Se parliamo di promontori e saccature ( quota- vedi media troposfera 500 hpa ) e non di anticicloni e cicloni ( suolo ) , l'analisi media estivs 2024 è idem come sopra.
Debole anticiclone delle azzorre nella sua parte orientale, tra azzorre, ovest portogallo e più a sud.
Oggi come da vent'anni e più da questa parte.
EA+ prevalente sia con NAO+, vedi quest'estate, sia con NAO-, vedi l'estate scorsa nel 23.
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Ma infatti è l'EA+++ con valori fuori scala che "dopa" le fasce tropicali e l'hp oceanico...non è debole, quelle sono anomalie...le anomalie più forti sono laddove l'hp oceanico ha avuto i suoi max suolo e quota...poi abbiamo anomalie forti anche sul mediterraneo centro orientale , settore che una volta con un'ala azzorriana nei canoni climatologici , era meno o per niente soggetto a forti anomalie così estese.
1) L'EA è un indice descrittivo e non "dopa" nulla, fisicamente parlando.
2) L'EA è un indice che riguarda le medie latitudini, dunque indica la differenza di Gpt e Slp tra zone che riguardano la cella di Ferrel e di conseguenza parla di cicloni e anticicloni delle medie latitudini, saccature e promontori/cunei in quota, ovvero cavi e creste nelle onde planetarie e con le fasce tropicali ( anticicloni sub tropicali/aria discendente della cella di hadley ) non ci entra nulla.
3) Come vedi qui sotto, nell'ultimo ventennio l'anticiclone delle azzorre si è indebolito e come sempre puoi vedere non ha mI prevalentemente protetto l'europa occidentale con la sua ala orientale, se non saltuariamente.
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La rottura delle onde di Rossby anticicloniche ad elevate latitudini (AWB) chiude generalmente una fase connotata da forte dinamismo ondulatorio in sede polare ove deve crearsi una sorta di reset che parte dal polo e che generalmente va a rinforzare la colonna barotropica del vortice polare.
Oggi in questa fase viene coinvolta la stratosfera ove prevalgono le componenti radiative di raffreddamento.
Questa fase di relativa quiescenza ricade in queste condizioni teleconnettive:
1) Madden Julian Oscillation in fasi 8/1;
2) Global Wind Oscillation in stage 4;
3) Glaam (anomalie di momento angolare)verso segno negativo;
4) una stratosfera che si raffredda;
5) in troposfera la tendenza a creare un rinforzo della corrente a getto alle medie latitudini (30/50°N).
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In questo momento e, in tendenza probabilmente almeno per la prima metà del mese di ottobre ci dovremmo quindi trovare in queste condizioni
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Matteo
In pratica significa che la media dei venti globali terrestri tende ad opporsi alla velocità di rotazione della Terra creando dei millisecondi di rallentamento della stessa.
A livello teleconnettivo ci sono forzanti atmosferiche che favoriscono AAM + (ad esempio El Nino) o - (ad. es. La NIna).
Occorrerebbero poi delle mappe (ci sono ma a pagamento purtroppo) che aiutano a capire laddove i venti tendano a presentare una zonalità positiva (favorendo AM+) o negativa (favorendo AM-)
Matteo
La Nao prevalentemente negativa è indicativa di una probabile corrente derivata alle medie latitudini frutto di una divergenza della corrente a getto in Atlantico.
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Lo sbalzo di un Pna ancora su valori debolmente positivi esprime a partire dalla 2a settimana di ottobre, il possibile trasferimento d'onda verso l'Europa centro settentrionale in direzione delle pianure russe.
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La fase 2 della mjo si evidenzia soprattutto dalla seconda settimana di ottobre
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Matteo
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