Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
In questi ultimi anni ci siamo purtroppo abituati a veder forzati i tradizionali scenari derivanti dalle componenti teleconnettive da forzanti massicce quali il NAD responsabile del dipolo +/- N.P. / N.Atl.
Nel sottofondo del warm blob del Pacifico le lunga onda della forzante a bassa frequenza dell'IPO- ad imporre un segnale latente La Nina like.
Cambiato questo indice (IPO) nuovamente grazie al trigger El Nino strong ultimo, si sono persi gli effetti progressivi che hanno portato al warm blob anche se la variazione delle ssta è sempre condizionata da altri fattori che, nel N. Pacifico tendono a far prevalere un riscaldamento medio.
Il segnale attivo La Nina effettivamente opera diversamente e comporta una traslazione mediamente occidentale dei centri motori e in primis della semipermanente troposferica delle Aleutine.
Detto ciò non mi aspetterei propriamente, quale fattore potenzialmente penalizzante l'inverno 2021/2022, una NAD+
Non so quindi quanto possano essere attendibili le proiezioni trimestrali per l'inverno prossimo emesse da ECMWF
ben tornato!!!

proprio la "nuova" realtà con la quale ci siamo scontrati negli ultimi anni...mi fa sempre temere una situazione un pochino spuria..da purgatorio....dove le forzanti si incastrano in materia tale che non sono ne carne ne pesce, dove a soffrirne è sicuramente l'area europea...che deve incastrare molti più tasselli per avere un inverno sugli scudi rispetto ad USA, Canada (grazie al c... in questo caso )