Parlavo delle temperature globali; e per l'area enso č appunto quello che stō dicendo c'č un trend negativo multidecennale a causa del passaggio da ipo+ a ipo- che segue un forte trend positivo nel periodo antecedente ovvero variabilitā sovrapposta ad un trend di lungo termine positivo, trend positivo che ha mantenuto l'attuale fase di ipo- (iniziata nel 1999) su valori pių elevati della precedente, se questo non viene in qualche modo mitigato nel tempo i nino diventano pių intensi e la nina di meno a paritā di altre condizioni.
Tutto questo sempre su base ersst/hadsst3, gli altri dataset incluse le hadisst sono state create principalmente come input per i modelli e per questo si privilegia la qualitā in un dato momento a spese dell'omogenitā nel tempo, incluso un bias freddo introdotto dall'uso degli avhrr da inizio anni '80.
Ultima modifica di elz; 04/11/2015 alle 06:55
Ah, ok, sul globale siamo d'accordo.
Ma non sulla zona enso xche' le Nine che ha portato negli ultimi anni non hanno niente di diverso da quelle di 30 anni fa o prima, cosi' come i Nino.
Io parlo del 2007 come inizio fase pdo- x un preciso motivo: i cambi di trend delle fasi multidecadali AMO e PDO sembrano essere avvenuti tutti intorno a minimi solari a distanza di 3 minimi uno dall'altro, 1878, 1912, 1944, 1976, 2007 circa. Questo puo' avere un senso "astronomico" importante legato ai cicli di Giove e Saturno.
E' vero che il 99-01 ha visto pdo- e che quindi per periodo ha contribuito ad abbassare le medie precedenti, ma cio' e' stato seguito da altri 6 anni di fase positiva (anche se con configurazione un po' diversa). Anche ora sembra tornata pdo+ ma cio' e' molto probabilmente di tipo temporaneo, come d'altronde successo nella precedente fase pdo- 44-76, a fine anni 50 in modo forte tipo questo.
Io posso condividere con te l'idea che essendo il globale superficiale su valori alti (e quindi, per esempio anche la zona IPWP) rispetto al passato ci si potrebbe aspettare fasi enso su livelli + alti, ma la specificitā di quella zona vede il ripristino di condizioni tramite upwelling deciso e le acque profonde non hanno variazioni di rilievo rispetto al passato, roba di centesimi di grado se ci sono.
Ne riparliamo il prossimo anno. Se va come penso, facciamo il nuovo quasi-record secolare del Nino, dopo (o prima?) di quello di appena 18 anni fa che seguiva di 14 anni quello del 1983. E in un periodo in cui la variabilitā multidecennale del Pacifico giocava contro.
~~~ Always looking at the sky~~~
Certo, ne parliamo il prossimo anno quando avremo un inverno che vedra' una entrante Nina che bisserā molto forte l'anno successivo. Siamo al top di questo Nino, non ha alcuna possibilitā di andare avanti oltre la sua "scadenza", il massimo solare e' finito, andate in pace !
Non sara' il massimo della affidabilitā ma direi che concordo con il NOAA:
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Non hai capito a cosa alludevo. Con il potente Nino in corso e che verosimilmente si protrarrā un po' pių a lungo del previsto, č evidente che quel che dicevi (le Nine che ha portato negli ultimi anni non hanno niente di diverso da quelle di 30 anni fa o prima, cosi' come i Nino), non ha molto senso. Abbiamo avuto i 3 pių forti Nino del secolo nell'ultimo terzo di secolo. Chiamalo niente.
~~~ Always looking at the sky~~~
Tu dici che si protrarra' + a lungo in base a quell'articolo sulla zona calda a nord del Nino ? Ma non vedo come possa influire, dovrebbe essere + a nord per poter influire sulle ingerenze ai venti zonali equatoriali. Spesso la hot tongue copre anche quella zona, fa parte del circuito "normale" del Nino.
Comunque e' vero che 82, 98 e questo sono Nino forti come solo il 1878 ebbe, ma in realtā non possiamo saperlo, e' facile che si abbiano misurazioni in zona 1-2 nel passato, ma non credo si abbiamo molte misurazioni dirette sulla zona 3.4 nel passato, quindi e' tutto molto aleatorio.
Comunque supponendo che fosse cosi', dovremmo andare ad analizzare bene i cambiamenti degli elementi vento, insolazione e convezioni medie per capire se questo sia un "caso" o qualcosa dovuto a cambiamenti di rilievo in zona IPWP o nell'assetto generale dei venti (nel qual caso avrebbe un ruolo molto probabile il riscaldamento globale). La zona IPWP ha avuto un cambiamento netto dopo il 98 con un salto climatico di qualche decimo di grado, il che vuol dire che qualche condizioni di insolazione/venti/convezioni e' cambiata .... ma dal 98, non prima.
Invece e' assai importante annotare che le Nine risultino "stabili" nel tempo, xche', diversamente dal Nino che e' una condizione semi-superficale (e quindi puo' avere a che fare con cambiamenti termici/circolazione/insolazione), questa dipende dall'upwelling delle acque e queste sono praticamente stabili nel tempo (non sono centesimi di grado a fare la differenza, semmai la intensitā dei venti antizonali).
In riferimento a questo ....:
... richiamo l'attenzione a quanto riportavo in un post precedente, la NAO potrebbe essere nettamente influenzata proprio dal massimo solare e, come vi ho fatto notare, lo e' anche una fase di aumento tropicale durante tutta la fase di massimo solare, le due cose sono connesse, con molta probabilitā:Piuttosto sarā meglio guardare a cosa accade nell'atlantico tropicale dopo il riscaldamento post nino, magari non č un caso che questo nino č arrivato dopo due inverni di npo+ e nao+ che hanno generato il precursore del nino nel pacifico e raffreddato l'atlantico tropicale:
http://www.nature.com/nclimate/journ...imate2840.html
Le ssta medie degli inverni in anni + o - di fine fase di massimo solare:A proposito di ingerenza di minimi e massimi solari ... bellissimo documento sulla NAO su Nature: http://www.meteociel.fr/modeles/ecmw...1-168.GIF?05-0
ssta-sole.png
Ultima modifica di Sandro58; 06/11/2015 alle 10:06
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