Perché in previsione viene visto un warming sul comparto opposto al nostro (Est Asia e Pacifico), che produrrebbe un displacement del VPS sul comparto euroatlantico...
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Per come la vedo io, un simile displacement non farebbe altro che aumentare in prospettiva la tensione zonale sul nostro comparto, magari dopo una fase perturbata anche significativa collocabile a cavallo di fine mese (stanti le previsioni attuali), stante la risonanza che un simile evento avrebbe inevitabilmente sui piani bassi della stratosfera.
Luca Bargagna
Nella mia ignoranza in materia, anche Colarieti Tosti scommette sull'ESE caldo, e prevede una ripartenza zonale, ma con la possibilità che sia una zonalità "bassa" con NAO negativa, data l'influenza del blocco anticiclonico canadese fin su Groenlandia ed Islanda. Con anche possibile "split" del vortice polare:
Aggiornamento Outlook inverno 2016-2017 – Allacciate le cinture! | Climatemonitor
Se ho ben capito il suo (ma anche il tuo) discorso!
Tutto sta nella ripartenza o meno della seconda onda (*SPOILER* e su questo punto stiamo disquisendo anche in sede di CTS)... Se il pattern dominante rimane quello a 1 onda allora il warming rimarrà minor, ed un displacement in quella posizione non potrà risolversi in altra maniera che con un rinvigorimento delle velocità zonali sul nostro comparto (e addio febbraio, "freddofilamente" parlando). Se invece "ripartisse" anche la seconda onda allora il discorso di Colarieti Tosti filerebbe liscio.
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Luca Bargagna
A me pare una speranza più che una certezza come la vede ClimateMonitor. Una volta che la vorticità principale si trasferirà sull'Atlantico sarà dura dissipare in così poco tempo le velocità zonali... tutt'al più potremo avere successivamente una sequenza di onde da ovest verso est con un tempo estremamente oceanico ma almeno non così mite come alcune proiezioni ci prospettano. Rimanendo in topic penso sia molto azzardato aspettarsi un mmw con la sola wave1 e con la certezza della ripartenza della seconda onda la quale potrà solo essere inibita dallo sbilanciamento così marcato del displacement. Ecco perchè ho sottolineato come è deleterio un displacement (almeno sulla carta come viene fatto vedere) così.
Ah, si parla di proiezioni strato a 168h, si può anche essere meno prudenti... direi che quel displacement è certo oramai.. 168h in stato sono quasi una sciocchezza.
Si vis pacem, para bellum.
Ma infatti sul displacement credo permangano pochi dubbi.E' il "dopo" che è oggetto di riflessione. Secondo me non è così campata in aria come pensa Fabio l'ipotesi di una ripartenza della seconda onda, ma non mi sembra neppure una "passeggiata" come sembra dipingerla Colarieti Tosti.
C'è poi anche la terza strada, ovvero quella che "la troposfera se ne fotte della strato e continua a fare di testa sua", da non escludere a priori anche se mai come in questa occasione, dato il posizionamento del "core" del VP sul nostro comparto, penso che le sorti troposferiche di questo scorcio di inverno siano legate abbastanza strettamente a quello che succede "sopra".
Certo è che anche nella migliore delle ipotesi i tempi si dovrebbero allungare un po'.. In soldoni, una fase zonale con ondulazioni di ampiezza ancora da stabilire la dobbiamo mettere in preventivo, e forse qualcuno potrebbe anche giovarne in qualche frangente (penso alle Alpi).![]()
Luca Bargagna
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Tosti ha azzeccato (più o meno, diciamo che a conti fatti ha azzeccato) quanto sarebbe successo con la dinamica dell'ese cold. Adesso punta nuovamente sulla migliore delle ipotesi. Sicuramente lo fa con senno ma potrebbe sbagliare anche lui. Comunque sei stato chiarissimo, grazie mille, e gentilissimo.
Si vis pacem, para bellum.
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