Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
in sostanza il discorso è sempre lo stesso
non possiamo discutere di pattern a 1 o 2 onde di alta se prescindiamo dal concetto di asse
in questo caso la dinamica di flussi si reitera sempre sul lato euroasiatico
mentre nei classici eventi di split l'azione decisiva parte sul lato opposto
quindi a prescindere che l'evento si configuri come 1-2 wave pattern in stratosfera conta come si incanalano i flussi
pattern a 1 onda

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ma i flussi continuano a ripartire da lì, dove si sviluppano pattern classici a 1 onda di alta
verso fine corsa la reiterazione di flussi sul lato euroasiatico sviluppa una seconda alta con persistenza di quella presistente in una posizione simil cw (non c'entra nulla comunque con i classici canadian che si sviluppano solitamente a inizio stagione o fine autunno, solo per capirsi sulle disposizioni)
ma il fatto che si sviluppi non toglie che i flussi procedono sempre sullo stesso tipo di canalizzione

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alla fine in questa che ricordiamo è semplicemente una proiezione di gfs 00 ne esce una disposizione piuttosto peculiare
con le due onde di alta che vanno a incrociarsi mentre il core del vps subisce dislocazione

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cosa cambia rispetto a un classico pattern a 2 onde da split, l'asse di flusso abbiamo detto
l'asse di flusso primario è sempre quello che si sviluppa in queste mappe, avvio di qualsiasi processo di disturbo stratosferico alla quota di riferimento

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il secondo si sviluppa così

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quando la maggiore portata del flusso di calore rimane canalizzato su questo asse e va a bilobare si hanno gli split che definiamo canonici
mentre nel 2021 per esempio si è avuto uno split in cui la maggior portata del flusso è rimasta sul lato opposto pur portando bilobazione
ecco perchè si è definito uno split un pò anomalo

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giusto per capire la differenza

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spero di non aver annoiato nessuno con queste precisazioni
Non hai annoiato nessuno, anzi queste precisazioni servono secondo me a non farsi troppe illusioni, almeno finchè la prospettiva rimarrà questa. Tutte osservazioni di cui si tiene in genere poca considerazione ma che sono fondamentali per intuire il "successo" o meno di una dinamica di split o displacement. Oltre al posizionamento finale infatti è importante la dinamica e oserei dire i tempi in cui si verificano i flussi e gli warming conseguenti. Una serie di incastri che spiega perchè molto spesso nelle complesse dinamiche di interazione strato-tropo le "ciambelle" (intese in senso buono questa volta ) non riescano col buco...