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  1. #1
    Presidente MeteoNetwork L'avatar di Jerry
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da kekkuccio Visualizza Messaggio
    Grazie jerry,ma non ti sprecare...ci sta sempre il sapientone di turno sul forum pronto ad azzannare,oltretutto ho usato mezza volta questa stanza,vi leggo solamente..e sono iscritto da 4 mesi
    Se ci sono altri utenti che fanno continui O.T non mi sembra giusto scagliarsi con un nuovo utente e addirittura chiedere l'intervento della moderazione..credevo di fare una buona cosa...ma chi lo farà più se devo prendermi ste ramanzine inutili..
    Kekkuccio ora però non esageriamo col contrario, se no non si finisce più, mi pare che tutto si sia chiarito e quindi non occorre proseguire oltre, quindi avanti con tranquillità anche perchè io stesso sono OT e non voglio abusare
    Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork

    Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)

  2. #2
    Bava di vento
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da Jerry Visualizza Messaggio
    Kekkuccio ora però non esageriamo col contrario, se no non si finisce più, mi pare che tutto si sia chiarito e quindi non occorre proseguire oltre, quindi avanti con tranquillità anche perchè io stesso sono OT e non voglio abusare
    Si,chiuso O.T chiedo scusa!!

  3. #3
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    ecmwf_z50_anom_nh_240.pngECH1-192.jpg

    Fisiologicamente il forcing che accompagna la disposizione della quasi totalità delle masse artiche, sostanzialmente a tutte le quote, nell'artico orientale, va attenuare le dinamiche dei flussi verticali disposte in 2 waves pattern.
    Proprio la 2a cresta d'onda, che ad oggi si è dimostrata la più attiva data l'elevata canalizzazione dei flussi di calore, poco inclini nel disturbare il vps alle sue quote più elevate, dovrebbe subire una fase di remissione dato il wave breaking visibile in Groenlandia che verrà molto lentamente riassorbito dal vortice polare.
    Questa fase vedrà, in troposfera un'esacerbazione del segno negativo della NAO e l'instaurazione di una divergenza della corrente a getto verso le medie latitudini dell'Atlantico settentrionale.
    L'ulteriore contributo di correnti fredde orientali nella loro traiettoria alta e poi nella loro successiva integrazione nei meridiani oceanici, darà manforte al getto che, probabilmente avrà la forza di coinvolgere anche l'Europa meridionale all'interno di una lunga fase umida.
    Tuttavia la condotta obbligata delle masse del vp è quella di ritentare la via del polo una volta che il forcing dinamico si è esaurito e in questa rotazione di parte consistente delle masse artiche dal continente eurasiatico verso il Pacifico è del tutto probabile la riattivazione dei flussi di calore ad iniziare da W1.
    Questa dinamica darebbe il via al, già descritto in precedenza, 3° step identificabile nell'esordio grossomodo a cavallo tra la prima e la seconda decade di dicembre, di una nuova fase forzante con risalita degli indici PNA/GLAAM ed Mjo (fasi 6/7) nonché solo parzialmente della NAO.
    Non mi è proprio possibile andare oltre in quanto il prosieguo è fortemente condizionato dall'efficacia di questa dinamica a tutte le quote.

    Matteo



  4. #4
    Bava di vento
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Vedendo il susseguirsi delle ultime emissioni modellistiche noto purtroppo una situazione che statisticamente non è tra le migliori, anzi! Questa tendenza nel vedere retrogressioni così alte di latitudine (e sempre più alte) rema nettamente a sfavore di dinamiche invernali buone per nostre lande e ho notato che spesso poi si arriva al classico ciambellone che tanto male fa al nostro inverno. Dinamica vista anche l'anno scorso a fine dicembre solo per citare l'ultimo caso.
    Ecco, spero di non giocarmi il mese di dicembre in questo modo, anche perché visti gli indici e le analogie con inverni passati se deve fare qualcosa di buono è più probabile che lo faccia nella prima metà della stagione quest'anno. Quindi spero di non giocarmi dicembre con retrogressioni alte, ciambellone e pattumiera mediterranea. Chiedo ai più esperti, non so se c'è il rischio di vedere una dinamica alla fine dic 2021

  5. #5
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: VORTICE POLARE 2022/23, analisi e prospettive del semestre freddo.

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    ecmwf_z50_anom_nh_240.pngECH1-192.jpg

    Fisiologicamente il forcing che accompagna la disposizione della quasi totalità delle masse artiche, sostanzialmente a tutte le quote, nell'artico orientale, va attenuare le dinamiche dei flussi verticali disposte in 2 waves pattern.
    Proprio la 2a cresta d'onda, che ad oggi si è dimostrata la più attiva data l'elevata canalizzazione dei flussi di calore, poco inclini nel disturbare il vps alle sue quote più elevate, dovrebbe subire una fase di remissione dato il wave breaking visibile in Groenlandia che verrà molto lentamente riassorbito dal vortice polare.
    Questa fase vedrà, in troposfera un'esacerbazione del segno negativo della NAO e l'instaurazione di una divergenza della corrente a getto verso le medie latitudini dell'Atlantico settentrionale.
    L'ulteriore contributo di correnti fredde orientali nella loro traiettoria alta e poi nella loro successiva integrazione nei meridiani oceanici, darà manforte al getto che, probabilmente avrà la forza di coinvolgere anche l'Europa meridionale all'interno di una lunga fase umida.
    Tuttavia la condotta obbligata delle masse del vp è quella di ritentare la via del polo una volta che il forcing dinamico si è esaurito e in questa rotazione di parte consistente delle masse artiche dal continente eurasiatico verso il Pacifico è del tutto probabile la riattivazione dei flussi di calore ad iniziare da W1.
    Questa dinamica darebbe il via al, già descritto in precedenza, 3° step identificabile nell'esordio grossomodo a cavallo tra la prima e la seconda decade di dicembre, di una nuova fase forzante con risalita degli indici PNA/GLAAM ed Mjo (fasi 6/7) nonché solo parzialmente della NAO.
    Non mi è proprio possibile andare oltre in quanto il prosieguo è fortemente condizionato dall'efficacia di questa dinamica a tutte le quote.

    Stai mica dicendo che la dinamicità non pare sopirsi?
    Always looking at the sky.


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