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  1. #1
    Vento forte L'avatar di galinsog@
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Ecco, quella che mi sembrava l'evoluzione meno probabile (il CW) diventerebbe ampiamente possibile, tant'è che ECMWF lo vede... certo che le sorprese non mancano mai...

    Che poi il Canadian Warming è uno dei disturbi di più difficile inquadramento, in termini di conseguenze sulla circolazione troposferica (che comunque ci sono sempre) e quindi di "prognosi" più incerta... da questo punto di vista un ESE cold determinato in modo nettamente prevalente dal solo raffreddamento radiativo (vedi dicembre 2015) mi farebbe ben più paura...

    Se poi l'attività della W3 verrà mantenuta nei prossimi aggiornamenti, pure in caso di CW, potremmo anche evitarci un periodo eccessivamente statico durante il ricompattamento post-warming, insomma potrebbe anche non esserci un'evoluzione così infausta come quella del dicembre 2017, posto che quella di 2 anni fa sia stata un'evoluzione infausta...
    Ultima modifica di galinsog@; 24/11/2019 alle 12:31

  2. #2
    Vento teso L'avatar di damiano23
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Ecco, quella che mi sembrava l'evoluzione meno probabile (il CW) diventerebbe ampiamente possibile, tant'è che ECMWF lo vede... certo che le sorprese non mancano mai...

    Che poi il Canadian Warming è uno dei disturbi di più difficile inquadramento, in termini di conseguenze sulla circolazione troposferica (che comunque ci sono sempre) e quindi di "prognosi" più incerta... da questo punto di vista un ESE cold determinato in modo nettamente prevalente dal solo raffreddamento radiativo (vedi dicembre 2015) mi farebbe ben più paura...

    Se poi l'attività della W3 verrà mantenuta nei prossimi aggiornamenti, pure in caso di CW, potremmo anche evitarci un periodo eccessivamente statico durante il ricompattamento post-warming, insomma potrebbe anche non esserci un'evoluzione così infausta come quella del dicembre 2017, posto che quella di 2 anni fa sia stata un'evoluzione infausta...
    Dunque anche a seguito del Canadian Warming stratosferico non dovremmo preoccuparci del successivo compattamento del VP e della AO in risalita proprio grazie alla Wave 3? Lo scenario postumo a Dicembre 2017 fu sì indecente, difatti in Europa non vi fu alcuno scambio meridiano, se non una discesa fredda in Europa orientale il 24/25, ricordo bene quel tragico mese, ma stavolta non dovrebbe ripetersi il bis di quell'anonimo mese di inizio 2018, giusto? Potresti espormi una tua tesi al riguardo per chiarire meglio la situazione futura?

  3. #3
    Vento forte L'avatar di galinsog@
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da damiano23 Visualizza Messaggio
    Dunque anche a seguito del Canadian Warming stratosferico non dovremmo preoccuparci del successivo compattamento del VP e della AO in risalita proprio grazie alla Wave 3? Lo scenario postumo a Dicembre 2017 fu sì indecente, difatti in Europa non vi fu alcuno scambio meridiano, se non una discesa fredda in Europa orientale il 24/25, ricordo bene quel tragico mese, ma stavolta non dovrebbe ripetersi il bis di quell'anonimo mese di inizio 2018, giusto? Potresti espormi una tua tesi al riguardo per chiarire meglio la situazione futura?
    No, semplicemente ho scritto che i riflessi del CW sulla circolazione troposferica, qualora avvenga, sono impredicibili... di certo il riaccorpamento del VPT a risoluzione del disturbo lo devi mettere in conto, quindi meglio che il CW non ci sia, ma se avviene mi fa meno paura di altre dinamiche... nel 2017 avevamo un settaggio diverso rispetto a quello di questo autunno, con il FP estremamente a Nord nel comparto atlantico e ce lo avevamo prima che il CW e la sua successiva risoluzione andassero a impattare sulla distribuzione delle vorticità in sede polare... peraltro il gennaio 2018 è stato sicuramente un mese molto mite e lo è stato ovunque, però non lo definirei un mese statico...

    Aggiungo che il CW è in generale il sintomo di un VP tutt'altro che stabile nella sua intera colonna, basti vedere quel che successe allo stesso VPT non solo a febbraio 2018, ma anche nel febbraio 2001 o nel febbraio/marzo 1984...

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