Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
Messa da parte la stagione invernale è tempo di buttare un occhio all'entrante primavera, analizzando gli indici che indirizzeranno la stagione su determinati binari.
Passato ormai il forte stratcooling con nam > 2 e conseguente precondizionamento ao piuttosto breve (relativamente alla teoria di B&D) i forecast strato cominciano a mostrare segnali che ci porterebbero verso il FW.
Allegato 398865
Ripartenza vigorosa dei flussi e velocità in drastico calo con possibilità in netto aumento di avere un Final Major Warming che, in caso avvenisse, sarebbe di tipo displacement con vp totalmente sbilanciato verso l'area siberiana.
Allegato 398866
Abbiamo un NIÑO MODOKI parecchio zoppicante in pacifico ma comunque "omologato" dal NOAA e nei prossimi mesi la situazione non è prevista mutare sensibilmente. PDO che potrebbe, quindi, proseguire nella sua fase positiva senza grandi interferenze mentre in atlantico abbiamo un indice AMO sostanzialmente neutro e una zona RM in lento raffreddamento, raffreddamento che presumibilmente continuerà date le ripetute anomalie termiche e bariche negative presenti in zona da tempo. Da monitorare anche il continuo raffreddamento dell'Atlantico al largo delle coste della Mauritania.
Allegato 398880
Aggiungiamo al minestrone una QBO nel pieno della sua fase negativa e un'attività solare che si mantiene su valori medio - alti con ap index previsto altalenante nelle prossime settimane ma con fasi elevate predominanti.
Concludendo, ad ora, mi aspetto un trimestre con AO ed EA mediamente negativi, più discordanti i segnali che arrivano dalla NAO che, rischiando, credo potrà vedere fasi positive prevalere su brevi fasi neutre o negative.
Shift stagionale (da capire verso quale... stagione ) che comincia ad imporsi sulle logiche circolatorie che hanno disegnato il trimestre invernale e contraddistinte in particolare da

1.forti anom. di gpt sul Pacifico settentrionale amplificate da PDO+.;
2. allocazione prevalente del vp in AD+ e, ciliegina sulla torta:
3. nette anomalìe + in zona RM atte ad amplificare un pattern atlantico nel segno della zonalità

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a questo aggiungerei come sottofondo musicale dominante la tendenza ad un'ostinata persistenza del pattern determinato dall'A.A.

Ora che quest'ultimo certamente non marginale effetto è stato rimosso ( a bassa frequenza) dalla propagazione dell'ESE, sono partiti i tentativi di controrisposta da parte del sistema i quali tuttavia sembrano non avere vittoria facile. Il predictor in tal senso più ostinato nella sua relativa stazionarietà è proprio la NAO, che, nonostante segnali di irrequietezza da parte dei flussi di calore, fa fatica ad abbassare il proprio valore (anche se potrebbe esserci una differenza di veduta tra Ecmwf e gfs).
Dopo la riattivazione, infatti, dell'onda atlantica in parziale sinergia con l'alta continentale, la partita dei flussi di calore evidenzia una presa dinamica della wave 1 .dove, in questo caso, parlo proprio di wave in quanto la controrisposta della troposfera al precondizionamento pare essere fortemente verticalizzata (vedi e.p. flux).
Il timore di un FMW è tale - da parte mia - in quanto davvero non vorrei ritrovarmi ad avere queste condizioni:

1. dinamiche pseudo invernali (almeno su nord Europa e W-Russia) a primavera conclamata date da un pattern AD-;
2. eccessivo recupero di eventuali deficit pluviometrici invernali specie per il nord Italia;
3. soprattutto in termini generali, completamente vanificato il tentativo avvenuto grazie all'ESE di ristabilire un gradiente normale... con la prosecuzione di dinamiche shiftate atte a condurci verso scenari ripetitivi.