
Originariamente Scritto da
mat69
Per ora si possono fare solo e soltanto ipotesi riguardo il prosieguo di una dinamica strato che pare votata verso una dislocazione di massa del
vps con possibile inversione dei venti zonali (che qualificherebbe pertanto il riscaldamento in atto come Maggiore).
Le analisi del FUB mostrano oggi per prima volta un diagramma in netta salita relativo al rinforzo delle velocità zonali a 10 hpa dovuto ad un accorpamento di massa con un qualche riflesso sulle
epv dell'edge del
vps stesso mentre il core mantiene vorticità potenziali assai deboli.
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Nulla di trascendentale dal momento che l'attenuazione dei flussi di calore è fisiologica rispetto ad una rotazione dell'asse quale quella messa in evidenza dalle proiezioni.
Tuttavia non si può escludere completamente il fatto che quanto sopra detto accompagnato dall'approfondimento in sede periferica eurasiatica del
vps fino ad un valore prossima ad una soglia considerata di attenzione (2820 dam), possa esercitare una blanda risonanza (date le
epv molto rarefatte) nella colonna intera del vortice polare che riguarda l'insistenza delle masse artiche in AD-.
Non si può quindi escludere che all'interno di una fase che considero temporanea, il continente eurasiatico possa vedere prossimamente un netto raffreddamento.
Ulteriori conseguenze potrebbero derivare proprio da questo passaggio in una fase compresa tra 8/15 giorni.

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