Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Rimango basito ! ieri la fake che siamo ancora sotto le ingerenze del ese cold (mai avvenuto n.d.r.), ora arriva questa, al PDO - calcolata dai computer non va bene .. "importante è il dipolo" ......... importante sarebbe il colorino delle carte ? Ma lo sai cosa è la PDO ? Sai perche' E' NEGATIVA e NON positiva ? ... perchè dovrebbe essere importante il dipolo dei colini che dici te e NON le aderenze ai pattern stabiliti dagli enti ufficiali ? P.S. la PDO è un indice che ha valenza di lungo termine, non si puo' osservare nel breve termine, li la PNA pulsa in ogni direzione nel breve.
Ma ti sei fatto una meteorologia tutta tua ? E ci credi pure ?
Ti spiego una cosetta semplice semplice: SE viene calcolata negativa la PDO, vuol dire che è negativa, il "dipolo" che conta nel pattern è quello centro-nord pacifico - nord enso, il dipolo che vorresti con la costa americana + fredda è debole ma c'è, le correnti vanno come in PDO- xche' c'e' PDO- e il calcolo viene - perche' E' - ... con tutto cio' che ne consegue !
Io davvero rimango basito ... ma a questo punto credo che tu lo stia facendo apposta x dare addosso a qualcuno che ti ha attaccato, ma una persona seria lascerebbe stare. Lascia perde Filippo.
P.S. pattern di riferimento PDO ... c'e' una striscetta davanti le coste !
pdo_warm_cool3.jpg
Ultima modifica di Sandro58; 27/12/2020 alle 21:26
La PDO e la fase Enso sono i due parametri chiave circa la posizione della wave mother e la modulazione del waves train.
Non è certo una novità di quest'anno che una fase negativa della PDO non veda una ripartizione ottimale delle anomalie, visto che il calcolo della stessa non tiene certamente conto di ogni settore del Pacifico tra i 20°N ed i 60°N.
Proprio per questo non solo è utile, ma anche doveroso monitorare le SSTA al fine di estrapolare la forzante PDO sulla corrente a getto, inquadrando la posizione del ridge Pacifico.
Quest'anno abbiamo ad esempio un'attività della depressione Aleutinica significativa, dinamica che appunto si ripercuote sulla modulazione della PDO.
La PDO è negativa ma non ha ancora un setting ottimale, il segnale rimane attualmente ancora condizionato dal Blob Pacifico e ciò ha ripercussioni sulla posizione delle onde planetarie e potrà averla anche sulla dinamica Stratosferica prossima, favorendo un indebolimento della 2^ onda a causa del particolare asse forzato proprio dall'onda planetaria Pacifica.
Questo è uno schema Pacifico ottimamente disposto , ancora diverso da quello attuale che purtroppo si porta dietro un feedback relativo al Blob non ancora riassorbito
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Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Non è per fare polemica assolutamente. Ma il valore del dipolo da cosa viene estrapolato? Dal dipolo. Non si può fare ad occhio. Ad oggi scarterei totalmente la possibilità di avere un dipolo PDO positivo in dicembre, infatti osservando il valore del SOI index in linea con una Nina moderata/strong
Saluti
Southern Oscillation Index (SOI) | Teleconnections | National Centers for Environmental Information (NCEI)
Per ciò che concerne la modificazione del pattern in area pacifica abbiamo questa situazione
compday.gsQFtff1Pq.gif
2019
compday.Gz8fsX6pWZ.gif
È evidente che ci sia un deciso impatto circolatorio in linea con la Nina.
È pur vero che non sono state infrequenti le fasi positive del Pna figlio, a mio avviso, di un rilascio di calore del famoso blob Pacifico.
Ne è dimostrazione il fatto che spesso è volentieri la mjo si è attivata andando a sostenere spinte Altopressorie nell'area del Pacifico.
Certo un eventuale mmw andrà ad impattare su di un setting circolatorio profondamente diverso.
Nel t-s-t la "t" è profondamente diversa
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Questo discorso può funzionare finché si parla di tripolo. In quanto una fascia ha una deviazione standard che va a rendere insignificante il valore delle altre due fasce.
Quando si parla di dipolo invece, si hanno solo due zone da cui si estrapolano le anomalie. Non può esistere una pdo- con un dipolo positivo. Ergo, non lasciamoci ingannare dalla scenografica cromografia del 2010, bensì bisogna attenersi a quello che è il risultato ottenuto con la metodologia corretta non con metodi empirici a proprio piacimento.
Quello che conta è questo. Altrimenti questa forzatura potrebbe adattarsi ad altri indici ma che per la loro definizione sappiamo impossibile.
Non c è alcun elemento che fa ipotizzare una PDO+ o un comportamento atmosferico da PDO +, colori acquerelli e pennarelli lasciamoli a Giotto.
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
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