
Originariamente Scritto da
cavaz
I grafici di stratobserve purtroppo non vengono aggiornati da due giorni, non riusciamo quindi ad avere un buon raffronto sul valore esatto del
NAM sulla colonna.
Sappiamo però che a determinati valori di altezza geopotenziale si hanno conseguenti valori di
NAM, ovviamente in caso il nucleo del
VP sia sul Polo geografico e il più possibile indisturbato (EOF), in quella che viene definita “prima armonica”.
IMG_4513.jpg
Questa previsione di
ECMWF per Natale, ad esempio, puó corrispondere certamente ad un valore
NAM >1,5, decretando quindi un nuovo, stavolta più chiaro e marcato, ESE Cold.
Avremo (in realtà, abbiamo già) una colonna perfettamente allineata per quanto riguarda le vorticità potenziali
IMG_4514.jpgIMG_4517.jpgIMG_4516.jpg
Anche gli altri segnali non sono incoraggianti, con un crollo su valori nettamente negativi sia del momentum flux che dell’heat flux
IMG_4518.jpegIMG_4507.jpeg
L’impulso in discesa dall’alto e il relativo tentativo di condizionamento saranno quindi nettamente più intensi rispetto all’ultima volta.
Poche le chances di resistenza troposferica a questo giro. Tra pochi giorni entreremo pienamente in un low flux event, con la letteratura scientifica che indica un ulteriore aumento di possibilità verso un
VP strong nel prossimo futuro.
Anche la
MJO stavolta rimane molto debole o sopita
IMG_4508.png
Infine, possiamo vedere come pure gli indici che vanno ad analizzare la condizione dei venti circumglobali vada verso una sostanziale quiete
IMG_4501.pngIMG_4500.png
Il
GLAAM in calo e il
GWO su valori molto deboli, per di più in fase 8 (frictional torque negativo) stanno ad indicare flussi che si manterranno deboli ancora per parecchio tempo.
In conclusione, credo che questa volta si andrà incontro ad un ESE Cold canonico con condizionamento troposferico importante e prolungato che andrà ad impattare in maniera evidente il pattern del mese di gennaio
Segnalibri