E l'umidità non dovrebbe far parte di questa categoria.
Comunque se c'è una regola, rispettiamola tutti così da standardizzare meglio la misurazione della pioggia. Altrimenti se ognuno fa a modo suo non possiamo pretendere di accettare confronti tra una stazione e l'altra.
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Ed infatti anch'io ho dichiarato il mio dissenso sul considerare accumulo la rugiada visto che non si tratta di meteora.
La rugiada bagna il terreno e quindi funge anch'essa come un accumulo ma il problema sta nel quantificarla (qui nasce il problema di confrontabilità dei dati). Poichè non dipende più solo dall'area ma dalle caratteristiche della superficie di condensazione come faccio a confrontare i dati di un pluvio di plastica con uno di metallo? Come faccio a confrontare quelli di un pluvio di color nero con uno di color bianco? Come faccio a confrontare i dati di due pluvi che, a parità di apertura, hanno superfici diverse costituenti il cono (più sono ripide le pareti e maggiore è la superficie di condensazione sfruttabile)?
Come si può capire la OMM non spiega una cippa in merito. Ergo a far le cose come si deve si dovrebbe realizzare un sensore dedicato con specifiche costruttive standard (va forse benissimo un sensore a bagnatura fogliare opportunatamente tarato) e che venisse utilizzato da tutti. In tal modo la rugida del pluvio verrebbe scartata sommando invece quella del "rugiadomotero".
Poichè in linea di massima gli apporti di condensa sono percentualmente minimi ecco che l'OMM si guarda bene dall'andarsi a complicare la vita. Ciò non toglie che secondo me è sbagliato per le motivazioni suscritte.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Io ed altri come me siamo abutati a considerala.
Anche perchè ci è stato insegnato così da Emilio Bellavite
In più credo sia per norma come detto da Digitos.
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- Luca -
"Ne la casa dei galantomini, nase prima le done e dopo i omini"
Stazione WS3600
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