Ciao! la tua domanda è abbastanza ampia, ti consiglio di dare un'occhiata al libro "temporali e tornado" e al sito Home page www.fenomenitemporaleschi.it a cura di Alberto Gobbi per farti un'idea.
Comunque in linea di massima esistono due tipi di tornado, quelli mesociclonici e quelli non mesociclonici.
I primi si formano da temporali supercellulari quindi per prima cosa bisogna verificare se ci sono le condizioni necessarie per la formazione di questo tipo di temporale. Bisogna quindi valutare l'energia disponibile (CAPE) e lo shear, una volta verificate queste condizioni si possono guardare altri parametri più specifici per i tornado come le condizioni dei venti più prossimi al suolo o l'LCL . Tutto ciò è MOLTO semplificato, in realtà bisognebbe prestare attenzione a molti altri fattori.
Quando ti sarai fatto una base di conoscenze su questi fenomeni ti consiglio di dare un'occhiata all'enorme lavoro fatto da SerenissimaMeteo, MeteoNetwork, Valentina Abinanti ed altri autori sul tornado di Dolo da cui puoi capire quanti fattori contribuiscono alla formazione di questi fenomeni oltre ad essere molto utile anche sotto l'aspetto didattico Il tornado di Pianiga, Dolo e Mira (VE) dell'8 luglio 2015 .
Ultima modifica di Ale92; 05/08/2016 alle 13:14
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