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  1. #1
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    vediamo come va il paragone con possibili omologhi ormai a una manciata di giorni dal finale mensile

    Schermata 2019-11-27 alle 14.39.47.png

    Schermata 2019-11-27 alle 14.39.54.png

    Schermata 2019-11-27 alle 14.40.12.png

    per il '95 si conferma la prevista differenza in atl e specialmente in area ea che va poi a riverberarsi sull'anomalia dell'europa orientale in particolare
    problema che non si presenta con l'altra annata per ovvie ragioni tlc
    mi pare buono alla fine il riferimento preso sul treno d'onda

  2. #2
    Burrasca forte L'avatar di Gio83Gavi
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    vediamo come va il paragone con possibili omologhi ormai a una manciata di giorni dal finale mensile

    Schermata 2019-11-27 alle 14.39.47.png

    Schermata 2019-11-27 alle 14.39.54.png

    Schermata 2019-11-27 alle 14.40.12.png

    per il '95 si conferma la prevista differenza in atl e specialmente in area ea che va poi a riverberarsi sull'anomalia dell'europa orientale in particolare
    problema che non si presenta con l'altra annata per ovvie ragioni tlc
    mi pare buono alla fine il riferimento preso sul treno d'onda
    Guardavo anche Ale, per quel che puo' valere, che nelle ultime mappe strato by ECMWF si vede anche una certa ripresa della seconda cresta d'onda , non so se possa essere un'intuizione in quanto non mi pare di notare la stessa evoluzione dalle mappe su base GFS:

    ecmwfzm_ha2_f216.jpg

    ecmwfzm_vt2_f216.jpg

    Mah

  3. #3
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Gio83Gavi Visualizza Messaggio
    Guardavo anche Ale, per quel che puo' valere, che nelle ultime mappe strato by ECMWF si vede anche una certa ripresa della seconda cresta d'onda , non so se possa essere un'intuizione in quanto non mi pare di notare la stessa evoluzione dalle mappe su base GFS:

    ecmwfzm_ha2_f216.jpg

    ecmwfzm_vt2_f216.jpg

    Mah

    siamo lì
    al momento confinata in alta strato e non potrebbe essere altrimenti




    di fatto per il momento la disposizione non prevede la possibilità di un'attivazione della seconda cresta
    tuttavia la cosa interessante delle proiezioni è che di fatto il vps in una prima fase di questo nuovo forcing sarà sottoposto a un forte grado di eliticizzazione proprio in funzione della sinottica ereditata dalla precedente azione





    non ho grande memoria storica ma mi pare una situazione piuttosto peculiare e che ricalca a grandi linee condizioni di compressione simili proprio a quelli dei forcing a due creste

  4. #4
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Gio83Gavi Visualizza Messaggio
    Guardavo anche Ale, per quel che puo' valere, che nelle ultime mappe strato by ECMWF si vede anche una certa ripresa della seconda cresta d'onda , non so se possa essere un'intuizione in quanto non mi pare di notare la stessa evoluzione dalle mappe su base GFS:

    ecmwfzm_ha2_f216.jpg

    ecmwfzm_vt2_f216.jpg

    Mah
    C'è un tentativo di ridistribuzione nel lungo periodo da parte dei flussi di calore per la creazione di un wave 2 pattern (quindi parliamo di heat flux wave 2) e la cosa è abbastanza normale in quanto la dislocazione piuttosto ellitticizzata della massa del vps creerà attrito e quindi calore contro le velocità zonali a latitudini piuttosto basse ( se notate le indicazioni danno orientativamente i flussi e il contenuto aumento dei gpt attorno ai 45°N).
    Al momento si apprezza in effetti questo incipit anche se è da tenere presente che ci sarà uno scarso trasporto di momento proprio a motivo della compressione di massa e delle elevate velocità zonali nella periferia del vps (guardate nella seconda immagine che ho postato come le epv si vadano a dislocare in periferia del vps e proprio laddove si verificano gli attriti con la seconda onda):

    ecmwfzm_uv2_f240.gif

    Tuttavia qualora questo forcing dovesse mantenersi tale (è probabile una successiva rotazione della massa del vps in senso antiorario attorno a metà dicembre), questa intrusione potrebbe intensificarsi e divenire più efficace nell'intrudere la massa del vps e le sue epv.

    ecmwfpv850f240.gif

    Matteo



  5. #5
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    C'è un tentativo di ridistribuzione nel lungo periodo da parte dei flussi di calore per la creazione di un wave 2 pattern (quindi parliamo di heat flux wave 2) e la cosa è abbastanza normale in quanto la dislocazione piuttosto ellitticizzata della massa del vps creerà attrito e quindi calore contro le velocità zonali a latitudini piuttosto basse ( se notate le indicazioni danno orientativamente i flussi e il contenuto aumento dei gpt attorno ai 45°N).
    Al momento si apprezza in effetti questo incipit anche se è da tenere presente che ci sarà uno scarso trasporto di momento proprio a motivo della compressione di massa e delle elevate velocità zonali nella periferia del vps (guardate nella seconda immagine che ho postato come le epv si vadano a dislocare in periferia del vps e proprio laddove si verificano gli attriti con la seconda onda):

    ecmwfzm_uv2_f240.gif

    Tuttavia qualora questo forcing dovesse mantenersi tale (è probabile una successiva rotazione della massa del vps in senso antiorario attorno a metà dicembre), questa intrusione potrebbe intensificarsi e divenire più efficace nell'intrudere la massa del vps e le sue epv.

