Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

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Tanto per chiarire l'epv vede grossomodo 2/3 picchi di vorticità che vanno a coincidere con 2/3 fasi compressive (2/3 in quanto la seconda e la terza fase di incremento di vorticità potenziali sono collegate da brevissimo lasso temporale).
Sono tutte fasi, al momento di mera risonanza strato/tropo a cui la troposfera sta reagendo inviando flussi di calore benché sostanzialmente divergenti sulla seconda cresta d'onda.

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Se guardiamo infatti la dinamica verticale delle velocità zonali comparandola con la cromografia del eddy momentum flux, ovvero del trasporto di fase (che può essere westerlies = zonale = color blu violetto oppure easterlies = antizonale= color mattone) notiamo come la troposfera stia rispondendo con aumento di zonalità rispetto quella che in stratosfera è una situazione di disturbo causata dal Canadian Warming che va a comprimere la massa del vps creando rinforzo delle epv e risonanza strato/tropo.
Un cambiamento potenzialmente critico rispetto questa situazione di "botta/risposta" strato/tropo/strato è individuabile alla fine della rappresentazione quando U ovvero l'indice medio zonale tenderà a divenire più forte non solo in troposfera come effetto della compressione della massa del vps (ex CW) ma anche in stratosfera e coinciderà nel secondo pannello con il deposito di un deciso momento westerlies (eddy momentum flux negativo).
In questa fase è verosimile che il vps, proprio a motivo dell'annullamento pressoché totale dei flussi di calore verticali (eddy heat fluxes) esca dalla fase compressiva del CW e vada ad avvicinarsi al polo geografico.

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A questo punto il NAM inizierà la sua salita e saremo all'incirca dopo il 26/27 dicembre.



ps. scusate avevo invertito i colori per sbaglio