Chiedo ai più esperti di me, ora che si va verso la notte polare, l'ozono incide in eventuali riscaldamenti in stratosfera? So che l'ozono rilascia calore nei processi fotodissociativi dovuti ai raggi UV che arrivano dal sole quindi ora che il Polo Nord vedrà sempre meno luce non so quanto possa incidere![]()
Modelli che vedono un VPS con il core sempre spostato verso l'Eurasia
![]()
A me in alta strato invece sembra ben centrato rispetto al polo geografico cosi come in media stratosfera
![]()
Mah veramente poca roba
Si sta concretizzando il primo disturbo ai danni del VPS, un wave-1 con EP-flux convergenti. A dir la verita è stato abbastanza ridimensionato, comunque il risultato è un calo temporaneo delle velocità zonali, tuttavia il VPS continua lentamente ad approfondirsi come normale che sia. Ecco le carte:
Notare il debole warming che indica la presenza di attrito, dovuto alla propagazione dell'onda e che depositando momento esterly produce divergenza con il normale flusso westerly e quindi c'è attrito e calore.
Il seguito mostra la progressiva dissipazione dell'onda e quindi velocità zonali in nuovo aumento.
Da notare nell'ultimo pannello la presenza più marcata del warming sull'area siberia, sintomo che l'attrito è ancora in atto, forse segnale di un nuovo wave-1 più deciso.
![]()
Segnalibri