questo è il mio primo messaggio, da neofita voglio iniziare chiedendovi di dare un "nome" alle varie componenti di questo fenomeno temporalesco che si è verificato nei pressi di casa mia ad acilia vicino roma il 4 marzo 2010. non mi risulta che ci siano state segnalazioni di trombe d'aria, ma a vedere le foto sembra che qualcosa si veda...
http://forum.meteonetwork.it/album.php?albumid=91
nella quinta foto è un mesociclone?
vi ringrazio in anticipo
Ciao! Ti rispondo da neofita azzardando... poi sicuramente chi più preparato di me ti risponderà esattamente.
Dalle caratteristiche dell'ultima foto potrei dire sia un mesociclone anche se sicuramente è lo stesso delle altre foto ma in stadi precedenti di formazione, in particolare mi sembra una shelf cloud quella che vedo nell'ultima.
Non vedo funnel, e non mi pare di notare una evidente rotazione, non credo che neanche dal radar vi fosse un hook.
Approfitto per chiedere la differenza tra shelf wall e roll cloud dato che non mi è chiara aleno per quanto riguarda l'aspetto, se poi qualcuno vuole anche spiegarne le caratteristiche più in dettaglio leggo volentieri!L'unica cosa che penso di aver capito della roll cloud è he mi pare sia una nube in allontanamento da un sistema oramai in dissolvimento quindi dovrebbe essere meno a ridosso del meso giusto?
abbiate pazienza...
Ciao! Innanzitutto benvenuto!
Allora, ho provato a inserire una piccola descrizione su una delle tue foto.
Eccola:
Quello che hai fotografato non è un mesociclone, ma è una Shelf Cloud, che si trova nella parte avanzante di una cella temporalesca, appena davanti ai rovesci. Guardando le immagini mi pare di capire che il temporale avanzava verso di te e leggermente alla tua sinistra (verso della freccia verde). Le formazioni nuvolose che vedi sotto la Shelf sono fractus in condensazione dovuti all'effetto del vento di outflow che fuoriesce dalla zona delle precipitazioni, il quale si scontra con il vento di inflow che soffia davanti alla cella per alimentarla.
Ciao!
La shelf cloud si forma in corrispondenza del fronte delle raffiche (gust front) di una cella ed è frutto dell'interazione tra inflow e outflow. La shelf avanza assieme all'otflow, e se questo è particolarmente potente può anche allontanarsi parecchio dal bordo anteriore della cella. Vista da sotto una shelf cloud presenta la caratteristica forma incavata verso l'alto nella sua parte posteriore, e talvolta può essere caratterizzata da formazioni nuvolose "frastagliate" e molto spettacolari (la cosiddetta whale's mouth), dovute alla forte spinta del gust front.
La roll cloud possiamo dire che è una "ex shelf cloud", cioè una shelf che si è allontanata molto dalla nube temporalesca e ha perso tutti i comtatti con quest'ultima. Si presenta come un rullo che rotola alcuni km davanti al cumulonembo (magari dotato di shelf cloud).
La wall cloud invece non si trova nella parte anteriore di una cella. Siccome nelle supercelle (unico tipo di temporali in cui è possibile avere una wall cloud) l'inflow non è davanti al temporale ma sul lato "destro" della cella, la zona in cui si potrà formare una wall sarà la regione sud-occidentale del cb (cella che si muove da est a ovest). Infatti la wall cloud si forma al di sotto del mesociclone, che altro non è che un updraft rotante che risucchia aria (inflow) alla sua destra ruotando in senso antiorario.
La wall cloud si presenta come un abbassamento a scalino, di solito piuttosto circolare e rotante, al di sotto del meso, per cui dietro la zona della precipitazioni. Il criterio per distinguere una wall cloud rotante da un semplice lowering è osservare i fractus di condensazione che si trovano attorno alla nube: se sembra che alcuni di questi si muovano, ad esempio, a destra e altri a sinistra, allora ci troviamo di fronte a una wall cloud in piena regola.
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Alessandro Piazza - http://italianthunderstorms.blogspot.com/
Tampural dal Munfrà, pia la sapa e scapa cà!!!
scusate, ma nell'album fotografico la foto che definivo meso è la seconda.
Alessandro Piazza - http://italianthunderstorms.blogspot.com/
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io guardavo verso NNO, e la nube si muoveva verso SE
Io sono comunque del parere che quei fractus (frammenti di nube) facciano parte di quella che secondo me è una shelf cloud. Infatti dietro la nube si vedono le precipitazioni e quella, mi sembra di capire, è comunque la parte anteriore del temporale.
Anche una shelf cloud, in presenza di forte outflow, può essere molto turbolenta.
Alessandro Piazza - http://italianthunderstorms.blogspot.com/
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dalla quarta foto sembrerebbe una struttura a supercella, ma non credo abbai dato luogo a mesociclone, udraft rotanti, la forma fortemente arcuata è dovuta alla forte spinta del donwdraft, e i fractus di trovano giusti tra la shelf e la rainwall, nella zona d'attrito tra le correnti ascendenti ed il downburst avanzante
per me non si tratta di una Supercella.
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Alessandro Piazza - http://italianthunderstorms.blogspot.com/
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