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  1. #1
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    la cosa interessante è che si tratta di annate sotto alcuni aspetti eterogenee a dimostrazione che non esistono combinazioni ideali
    poi vanno fatti dei distinguo
    ad esempio il 12-13 è anno da nao relativamente positiva ed è correlato in effetti con una fase solare diversa dagli altri
    quest'anno comunque abbiamo ancora un grosso punto interrogativo per lo sviluppo dell'enso
    l'unico con enso positivo è sempre il 2009
    fantastico as usual, grazie! insomma un nuovo inverno incombe, ci farà vedere qualcosa di "strano" anche quest'anno, ne sono certo.
    Si vis pacem, para bellum.

  2. #2
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Ci sono alcuni aspetti sui quali torno volentieri anche se già affrontati da chi mi ha preceduto.
    Uno di questi è proprio la NAO il cui segno + prevalente in prospettiva pare ad oggi ancora piuttosto coriaceo.
    Il tripolo a ferro di cavallo -/+/- è tipico di questo pattern ma del resto è forzato in tal senso ormai da pattern prevalenti che ne hanno conferito stabilità.

    http://www.cpc.noaa.gov/products/GOD...movie.h300.gif

    movie.h300.gif

    Non si tratta infatti più di anomalìa superficiale facilmente rimovibile attraverso il rimescolamento delle acque superficiali ma piuttosto radicata nell'heat content.

    Una spinta iniziale può essere stata conferita in effetti dal warm blob pacifico che ha insistito in particolare nel 2013 e 2014 fino al 2015 e che trovava una delle ragioni della propria persistenza nel regime IPO- che è andato a scaldare la corrente di Kuroshio apportando un accumulo di acque calde nel centro est del Pacifico settentrionale (amplificando il dipolo ATH+):

    300px-276D5E8400000578-3033598-A_blob_of_warm_water_2_000_miles_across_is_sitting_in_the_Pacifi-.jpg

    Del resto non si riuscirebbe a trovare ragioni particolarmente solide per rimuovere il predetto pattern dal momento che anche oggi appare esservi una certa similitudine rispetto al blob anche se con condizioni di accumulo di calore profondo inferiore, benché certo non trascurabile, rispetto ad allora:

    inodc_heat700_200-245E_45-60N_n.png

    C'è poi da mettere nel calderone il fattore enso+, ancora oggi secondo le proiezioni dei maggiori centri di calcolo e di previsione, di probabile esordio a breve in debole magnitudo ad impattare su di una corda del jet stream polare quindi piuttosto tesa benché oscillante (PNA+ con frequenti e vivaci oscillazioni).
    Molto verosimile un precoce esordio in stratosfera di un pattern ad un'onda che apparirebbe la risultante tra frequenti disturbi nella circolazione zonale pacifica e la componente di calore in surplus presente in troposfera in quanto immessa dalle evidenti SSTA + che intrudono lo stretto di Bering.
    A questo si accompagnerebbe una semipermanente aleutinica abbastanza profonda.
    Le temporanee fasi di remissione del pattern NAO+ potrebbe pertanto realizzarsi come effetto del rinforzo della semipermanente aleutinica e quindi di trasmissione dell'onda pacifica durante i mesi di ottobre/novembre mentre un vero e proprio reversal pattern sarebbe realizzarsi come risultato del venir meno delle predette forzanti unitamente alla componente elettromagnetica solare (Ap) in deciso calo la quale pare aver avuto una non trascurabile correlazione con l'andamento del segno.
    La componente stratosferica e soprattutto la risposta su eventuali reiterati forcing dal basso dovranno essere valutati a tempo debito, tenendo tuttavia presente che la persistenza di un forcing ripetuto con una sola onda planetaria sul Pacifico raramente incide sull'indebolimento del vps. Al contrario opera sovente come elemento di dislocazione dei massimi di vorticità nel comparto del N.ATL e quindi sempre a favore di NAO+ nell'ultima parte dell'autunno / inizio inverno.

    Per ora sono solo….considerazioni piuttosto acerbe sulle quali naturalmente sarà opportuno tornare a tempo debito.

    Matteo



  3. #3
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Le temporanee fasi di remissione del pattern NAO+ potrebbe pertanto realizzarsi come effetto del rinforzo della semipermanente aleutinica e quindi di trasmissione dell'onda pacifica durante i mesi di ottobre/novembre mentre un vero e proprio reversal pattern sarebbe realizzarsi come risultato del venir meno delle predette forzanti unitamente alla componente elettromagnetica solare (Ap) in deciso calo la quale pare aver avuto una non trascurabile correlazione con l'andamento del segno.


    infatti
    ne avevamo parlato l'anno scorso qui

  4. #4
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Ci sono alcuni aspetti sui quali torno volentieri anche se già affrontati da chi mi ha preceduto.
    Uno di questi è proprio la NAO il cui segno + prevalente in prospettiva pare ad oggi ancora piuttosto coriaceo.
    Il tripolo a ferro di cavallo -/+/- è tipico di questo pattern ma del resto è forzato in tal senso ormai da pattern prevalenti che ne hanno conferito stabilità.

    http://www.cpc.noaa.gov/products/GOD...movie.h300.gif

    movie.h300.gif

    Non si tratta infatti più di anomalìa superficiale facilmente rimovibile attraverso il rimescolamento delle acque superficiali ma piuttosto radicata nell'heat content.

