C'è un sommario di un meeting promosso dal nas e che si è tenuto lo scorso settembre sull'amplificazione artica e conseguenze climatiche qui:
Linkages Between Arctic Warming and Mid-Latitude Weather Patterns: Summary of a Workshop
Molte delle controversie citate sono simili a quanto riportato in questo td, una che mi sono dimenticato di citare riguarda i trend nei venti zonali che mostrano un declino durante il periodo satellitare, tuttavia come fa notare John Walsh prima di allora il trend è opposto(e questo è anche valido usando la stessa area del grafico di jennifer francis), tutto questo in un periodo in cui i ghiacci artici erano già in declino seppur meno marcato dell'ultimo decennio, mostrando ancora una volta la difficoltà di separare un eventuale trend forzato dalla perdita di ghiaccio marino dalla variabilità interna.
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Martin Hoerling ha proposto la possibilità che fossero le ssta extratropicali a forzare l'atmosfera nell'artico da cui poi è nato quello studio citato ad inizio td(_> vedere anche questa presentazione:http://www.cesm.ucar.edu/working_gro...4/perlwitz.pdf) , in particolare il segnale associato all'AMV nelle serie storiche così come nelle simulazioni ha parecchi punti in comune con quanto osservato in questi anni ad esempio i pattern di regressione delle slp invernali:
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Ma anche a riguardo delle ultime umide estati inglesi:
Variability of the North Atlantic summer storm track: mechanisms and impacts on European climate - Abstract - Environmental Research Letters - IOPscience
Ultima modifica di elz; 20/04/2014 alle 08:31
A tal proposito, una sintesi giornalistica:
WEATHER: The tricky science of proving a link between a warmer Arctic and wacky weather -- Wednesday, September 4, 2013 -- www.eenews.net
Matteo
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