
Originariamente Scritto da
simo89
Scusami ma io su questo non sono d'accordo e la trovo una contraddizione evidente: la maggiore energia È il global warming, per definizione. Poi, che il sistema si muova, a breve termine, mosso dalla variabilità interna è un altro discorso, però se lo confrontiamo con anche solo 15 anni, la maggior energia da redistribuire È il global warming.
Dunque la domanda che dovrebbe seguire è: come il sistema reagisce a questo surplus di energia? Come la distribuisce? Può essere che piccole differenze di partenza avvantaggino certe configurazioni a scapito di altre? E se sì quali?
Dipende sempre a quale scala temporale si sta parlando, se a distanza di pochi mesi o di parecchi anni: se parlo di quest'inverno rispetto allo scorso, è chiaro che è la variabilità interna a farla da padrona, ma se confronto il 2023/2024 rispetto a un qualunque inverno pre-2014, certo che il
GW va preso in considerazione, ci mancherebbe altro.
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