    Una spinta iniziale può essere stata conferita in effetti dal warm blob pacifico che ha insistito in particolare nel 2013 e 2014 fino al 2015 e che trovava una delle ragioni della propria persistenza nel regime IPO- che è andato a scaldare la corrente di Kuroshio apportando un accumulo di acque calde nel centro est del Pacifico settentrionale (amplificando il dipolo ATH+):

    300px-276D5E8400000578-3033598-A_blob_of_warm_water_2_000_miles_across_is_sitting_in_the_Pacifi-.jpg

    Del resto non si riuscirebbe a trovare ragioni particolarmente solide per rimuovere il predetto pattern dal momento che anche oggi appare esservi una certa similitudine rispetto al blob anche se con condizioni di accumulo di calore profondo inferiore, benché certo non trascurabile, rispetto ad allora:

    inodc_heat700_200-245E_45-60N_n.png

    C'è poi da mettere nel calderone il fattore enso+, ancora oggi secondo le proiezioni dei maggiori centri di calcolo e di previsione, di probabile esordio a breve in debole magnitudo ad impattare su di una corda del jet stream polare quindi piuttosto tesa benché oscillante (PNA+ con frequenti e vivaci oscillazioni).
    Molto verosimile un precoce esordio in stratosfera di un pattern ad un'onda che apparirebbe la risultante tra frequenti disturbi nella circolazione zonale pacifica e la componente di calore in surplus presente in troposfera in quanto immessa dalle evidenti SSTA + che intrudono lo stretto di Bering.
    A questo si accompagnerebbe una semipermanente aleutinica abbastanza profonda.
    Le temporanee fasi di remissione del pattern NAO+ potrebbe pertanto realizzarsi come effetto del rinforzo della semipermanente aleutinica e quindi di trasmissione dell'onda pacifica durante i mesi di ottobre/novembre mentre un vero e proprio reversal pattern sarebbe realizzarsi come risultato del venir meno delle predette forzanti unitamente alla componente elettromagnetica solare (Ap) in deciso calo la quale pare aver avuto una non trascurabile correlazione con l'andamento del segno.
    La componente stratosferica e soprattutto la risposta su eventuali reiterati forcing dal basso dovranno essere valutati a tempo debito, tenendo tuttavia presente che la persistenza di un forcing ripetuto con una sola onda planetaria sul Pacifico raramente incide sull'indebolimento del vps. Al contrario opera sovente come elemento di dislocazione dei massimi di vorticità nel comparto del N.ATL e quindi sempre a favore di NAO+ nell'ultima parte dell'autunno / inizio inverno.

    Per ora sono solo….considerazioni piuttosto acerbe sulle quali naturalmente sarà opportuno tornare a tempo debito.

    Sostanzialmente a oggi ti spetteresti un autunno con una tensione zonale piuttosto sostenuta ?

  5. #5
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Sostanzialmente a oggi ti spetteresti un autunno con una tensione zonale piuttosto sostenuta ?

    Non completamente qualora dovesse emergere il segnale ENSO+ a breve, come del resto parrebbe, benché in forma debole, al massimo moderata.
    Gli anni infatti che hanno visto l'emersione o il mantenimento di un segnale enso + debole/moderato sono stati caratterizzati mediamente da autunni con una forte depressione semipermanente aleutinica conquistare i meridiani centrali del nord Pacifico:

    vOxkLDe6Ld.png

    Questo giocoforza opera da contro bilanciamento nella disposizione polare delle masse artiche che pertanto tendono a lasciare più sgombera l'area euroatlantica (vi sono anche recenti studi in tal senso).
    Anzi pare proprio che, contrariamente alla partenza avuta e alle prospettive proposte dai modelli anche a lungo termine (per il valore che possono avere), la zona che dovrebbe maggiormente liberarsi da vorticità è la penisola scandinava, mentre al contrario l'Europa centro meridionale venir interessata da un sostanziale reversal pattern rispetto le condizioni attuali.
    Nel mio precedente intervento quindi parlavo al contrario di una maggiore oscillazione del segno della NAO (quindi anche in territorio negativo) stanti questi presupposti.
    Parlo di oscillazione e non di stabilizzazione in quanto le forzanti intervenute negli ultimi anni ( e di cui abbiamo parlato sopra) potrebbero tendere a far riemergere il segno positivo anche se in modo niente affatto costante come invece è al momento.
    Ho chiuso il mio intervento con un possibile ritorno alla NAO+ sul finire dell'autunno/inizio inverno ma queste sono più che altro delle speculazioni che nascono da considerazioni che comprendono il comportamento della stratosfera eventualmente forzata dal solo heat flux sulla prima onda.



    Matteo



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