alcuni quote dal corriere:
stando ai dati registrati dall'Acars (il sistema che monitora i parametri inviati automaticamente dagli aerei in volo), l'Airbus 330 sarebbe stato in balia di variazioni di quota incredibili e avrebbe subito una forte depressurizzazione.Le immagini satellitari relative all'orario della scomparsa indicano che numerosi cumuli nembi torreggianti (le nubi temporalesche) si stavano sviluppando verticalmente fino ad almeno 51.000 piedi di quota ed erano nascosti in un'ampia stratificazione nuvolosa. «Ricostruendo il probabile percorso dell'aereo dall'ultima posizione comunicata in frequenza dall'equipaggio e sovrapponendolo con la situazione meteo, risulta che l'Airbus è stato per parecchio tempo all'interno di un vasto campo di cumuli nembi»«Generalmente il sorvolo delle aree temporalesche, mantenendo un'adeguata separazione, non è pericoloso. Ma se si entra nell'area temporalesca attiva i fenomeni sono violentissimi». Chicchi di grandine grandi anche come un pugno, correnti verticali che viaggiano a oltre 200 chilometri l'ora. Ci sono poi le correnti a getto, all'estremità della troposfera, che corrono a più di 100 chilometri l'ora.
jebus.. io nn ci salgo + su un aereo
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