Se non fosse che il tripolo atlantico è generato dall'atmosfera e la correlazione non fornisce predicibilità, a parte un piccolo feedback sull'atmosfera; già l'articolo del 1997 che il NOAA cita per la loro serie storica(non più aggiornata dal 2008), mostrava chiaramente che le sst seguono l'atmosfera con un lag di 2-3 settimane:
http://www.cgd.ucar.edu/cas/cdeser/D...ly.jclim98.pdfUsing weekly data, we showed that the dominant modes of covariability between the atmospheric circulation and SST fields over the North Atlantic and Pacific during winter are characterized by the atmosphere leading the ocean by 2–3 weeks. We believe the 2–3-week timescale may be a reflection of high-frequency stochastic forcing by the atmosphere on the ocean mixed layer, in line with the theoretical model of Frankignoul and Hasselmann (1977). Sensible and latent energy fluxes at the sea surface were shown to be an important component of the atmospheric forcing. The close spatial and temporal correspondence between the fluxes and SST tendencies on weekly timescales is a testament to the quality of the
datasets.
ESRL : PSD : Climate Indices: Monthly Atmospheric and Ocean Time Series
bene, le anomalie atlantiche pare favorirebbero una prima parte dell'invrno piuttosto dinamica. Personalmente credo che questo inverno sia un buon banco di prova su molti feedback, e sono curiosissimo di vedere come andrà a finire![]()
Infatti!
È quello che ho tentato di segnalare anch'io in questo post
http://forum.meteonetwork.it/meteoro...post1059685077
La carta di correlazione fra Tripolo e NAO (su serie 2000-2013) raffigurata nell'articolo è una carta a lagtime mensile/stagionale nullo.
http://www.ldeo.columbia.edu/res/pi/NAO/old/abaker.gif
By the way:
Schermata 2012-11-14 a 23.45.15.png Schermata 2013-11-14 a 12.06.53.png
Ultima modifica di steph; 14/11/2013 alle 12:07
~~~ Always looking at the sky~~~
Schermata 2013-11-14 a 13.44.12.png Schermata 2013-11-14 a 13.57.21.png
Tratto da un lavoro linkato qui (di Czaja e Frankignoul)
SC = la covarianza quadratica
MCA = analisi di covarianza massima
Ricordo che la covarianza è una misura della dipendenza di due variabili aleatorie e la correlazione ne è una sua versione scalata.
Si vede bene come la SC abbia una marcata dipendenza stagionale e con lag temporale massimo di circa 1 mese, essendo più grande in inverno quando l'atmosfera (Z500hPa) influenza le SST nordatlantiche di un mese dopo.
In ordine alla predicibilità, come già detto, conta di più la modesta correlazione che si evince (in basso al grafico a sx) fra SST di fine estate-inizio autunno e campo delle anomalie di GPH (pattern NAO like) invernale (soprattutto della prima parte dell'inverno). È quello che avevo già rimarcato nei post linkati.
Focalizzando l'attenzione sul solo Nordatlantico grossomodo fra i 30 e i 70 gradi N, emerge anche una modesta correlazione fra le SST di fine autunno (novembre) e pattern NAO like invernale, come mostra l'immagine postata nel precedente post.
Ultima modifica di steph; 14/11/2013 alle 14:12
~~~ Always looking at the sky~~~
"per il prossimo Inverno quindi è probabile che la NAO risulti negativa, si presuppone perciò un Inverno più freddo del normale"
peccato che non tutti abitano a Cologno Monzù![]()
Qualche predittore atmosferico, adesso.
Dapprima e per stasera uno dei più strani (difficile trovare una robusta spiegazione fisica fra predittore e predittando) ma la tempo stesso uno dei più affidabili negli ultimi anni. Nella misura in cui è stato possibile determinarne/leggerne il pattern (vale a dire la distribuzione delle anomalie), dal 2006 in avanti (cioè da quando faccio questo esercizio di proiezione NAO, cercando di affinarlo ogni volta) si è quasi sempre dimostrato un cecchino infallibile. Anche ad una verifica di hindcast mostra - perlomeno negli ultimi 10-15 anni - una buona tenuta, sempre nel limite della interpretazione del segnale. Il limite maggiore - oltre a quello che dicevo ad inizio post a proposito della spiegazione fisica del legame - consiste appunto nella non sempre perfetta corrispondenza fra la situazione dei singoli anni e la configurazione-tipo del predittore, diminuendo il campione e riducendo così la possibile covarianza.
Sto parlando del pattern di anomalie termiche nelle regioni subpolari boreali fra giugno e luglio antecedenti specifici inverni europei.
Vediamo qualche carta:
Distribuzione delle anomalie termiche nelle regioni subpolari boreali dei mesi di giugno e luglio antecedenti inverni europei:
molto miti
G98cnKntbx.png
molto freddi
0e0c4HcsOm.png
differenza fra i due:
W4likEPMKD.png
Notare la differenza fra anomalie + (-) su entroterra canadese e su quello russo e anomalie - (+) in zona oceanica nordatlantica/groenlandese prima di inverni miti (freddi)
Le anomalie termiche invernali in Europa centrale non corrispondono esattamente al segno della NAO, ma c'è comunque una forte corrispondenza fra i due.
Vediamo la stessa cosa prima degli inverni connotati da NAO+ meno quelli connotati da NAO- e accanto la situazione del 2013:
85.2.91.201.271.14.36.38.png85.1.68.206.249.12.8.4.png
Direi tutto sommato una configurazione più simile a NAO+ che a NAO-.
~~~ Always looking at the sky~~~
Sembra ci sia un abbozzo di corrispondenza tra estati AO+ ---> inverni NAO+ e estati AO- ---> inverni NAO-
Così, spannometricamente...![]()
Luca Bargagna
Steph mi permetto due considerazioni
1) la situazione in Atlantico mi sembra però da NAO-
2) nella reanalisi della Nao- abbiamo molti anni (la maggior parte) pre GW.. Può quindi essere per questo che risultano così diffuse anomalie negative di gpt rispetto a 81-10?
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