Date una letta a questo documento
https://journals.ametsoc.org/doi/ful...WR-D-15-0010.1
Per come la vedo io il contributo più importante che quest'evento può dare è spappolare il vpt, con molta dinamicità nella seconda metà di febbraio e marzo.
Il mio obiettivo primario è questo, se poi in concomitanza dello split ci arriva addosso un 1985 mica ci sputo sopra :D.
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Se i modelli entro il 7 non iniziano a dare un'idea, un'impostazione di evoluzione positiva (e non dico quella che poi realmente sarà) per il 18/20, inizierei sul serio a preoccuparmi. L'idea di non propagazione non è improponibile per quanto saprebbe di grande beffa.
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Questa dinamica di split, da quanto vedo oggi, e' carente di un caratteristico elemento previsto in letteratura ovvero la completa distruzione del lobo canadese.
Dopo il breakdown infatti il vps generalmente si rigenera dal lobo eurasiatico.
Di tutto cio' nessuna traccia![]()
Matteo
Ma una domanda? con gli indici che stanno cambiando e l'energia già sprecato dal canadese di quest'anno non è lecito anche con l'aiuto dello stratwarming un inversione della tendenza almeno per l'ultima parte della stagione?
PS nella meteo purtroppo essere pessimisti paga sempre.
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