Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
Preciso che di "cassetti", personalmente, non ne ho.
Contestualmente sottolineo di essere a conoscenza di almeno 4-5 "location" (cartacee e/o multimediali) per siffatto lavoro, nonché di partecipare a questa discussione per proporre e discutere di proposte (ovviamente anche inerenti al futuro divulgativo dell'eventuale articolo).
SE ci fosse qualche anomalia nell'iter procedurale sinora seguito (che ribadisco, é solamente a livello propositivo, per ora), basta segnalarlo.
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Grazie del chiarimento, ovvio che un certo iter vada rispettato in quanto ci stiamo muovendo in un campo dove sono coinvolte più Associazioni la cui attività va concordata con le strutture di relativa competenza. Quindi è abbastanza palese che le eventuali destinazioni del prodotto finito vadano concordate a priori rispettando le varie realtà e i relativi coordinamenti.
Vedendo una lista di nomi dei quali nessun organo Associativo è stato interpellato mi sono permesso di intervenire visto che comunque ci troviamo in un forum di pertinenza MeteoNetwork.
Ciao!
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
Benissimo, siamo arrivati al dunque.
Ne approfitto della discussione, quindi, per chiedere all'organo associativo cui fa capo tale forum (Meteonetwork) se c'é la possibilità di creare un articolo a taglio scientifico inerente al tornado veneziano del 12-06-2012, e se tale organo associativo -strutture di relativa competenza- (Meteonetwork) ha la possibilità di concordare con l'altro organo associativo coinvolto -strutture di relativa competenza- (Meteotriveneto) la fattibilità del lavoro in questione, tenendo conto che già alcuni membri di entrambe le associazioni unitamente ad altri meteoappassionati non legati a specifica realtà associativa avrebbero dato l'assenso a partecipare.
Essendo ancora a livello di proposta, e non accettando che l'evento tornadico in questione possa esser "chiuso", nel nostro mondo meteoamatoriale, con la disgiunta generazione di reports/articoli a taglio non scientifico già oggi disponibili in rete in alcuni siti, mi son permesso semplicemente di "tastare il campo" per capire se una iniziativa di siffata specie (che mi/ci rimanderebbe a lavori già svolti in passato in tali modalità, vedasi outbreak tornadico del 9 Luglio 2007) fosse ancora possibile a realizzarsi.
Ciao!
Ultima modifica di daverose240573; 18/06/2012 alle 17:40
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Prima di tutto mi scuso con tutti del vistoso OT burocratico che sto facendo, giuro che è l'ultimo poi prometto che userò altri canali in modo da non snaturare i contenuti del thread.
Davide quanto scrivi è in parte condivisibile ma appunto occorre valutare tutte le posizioni dei coinvolti, come certamente sai il TT sta pensando attraverso il materiale già raccolto di produrre un report di taglio tecnico, penso che o Niko o il Griffa te ne abbiano fatto cenno in quanto tutto è scritto nelle stanza di staff; il TT ha già sufficiente esperienza di redarre report tecnici e di divulgarlo attraverso ai contatti che l'Associazione possiede; se poi si vuole migliorare, integrare, arricchire il report si valuteranno le proposte, ma un report uscirà sicuramente tramite il TT che si pensa di condividere con gli abituali canali e che sicuramente andrà ad integrare un report più centrato sulla cronaca che uscirà come MNW Veneto e che ricalcherà un pò lo stile di quanto uscito su MeteoTriveneto e sul quale ci sono foto anche del nostro staff. Quindi il report del TT servirà a dare l'integrazione più scientifica verso quanto previsto di prossima pubblicazione, anche la cronaca deve avere il giusto rilievo, magari non sarà così scientifica come hai scritto tu, ma se ci si limita appunto alla cronaca direi che è molto utile alla divulgazione e alla condivisione.
Scusandomi di nuovo per l'OT risponderò per questo argomento via pvt o via mail per non alterare ulteriormente il topic.
Ciao!!
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
Proprio qui sta il punto: non sapendo che era già stata programmata la stesura di un lavoro a taglio maggiormente scientifico proprio dal TT avevo quindi lanciato la mia personale proposta.
Proposta che tranquillamente ritiro (per me l'importante é che venga fatto un lavoro esaustivo su questo evento, grazie ad idonee competenze, poco importa se fatto da tizio piuttosto che da caio).
Proseguiamo dunque con lo spirto guida del thread!
Ciao!
D
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Ciao a tutti.
Confermo ciò che Alberto ha già accennato, ARPAV non può trasmettere a terzi le immagini radar dell'evento in quanto devono prima svolgere un report ufficiale che verrà utilizzato in ambito legale (per rimborsi, certicifcazioni ecc.); avremo quindi a disposizione le immagini solamente dopo che il report sarà stato pubblicato.
Ho potuto cmq dare un occhiata a qualche immagine sia di riflettività che di velocità radiali (su PPI) che sembrano confermare quanto emerso dal thread. Supercella ( con pattern di precipitazioni classico, tendente alla categoria low topped) che si è formata in breve tempo in prossimità di Venezia determinando poi il fenomeno tornadico: in questi momenti molto bello l'hook echo (anche la BWER associata) mentre il pattern delle velocità radiali è molto disturbato quindi bisognerebbe analizzare con calma le varie elevazioni con o senza de-alising e capirci qualcosa di più. Successivamente nel suo spostamento verso NE sembra riprendere vigore, dopo una probabile fase di indebolimento, con un mesociclone apparentemente più intenso (in termini di vorticità) rispetto all'ora precedente: hook echo meno evidente ma velocità radiali de-aliased molto chiare le quali evidenziavano un mesociclone ben organizzato e come già detto in precedenza vorticità piuttosto elevata (maggiore rispetto a quella su Venezia).
Ovviamente sono considerazioni semplicistiche basate su uno sguardo alle immagini e niente più, tenendo conto inoltre che ho osservato solo una piccolissima parte dei dati disponibili; non è stato quindi possibile capire molte cose come ad esempio la strutturazione del mesociclone di medio e basso livello in entrambi i momenti nei quali si sono verificati i fenomeni tornadici.
Non resta che aspettare con calma.![]()
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Report fotografico dei danni a cura di MeteoNetwork Veneto
Tornado di Venezia report fotografico dei danni | Associazione MeteoNetwork ONLUS
Ringrazio per l'aiuto
Andrea Peditto
Stefano Stevanato
Massimo Michieli
Giorgio Pavan
Luca Marchesini
Giuliano Nardin
Personal website www.giuliano-nardin.it
Blog http://4giul.wordpress.com/
Stazione meteo di Treporti www.meteo-treporti.it
www.venezia-meteo.net
Grande Giuliano ottimo lavoro
Analizzando i frames dei video, questo stadio rappresenta una fase critica d'intensificazione del tornado, nel quale si passa dalla tipologia a corrente ascensioanale singola alla doppia circolazione (0,51<S<0.9), caratterizzata da una certa turbolenza dei flussi discendenti. La parte alta, di raggio più grande (sempre con geometria conica), è perturbata dall’incontro delle masse d’aria (ascendente e discendente); mentre la parte bassa, di Rt, più piccolo, mantiene ancora un moto laminare. La zona di contatto tra le masse suddette, individua un nucleo di stagnazione verticale, detto “bolla di stallo”( zona di cambio del diametro). Notare, inoltre, le due formazioni nuvolose ai lati del cono principale...
Saluti
ITA.TOR - ITAlian TORnado Research Project
CENTRO STUDI TORNADO, TLE e FENOMENI VORTICOSI IN ITALIA (in collaborazione con l'Ass. MN e il TT).
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