Matteo
Vogliamo negare che le aspettative erano ben diverse? Quando annunci una "scoperta rivoluzionaria" è normale che crei aspettative...è come se viene annunciata una medicina rivoluzionaria per combattere l'influenza e poi scopri che si tratta di una normale aspirina che esiste da anni...
io noto che la megalomania iniziale degli autori dell opi è direttamente proporzionale al desiderio quasi morboso di sconfessionare tale indice da parte dei detrattori della prima ora.![]()
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
non c'è due senza tre, ossia il terzo flame di fila sui tre ultimi inverni. Attendiamo come l'anno scorso in termini di verifications, poi potremo dire se canni o meno.
Ovviamente ricordo che gli avvocati hanno la funzione di spiegare quel che dicono, azzeccagarbugli permettendo; aspettiamo e via.
P.s. ci sono miglioramenti dei Gm.![]()
Ultima modifica di Adriano90; 09/12/2014 alle 18:19
Always looking at the sky.
dovresti definire cosa intendi per migliore
l'opi dovrebbe predirre il valore trimestrale invernale dell'oscillazione artica.
il concetto di prima e seconda parte non rientra in quello che è lo scopo dell'indice.
riguardo alla distanza in valore assoluto del valore expected dal valore osservato ha poca rilevanza, anche qual'ora fosse decisamente piccola.
questo perchè non sono state fatte delle analisi pratiche per verificare la predittività dell'indice, per cui a livello teorico non si può sapere se una distanza dal valore osservato piccola sia frutto della casualità o delle reali performance dell'indice.
quest'anno di certo il valore previsto ha una bassissima frequenza nei dati osservati passati, quindi le probabilità che un ipotetico valore reale vicino a quello expected siano frutto dellaa casualità sono molto più basse (erano invece altissime lo scorso anno che come scarsa performance è molto più grave)
Ultima modifica di N64; 09/12/2014 alle 18:33
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