
Originariamente Scritto da
mat69
Le proiezioni modellistiche stanno proponendo, da alcuni giorni, scenari che sono in qualche modo compatibili con un deciso rallentamento delle velocità zonali nel N.
Atl. fino all'instaurazione di una dinamica di blocco.
Senza voler tradurre in modo automatico l'analisi di questo fattore con l'arrivo di un'ondata di freddo sulla nostra Penisola, determinabile solo attraverso i dettagli operati dal calcolo dei modelli fisico-matematici, vorrei verificare se tali condizioni siano effettivamente favorevoli all'amplificazione di dinamiche ondulatorie di particolare incisività finanche a un blocco vero e proprio.
Allegato 557366
Secondo i pannelli
ncep, esisterebbe una reiterata tendenza all'instaurazione di un blocco con focus grossomodo su U.K. e quindi all'instaurazione di un pattern marcatamente
EA negativo.
Allargando ora la nostra attenzione ad una delle principali forzanti per il trasferimento di energia dall'oceano all'atmosfera ovvero la
Mjo, notiamo un indice di fase basculante tra la fase 6 e la fase 7 ma scarsamente evolutivo verso la successiva fase e decisamente compatibile con le anomalìe evidenziate dalle carte di blocking elaborate da
Ncep.
La fase 7 che fino a ieri era ben inquadrata anche dalle anomalìe di geopotenziale proposte dai modelli nel medio-lungo termine
Allegato 557368Allegato 557369
sta iniziando a proporre delle contaminazioni con la fase 6 proprio dal momento che il suo esordio è al confine con questa in quanto l'attività convettiva pare sostanzialmente inchiodata proprio sul Pacifico occidentale subito in uscita dal continente marittimo:
Allegato 557370
La
Mjo rappresenta il focus dell'attività convettiva massima in sede equatoriale mentre il
GWO (Global Wind Oscillation) è la traduzione dell'attività di trasporto di quest'energia a latitudini più elevate dell'emisfero.
Allegato 557371
L'attuale fase contraddistinta da
AAM negativa, e quindi sostanzialmente poco favorevole nello strutturare Rossby waves, per non parlare di blocking, dovrebbe entro 6 giorni (vedi fig.) lasciare il campo ad una fase positiva che vede una
GWO progressivamente verso la fase 5 e un corrispettivo Stage passare in fase 2:
Allegato 557373
Secondo il Trattato di Wieckmann e Berry con il passaggio allo Stage 2 viene rimosso il momento angolare negativo, si intensificano i venti occidentali di quota equatoriali e aumenta di conseguenza la trasmissione di momento verso le latitudini maggiori attraverso il Frictional ed il Montain Torque che divengono positive amplificano gli effetti torcenti sia del gradiente termico che delle orografie delle principali catene montuose (M.Rocciose e Urali)
Allegato 557374
Questa è in assoluto la fase più adatta pertanto nel costruire dinamiche verticali sostenute da un idoneo trasporto dell'attività convettiva.
L'ampiezza (o magnitudo) tuttavia debole/moderata del segnale di trasporto è alla base della "timidezza" nel quale le onde di blocco paiono strutturarsi tuttavia la reiterazione da parte dei flussi di calore rimarrà a mio avviso possibile fino a quando il trasporto del calore non verrà inibito dal passaggio della
GWO allo stage 4 e dal calo del
GLAAM che non dovrebbe comunque avvenire all'incirca prima di fine mese.

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