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  1. #1
    MeteoFulvio
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    Predefinito Inflow tail e virghe vorticose

    Ciao a tutti
    sabato pomeriggio primo episodio interessante della stagione, ore 15 dopo una mattinata soleggiata e relativamente tiepida ecco sfondare da nord i primi CB con favonio secco e gelido dp -13°C T10° precipitata a 4°C durante evento veloce copertura e sviluppo di questo Cb con richiamo caldo da sud ovest sul fronte avanzante non era una shelf ma precipitazione nevose con una pronunciata inflow tail, qualche minuto dopo 3/5 e vento forte e rafficato si sono formati dei vortici tra le virghe... non avevo mai visto nulla del genere, se qualcuno mi potesse spiegare la dinamica THANKS ! allego foto
    Ciao a tutti
    virghe inflow 1.jpg
    X 1.jpg

    X 4.jpgX 6.jpg

  2. #2
    Brezza tesa L'avatar di Luca80
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    Predefinito Re: Inflow tail e virghe vorticose

    Avendo presente come era la situazione generale di sabato sulla nostra provincia penso che quei cumulonembi si siano formati all' interno, lungo la fascia prealpina e alpina, a causa di un irraggiamento diurno piu' marcato del solito che lungo i pendii vallivi piu' esposti alla radiazione solare in assenza di neve ha innescato le brezze di pendio ascendenti in alcuni punti e, essendoci la necessaria instabilita' lungo il gradiente verticale e una isoterma di -40 C° a 5500 mt che consente il ghiacciamento e l' inizio della genesi della nube cumuliforme in cumulonembo a quell' altitudine. l' aria ha raggiunto il punto di condensazione generando quanto di interessante hai fotografato tu e che anche io sono riuscito ad immortalare. Credo quindi che l' innesco sia stato termico.
    La meteorologia e' materia scientifica se rappresentata attraverso i modelli matematici;
    e' arte quando i suoi fenomeni atmosferici sono catturati da una macchina fotografica.

    Sotto la neve pane,
    sotto la pioggia fame!

  3. #3
    MeteoFulvio
    Ospite

    Predefinito Re: Inflow tail e virghe vorticose

    Citazione Originariamente Scritto da Luca80 Visualizza Messaggio
    Avendo presente come era la situazione generale di sabato sulla nostra provincia penso che quei cumulonembi si siano formati all' interno, lungo la fascia prealpina e alpina, a causa di un irraggiamento diurno piu' marcato del solito che lungo i pendii vallivi piu' esposti alla radiazione solare in assenza di neve ha innescato le brezze di pendio ascendenti in alcuni punti e, essendoci la necessaria instabilita' lungo il gradiente verticale e una isoterma di -40 C° a 5500 mt che consente il ghiacciamento e l' inizio della genesi della nube cumuliforme in cumulonembo a quell' altitudine. l' aria ha raggiunto il punto di condensazione generando quanto di interessante hai fotografato tu e che anche io sono riuscito ad immortalare. Credo quindi che l' innesco sia stato termico.
    Grazie Luca per la risposta ho solo il dubbio che non si tratti di solo irraggiamento, purtroppo non ho le carte ma deve esserci stata una componente favonica secca di tutto riguardo con sfondamento sulla pianura per generare una cosa simile, mi hanno segnalato anche precipitazioni simili in val cavallina fino a Sarnico per un sistema simile ma distinto proprio alla stessa ora.
    Ciao
    Fulvio

  4. #4
    Brezza tesa L'avatar di Luca80
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    Predefinito Re: Inflow tail e virghe vorticose

    Ciao Fulvio.Sicuramente anche il favonio in discesa all' interno delle valli ha contribuito ad accelerare il moto verticale delle brezze di pendio ascendenti. Non penso pero' che il nuovo impulso favonico asciutto di sabato che ha investito intensamente la fascia dell' alta pianura mantenendo i valori igrometrici bassi come lo erano gia' stati nelle precedenti 24-48 ore abbia contribuito a generare una dry-line. Sabato la discesa di aria secca non ha incontrato una massa di aria umida stazionante lungo la medio bassa pianura dove nelle ore piu' calde l' umidita' relativa era a 30-35% di tasso e l' intensita' del vento era a livello di brezza leggera. Quindi non si e' creata alcuna linea di discontinuita' igrometrica tale da generare cumulogenesi da innesco dinamico forzato in prossimita' della stessa. Correggimi se sbaglio o se la pensi diversamente.
    La meteorologia e' materia scientifica se rappresentata attraverso i modelli matematici;
    e' arte quando i suoi fenomeni atmosferici sono catturati da una macchina fotografica.

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