Vps vpt 2024/25 analisi strato/troposferica. Sara' l'anno buono?

**mat69** · 28/12/2024, 19:27

Originariamente Scritto da gianni56

interessante la rappresentazione grafica della struttura colonnare del VPS/VPT su tutta la sua estensione verticale, si vede come in mancanza di "esondazioni" troposferiche mantenga a tutti i livelli isoentropici (uguale temperatura potenziale equivalente) una coerenza costante tranne che al di sotto del fatidico 360 k (vedi post recente di Matteo) dove iniziano i giochi troposferici che riescono ad imprimere una certa impronta e variabilità in un contesto bloccato ai piani superiori. Da una situazione zero, in tempo reale, con un riversamento delle vorticità potenziali oltre il 70° parallelo over Europe tanto da stirare lobi più blandi di sottocircolazioni ad est del continente, si passa alla situazione peggiore nel medio con vortice più compatto anche a livello troposferico e più vicino al nostro continente, molto più propenso a Scandinavian Trough, per poi nel lungo subire ulteriori deformazioni di basso livello di nuovo magari favorevoli ad ATR o Greenland Blocking e qui entriamo nel probabilistico o nel determinismo indeterminato

. Che ruolo gioca il GW in tutto questo? è la domanda che mi pongo con sempre maggior frequenza: come si fa sentire l'anomalia positiva delle SST oceaniche in un contesto invernale? con gli enormi attriti che vi si generano ogni volta che il fronte polare tracima ed entra in collisione con estese e calde superfici, col trasporto dei grandi nastri caldo umidi degli atmospheric rivers, i quali vanno pure a consolidare in modo granitico elevati dossi di HP. Queste modifiche negli scambi energetici possono segnare dei nuovi standard di interazione o di isolamento dalle dinamiche dei piani superiori? Dobbiamo introdurre nuovi rapporti di forza nelle sincronie tra i piani o siamo semplicemente di fronte all'ignoto, come hanno dimostrato i recenti episodi alluvionali in termini di acqua precipitabile, che sembrano aver segnato nuovi confini non contemplati nelle equazioni di Clausius Clapeyron?

Allegato 636758 Allegato 636759 Allegato 636760 Allegato 636761

Caro Gianni, una per tutte: sempre più rotture d'onda cicloniche e sempre meno scand+.
Un caro augurio

**gianni56** · 28/12/2024, 20:43

auguri anche a te e a tutti gli appassionati che cercano e apportano qualità agli argomenti

**Fulvio1966** · 02/01/2025, 15:04

Buon pomeriggio, possiamo dire che da metà mese, il VP a tutte le quote, potrebbe subire una sorta di stiramento-allungamento Siberia-Canada?

gfs_nh-vort3d_20250101_f384_rot000.png

Conferme anche da ieri, sul non coinvolgimento dei piani bassi da parte del VPS forte

gfs_nh-namindex_20250101 (1).png

**bunicorn** · 02/01/2025, 23:02

Seppur lontano, si intravede una timida convergenza.
ecmwf-0-240.png
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**cavaz** · 03/01/2025, 07:17

Originariamente Scritto da Fulvio1966

Buon pomeriggio, possiamo dire che da metà mese, il VP a tutte le quote, potrebbe subire una sorta di stiramento-allungamento Siberia-Canada?

gfs_nh-vort3d_20250101_f384_rot000.png

Conferme anche da ieri, sul non coinvolgimento dei piani bassi da parte del VPS forte

gfs_nh-namindex_20250101 (1).png

Non diamo troppo peso ai forecast nel lungo termine, specie per la componente troposferica degli stessi, soprattutto in una fase modellistica come quella attuale in cui viene proposto continuamente tutto e il contrario di tutto
IMG_5427.png
Nel grafico di ieri, ad esempio, si nota un tentativo di trasmissione verso metà mese, che probabilmente nel grafico odierno non ci sarà neppure più, guardando gfs00 di stamattina.
In generale però si inizia a notare un certo ricompattamento negli altri modelli a partire dalla prima parte della seconda decade.
A mio avviso ci sarà da capire come questo impatterà sul pattern preesistente sul settore europeo, quindi freddo sull’Europa centro-orientale. Non credo si possa escludere un temporaneo movimento retrogrado non troppo basso, in grado di coinvolgere anche parte dell’Italia

**Fulvio1966** · 03/01/2025, 08:23

Stando a queste, come vengono viste ieri, potremmo riassumere in questo modo il prossimo periodo: Nao-- con passaggio alto e mite su 2/3 d'Italia, successivamente passaggio veloce a Nao+ con successivo blocco che tende a piegarsi e a convogliare aria più fredda sui settori orientali. Alla fine, Nao+ fino a...
Velocità zonali a 10 hpa costantemente alte

Immagine1.png

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**Marcoan** · 03/01/2025, 11:32

[QUOTE=Fulvio1966;1061840099]Stando a queste, come vengono viste ieri, potremmo riassumere in questo modo il prossimo periodo: Nao-- con passaggio alto e mite su 2/3 d'Italia, successivamente passaggio veloce a Nao+ con successivo blocco che tende a piegarsi e a convogliare aria più fredda sui settori orientali. Alla fine, Nao+ fino a...
Velocità zonali a 10 hpa costantemente alte

Immagine1.png

Immagine11.png[/QUOT

Mah, intanto io da queste vedrei un deciso BL+ /scand, il dopo è molto nebuoloso....in merito alle velocità zonali, per avere AWB ovvero rotture d'onda anticicloniche, il vento zonale medio deve essere sostenuto...ovviamente non forsennato, ma sostenuto si e quindi di quelle velocità zonali un pò sopramedia non mi preoccuperei più di tanto....ovviamente se schizzassero a 50 msec allora il discorso sarebbe diverso

**Angelsnow** · 05/01/2025, 14:06

Mi pare che ormai il rischio di condizionamento sia scongiurato. La troposfera sembra reattiva e non ricettiva agli impulsi provenienti dall’alto. Lo Scand + di metà mese ne è la prova.

**Alessandro(Foiano)** · 05/01/2025, 16:39

Originariamente Scritto da Angelsnow

Mi pare che ormai il rischio di condizionamento sia scongiurato. La troposfera sembra reattiva e non ricettiva agli impulsi provenienti dall’alto. Lo Scand + di metà mese ne è la prova.

a me pare un EUH Europe High pressure

**mat69** · 06/01/2025, 01:15

Come previsto, dal passaggio in stage 4 che, portando verso un momento angolare negativo, crea divergenza del getto e termina i trasferimenti delle fasi delle onde in troposfera, si passerà a seguire con la convezione sull'oceano indiano (stage 1 e fasi 2/3 mjo) caratterizzata da un trasferimento della corrente a getto poleward e ancora un generale Ridge circumglobale alle medie latitudini.
Questa è lo stage che maggiormente potrebbe assecondare le dinamiche compressive della stratosfera.

download (2) (12).jpg

Questa situazione potrebbe realizzarsi in maniera più evidente verso la metà del mese vincendo una recalcitrante troposfera che ancora pare non assecondare gli input che vengono dall'alto.
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Vedremo