
Originariamente Scritto da
mat69
C'è da dire che Fabio sta tenendo correttamente separati i due piani strato e troposferico e c'è da aggiungere che il quasi mai citato U due to
EPV è il principale indicatore circa l'efficacia propagativa delle dinamiche strato in quanto evidenzia la capacità di risonanza insita tra piani isoentropici.
Nonostante il forte raffreddamento stratosferico e il notevole approfondimento del
vps ( che non mi pare oggetto di negazione da parte di nessuno

), specie in medio e alta stratosfera, le vorticità potenziali restano alle quote medio - basse piuttosto disorganizzate rendendo al momento impervie le dinamiche propagative temute:
ecmwfpv475f240.gif
Questo naturalmente allo stato attuale delle cose, così come si possono (per la stessa onestà intellettuale richiamata da Fabio) al momento descrivere in base alle evidenze in nostro possesso.

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