
Originariamente Scritto da
cavaz
Il percorso apre abbastanza delineato, a meno di stravolgimenti, almeno fino all’ultima decade di maggio. Purtroppo continuerà la latitanza delle correnti atlantiche e, data la situazione teleconnettiva, non è una sorpresa

.
Facendo un rapido riepilogo, durante la prossima settimana, un temporaneo rinforzo della corrente a getto dovuto al passaggio di un residuo nucleo di vorticità sul Nord Atlantico (come si nota anche dall’aumento della
NAO),
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porterà ad una distensione zonale dell’
HP oceanico, con deciso aumento dei geopotenziali e prima
fase piuttosto calda specie al nord e regioni tirreniche.
Come si diceva, questa fase dovrebbe risultare del tutto temporanea e infatti già nel long dei modelli appare una nuova meridianizzazione dell’asse dell’
HP, che dovrebbe tornare a puntare in direzione UK. Il tutto sarebbe allineato con un quadro tipico da
ENSO negativo (anche l’anno scorso questo fu uno schema ricorrente tra fine primavera ed inizio estate) e perfettamente supportato da un’uscita della
MJO in fase 6.
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Se da una parte un pattern simile non consente, purtroppo, l’instaurarsi di una circolazione foriera di piogge distribuite sul nostro Paese, è pur vero che nella stagione calda potrebbe rivelarsi uno schema spesso molto instabile, specie sulle aree orientali
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