    ecmwfpv850f240.gif

    buondi matteo . ad ora credi sfumata la chances di ESE COLD ..e ritieni piu verosimile una lenta ma progressiva destrutturazione ? MNW?un caro saluto

  6. #6
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da sponsi Visualizza Messaggio
    buondi matteo . ad ora credi sfumata la chances di ESE COLD ..e ritieni piu verosimile una lenta ma progressiva destrutturazione ? MNW?un caro saluto
    beh il cold c'è già stato
    un primo forte impulso in ottobre valori tra -2 e -3 sin quasi ai 10hpa e in avvio di mese un altro impulso a portare valori importanti verso la media strato



    quanto al CW certo che c'è
    basta osservare la consistenza del riscaldamento e in minor misura l'ampiezza gpt dell'onda madre tra 10 e 30hpa







    il "problema" è che a ruota c'è già dell'altro

  7. #7
    Vento forte
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    beh il cold c'è già stato
    un primo forte impulso in ottobre valori tra -2 e -3 sin quasi ai 10hpa e in avvio di mese un altro impulso a portare valori importanti verso la media strato

    Immagine


    quanto al CW certo che c'è
    basta osservare la consistenza del riscaldamento e in minor misura l'ampiezza gpt dell'onda madre tra 10 e 30hpa

    Immagine


    Immagine


    Immagine


    il "problema" è che a ruota c'è già dell'altro
    diciamo che post risoluzione CW il vp non si riposiziona sul polo ma continua ad essere minato sul lato siberiano e cedento la pressione sul CANADA ruota ed attiva flussi su due onde ..a questo punto pero ' sarebbe piu vulnerabile . detto cavolate? un ultima cosa piu probabile a questo punto un MMW?

  8. #8
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da sponsi Visualizza Messaggio
    diciamo che post risoluzione CW il vp non si riposiziona sul polo ma continua ad essere minato sul lato siberiano e cedento la pressione sul CANADA ruota ed attiva flussi su due onde ..a questo punto pero ' sarebbe piu vulnerabile . detto cavolate? un ultima cosa piu probabile a questo punto un MMW?
    la cosa interessante che avevo già evidenziato è che in questo caso non c'è stato nemmeno il tempo di far riassorbire il CW che è subito partito un nuovo impulso
    questo significa che non solo il vps non trova centralità come ovviamente accade nei classici casi da Canadian ma viene sottoposto a una compressione su due fronti
    da lì il nuovo picco relativo di velocità e poi come giustamente dici il calo dovuto al riassorbimento dell'alta stratosferica
    questi sono i passaggi acquisiti, salvo stravolgimenti improbabili
    dopo di che dipenderà dal vpt

  9. #9
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da sponsi Visualizza Messaggio
    diciamo che post risoluzione CW il vp non si riposiziona sul polo ma continua ad essere minato sul lato siberiano e cedento la pressione sul CANADA ruota ed attiva flussi su due onde ..a questo punto pero ' sarebbe piu vulnerabile . detto cavolate? un ultima cosa piu probabile a questo punto un MMW?

    Facciamo che non chiedi più, perché anche questa volta non hai detto cavolate, anzi!
    Per rispondere alla tua domanda, credo sia necessario vedere le carte, non in previsioni ma di analisi, sul post CW

  10. #10
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    beh il cold c'è già stato
    un primo forte impulso in ottobre valori tra -2 e -3 sin quasi ai 10hpa e in avvio di mese un altro impulso a portare valori importanti verso la media strato

    Immagine


    quanto al CW certo che c'è
    basta osservare la consistenza del riscaldamento e in minor misura l'ampiezza gpt dell'onda madre tra 10 e 30hpa

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    il "problema" è che a ruota c'è già dell'altro
    Perdonami Alessandro ma non sono d’accordo. Non credo ci sia stato nessun ESE cold in questo autunno, non conosco il metodo di elaborazione di quei grafici ma credo utilizzino le anomalie rapportate alla media di quel periodo e quindi non il valore assoluto del NAM. Ti faccio un esempio con 2 annate recenti
    D2FAFEAE-AB42-492E-B603-690BA65B7E98.gif58FD4AE9-4F60-4E9D-8954-21FE1C90D9DD.png
    se guardassimo questi grafici e tenessimo conto del valore assoluto, la soglia NAM sarebbe ampiamente superata anche in piena estate, cosa ovviamente impossibile. Per gli altri grafici che si possono trovare in rete il NAM ha superato di poco il valore di +1.
    Da considerare anche la configurazione che ha portato a questi valori elevati di velocità zonali e di NAM, il VPS si è trovato compresso in un forte pattern a 2 onde che ne ha esasperato le
    vorticita interne. Sono poi mancati anche gli effetti di un ESE cold, primo fra tutti la soppressione dei flussi di calore.
    Insomma, per me non abbiamo avuto questo ese cold

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