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  1. #1
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di Piro
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da Jack_ Visualizza Messaggio
    Intende che secondo uno studio di Polvani e ora mi sfuggono i nomi degli altri, ci sono dei predictor troposferici per capire verso quale direzione si potrà andare in strato. Mi spiego meglio,lo studio mostra la tendenza della presenza di un blocco stazionario sulla west coast, un blocco anticiclonico sulla Groenlandia e un piccolo blocco nell'area del mar di Kara che precede con un lag time di 10 giorni circa un possibile split in stratosfera. La carta di ukmo emisferica a 144 ore mostra una situazione quasi identica a quella sopraelencata, mentre le proiezioni strato mostrano una tendenza al displacement per questo motivo potrebbe non esser così scontata la faccenda
    UKMOPNH12_144_1.png
    Preciso preciso!
    Luca Bargagna

  2. #2
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da Jack_ Visualizza Messaggio
    Intende che secondo uno studio di Polvani e ora mi sfuggono i nomi degli altri, ci sono dei predictor troposferici per capire verso quale direzione si potrà andare in strato. Mi spiego meglio,lo studio mostra la tendenza della presenza di un blocco stazionario sulla west coast, un blocco anticiclonico sulla Groenlandia e un piccolo blocco nell'area del mar di Kara che precede con un lag time di 10 giorni circa un possibile split in stratosfera. La carta di ukmo emisferica a 144 ore mostra una situazione quasi identica a quella sopraelencata, mentre le proiezioni strato mostrano una tendenza al displacement per questo motivo potrebbe non esser così scontata la faccenda
    UKMOPNH12_144_1.png
    Esatto Jacopo.

    Lo studio è questo ed è di Martius, Polvani e Davies.

    Il passaggio interessante è il seguente:

    Immagine.png

    e poi questo:

    Immagine (1).png
    Matteo



  3. #3
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Beh noi adesso saremmo nella condizione barica emisferica che in teoria dovrebbe precedere uno split da quanto leggo nel pezzo citato da Matteo.... SCAND+ non ce ne sono proprio...

  4. #4
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Gli aggiornamenti strato base ecmwf sono abbastanza chiari nell'esacerbare l'intrusione della w.1 e la compressione della massa del vp con flussi sulla seconda cresta d'onda completamente divergenti:

    fluxes.gif

    Tra l'altro l'incremento delle epv (comunque ancora moderate) vanno nel senso, dopo una fase di scarsa comunicazione strato/tropo, di ricreare una sorta di risonanza ai piani inferiori con abbassamento possibile del fronte polare.
    Fase indubbiamente delicata da seguire con attenzione.
    Matteo



  5. #5
    Vento forte L'avatar di Calibre
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Gli aggiornamenti strato base ecmwf sono abbastanza chiari nell'esacerbare l'intrusione della w.1 e la compressione della massa del vp con flussi sulla seconda cresta d'onda completamente divergenti:



    Tra l'altro l'incremento delle epv (comunque ancora moderate) vanno nel senso, dopo una fase di scarsa comunicazione strato/tropo, di ricreare una sorta di risonanza ai piani inferiori con abbassamento possibile del fronte polare.
    Fase indubbiamente delicata da seguire con attenzione.
    Tale risonanza comporterebbe una maggiore forza del VPT/VPS?

  6. #6
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da Calibre Visualizza Messaggio
    Tale risonanza comporterebbe una maggiore forza del VPT/VPS?
    Per una maggiore chiarezza ti invito a leggere una parte della discussione di alcune pagine indietro

    Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    leggi anche post 514
    Matteo



  7. #7
    Vento forte L'avatar di Calibre
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Per una maggiore chiarezza ti invito a leggere una parte della discussione di alcune pagine indietro

    Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    leggi anche post 514
    Ok, grazie. Interessantissimo il pdf sulla stratosfera, ad oggi non sono ancora riuscito a leggerlo tutto per bene, ma dando uno sguardo rapido e più attento su taluni punti (condizionamenti NAM e trasporti di momento e calore verticali e orizzontali) ho compreso la grande importanza del pdf.
    Leggendo quindi gli aggiornamenti strato di ecmwf mi pare di capire che i venti zonali rimarranno nella "norma" senza particolari accelerazioni o decelerazioni (come nel 2005/06), mentre l'"u-change", che se non sbaglio dovrebbe quantificare il cambiamento in modulo del vento lungo l'asse x (e cioè lungo i paralleli) alla quota di 10hPa, vedrebbe un incremento.
    Invece ho la nebbia sull'EPV: Come interpreto i vettori e i loro moduli?

  8. #8
    Vento forte
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Gli aggiornamenti strato base ecmwf sono abbastanza chiari nell'esacerbare l'intrusione della w.1 e la compressione della massa del vp con flussi sulla seconda cresta d'onda completamente divergenti:

    fluxes.gif

    Tra l'altro l'incremento delle epv (comunque ancora moderate) vanno nel senso, dopo una fase di scarsa comunicazione strato/tropo, di ricreare una sorta di risonanza ai piani inferiori con abbassamento possibile del fronte polare.
    Fase indubbiamente delicata da seguire con attenzione.
    Non e' che il danno parziale dello scorso split troposferico , interrompendo il lavorio dal basso dei flussi, si porti in modo irreversibile con questa seppur anomala situaz di displacement con un bel cooling buondi

  9. #9
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Ritengo sia inevitabile, anzi opportuno, procedere per gradi in quanto si tratta sempre di situazioni al limite e quindi sostanzialmente poco predicibili.
    A 10 hpa è il momento della massima fase di raffreddamento radiativo

    pole10_nh.gif
    Matteo



  10. #10
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    RMCCK8T.gif
    north_pole_Zanomaly.png

    Tecnicamente, nonostante la risoluzione del displacement la troposfera pare rimanere reattiva.
    Partirebbe così l'amplificazione verso l'alto dell'onda troposferica atlantica?
    Boh.....
    Ultima modifica di Porano444; 04/12/2017 alle 15:10

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