Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
ti ringrazio enrico
in realtà prendere solo l'ao limita il discorso perchè ci dice dello stato artico solo al livello troposferico più basso ragion per cui si preferisce per completezza il nam che offre la fotografia di tutte le quote
tornando al tuo discorso, in realtà come al solito non è opportuno fare equazioni lineari in climatologia per cui a stato x corrisponde inequivocabilmente y specie se come nel caso dell'ao si fotografa una porzione di atmosfera estremamente limitata
nel contesto climatico recente è certamente vero che avere una troposfera disturbata è "pericoloso" in relazione alla stratosfera attuale ma è anche vero che a seconda dei periodi e quindi delle condizioni di contorno troviamo esempi diversi
per esempio gli inverni di fine anni 80 vedevano una strato dalla condizione di partenza opposta a quella attuale ma in presenza di una troposfera totalmente inerte

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così come abbiamo anni con novembre da ao decisamente negativa in cui non c'è stato alcun precondizionamento

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è un gioco di equilibri molto sottili in cui non si può prescindere dalla considerazione delle diverse variabili sempre fermo restando ci sia da mettere in conto che proprio ciò che sfuggiva in fase di analisi sarà poi risultato determinante
Post da incorniciare vero che un’AO molto negativa e quindi un VPT collassato porta generalmente ad un isolamento della strano con azzeramento dei flussi di calore ma è anche vero che con una propagazione verticale d’onda si può avere la genesi di un T-S-T event (per ora non sembra il caso di quest’anno). Insomma ci sono tante sfumature che non consentono di stilare una proiezione certa in base ad un solo rapporto di causa-effetto, non fasciamoci la testa prima di rompercela