(ANSA) - BRESCIA, 7 LUG - Una tromba d'aria si e' abbattuta giovedi' sera sulla provincia di Brescia. La zona piu' colpita e' risultata quella di Capriolo, dove sono stati scoperchiati tetti, sradicati alberi e si sono resi necessari molti interventi dei vigili del fuoco. La tromba d'aria ha poi toccato diversi punti della provincia fino a Tremosine, nella zona dell'alto Garda, dove si sono verificati degli smottamenti. A quanto si e' appreso non vi sarebbero feriti.
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Ciao,riguardo la zona confine fra bergamasca e bresciana io ho avuto la netta idea che sistema ruotasse solo che non avevo visuale per vedere bene se fosse un funnel, se fosse tromba d'aria ecc ecc, quello certo era che era esteso. ho messo una foto che semplificano la mia impressione.....<br>Non ho immagini ma ho segnalazioni di forti danni nella zona che ho segnalato e a telgate e capriolo con tetti rotti detriti e qualche albero caduto.<br><img src="attachment.php?attachmentid=213588&amp;stc=1" attachmentid="213588" alt="" id="vbattach_213588" class="previewthumb"><br><br>interesante pure che abbia beccato forti raffiche non a precedere il fronte(quindi non downburst) ma in coda del sistema a meno che ci possano essere condizioni in cui le raffiche possono essere sparate lateralmente al sistema ma dubito. da quando abito li le raffiche hanno sempre preceduto il fronte e non al seguito del fronte che però mi è passato a lato
Questo è il filmato da casa mia verso la zona dei danni a Capriolo nei momenti del passaggio della cella temporalesca.
In questa foto ecco parte dei danni che ha prodotto. (fonte Bresciaoggi)
Si tratta del tetto dell'istituto delle suore Poverelle, la costruzione si trova alla sommità del monte di S. Onofrio.
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La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Questo è un articolo tratto da Bresciaoggi. Mio parere, anche a fronte di un veloce sopralluogo nella zona, non si può parlare di vera e propria tromba d'aria. Salendo verso il monte in questione si notano molte antenne divelte, colmi dei tetti e alcune tegole smosse, qualche conversa penzolante, molto fogliame triturato a terra, qualche albero schiantato, rami spezzati ecc ma tutto in ordine sparso.
Solo oggi sarà possibile calcolare l'entità dei danni della tromba d'aria che, a sedici anni e due giorni da quella che devastò la zona industriale, ieri ha colpito ancora Capriolo.
Dopo le 20 una tromba d'aria partita dalla valle dell'Oglio si è scatenata contro alberi, cartelli, insegne lungo la valle e la provinciale 469 e in pochi minuti ha raggiunto il pendio dove inizia la collina di Sant'Onofrio, distruggendo il tetto della villetta della famiglia Franzoni in via Paratico, e di un fabbricato disabitato poco distante. Rami e alberi hanno invaso la carreggiata: la tromba d'aria ha raggiunto la cima della collina strappando il tetto nuovo del convento delle Suore Poverelle in castello. Scendendo a valle verso Palazzolo ha spezzato uno dei cipressi secolari del cimitero. A Capriolo nel giro di mezz'ora con la Protezione civile sono intervenuti vigili del fuoco di Palazzolo, Chiari e Brescia che hanno liberato le strade dagli alberi abbattuti. Il Comune ha messo a disposizione un alloggio in albergo a madre (trasportata all'ospedale di Chiari per accertamenti dopo lo choc) e figlia. I danni maggiori sarebbero al convento: la tromba d'aria devastando oltre 400 metri quadrati ha strappato gronde nuove e sfondato la trave del colmo. Alcune delle tegole sono finite a una decina di metri centrando retrovisore e parabrezza di una vettura in sosta.
Il maltempo ieri ha imperversato anche in altre zone della provincia ed ha creato danni e disagi pure a Bovegno (frana in via Graticella fortunatamente senza alcuna persona coinvolta) e Tremosine (dove per qualche ora è stata chiusa la 45 bis per permettere l'intervento dell'Anas in seguito ad una piccola frana).
Giancarlo Chiari
http://www.bresciaoggi.it/stories/Ho...nta_dei_danni/
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Foto (riferita al convento) e articolo tratti dal Giornale di Brescia.
Attimi di paura, per fortuna senza danni alle persone, giovedì sera a Capriolo per una tromba d'aria che a molti residenti ha ricordato da vicino quella disastrosa del 3 luglio 1995, che spazzò tutta l'area industriale del paese provocando nella Franciacorta occidentale danni per 120 miliardi di lire.
La prima stima dei danni, oggi, pare essere più rassicurante, anche se la tensione è stata tanta.
Erano da poco passate le 20 quando folate di vento molto violento hanno colpito il centro franciacortino. La tromba d'aria è arrivata da Sarnico, seguendo il corso del fiume Oglio. Da lì ha attraversato il paese risalendo verso la Collina di Sant Onofrio, dove ha colpito con violenza il Castello, che ospita dal XIX secolo le suore Orsoline. Divelto il tetto della struttura, che ospita anche un asilo, fortunatamente chiuso per la pausa estiva.
Il vento ha poi "girato" verso il Monte Alto di Adro, dove ha mandato in frantumi le finestre di diverse abitazioni. La tromba d'aria, fortunatamente con minor impeto, ha poi concluso la propria corsa nelle zone di Clusane e Corte Franca. Al lavoro per tutta la serata i Vigili del Fuoco di Palazzolo sull'Oglio, Chiari e Brescia, che hanno ripulito a tempo di record le strade dalle tegole di numerosi tetti dell'area di via Paratico, dove la forza del vento si è accanita in particolare sulla villetta della famiglia Franzoni, via Calepio e via Kupfer.
Tolti dalla carreggiata pure una mezza dozzina di alberi resi pericolanti dal vento e una decina di cartelli stradali divelti lungo il tracciato della strada provinciale 469.
A Pisogne si è allagata nuovamente la galleria che già giovedì mattina era stata colpita dal maltempo.
Tromba d'aria di giovedì, tanta paura a Capriolo e in Franciacorta - in provincia - Giornale di Brescia
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Quindi si può confermare la tromba d'aria!?
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Mio modesto parere sembrerebbero danni da raffiche lineari , almeno da quello che ho visto nelle foto. Poi , ci vorrebbe una stima da qualcuno più esperto ..
ciao![]()
Videonews - CAPRIOLO E LA FRANCIACORTA COLPITI DALLA TROMBA D ARIA. INGENTI DANNI AL CONVENTO - Cronaca
Dal TG di Teletutto l'intervista ad una delle suore del convento danneggiato.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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