L'estate 2007 non ti dispiace?Quella dei +47° di Foggia,dei +45° di Bari,dei vari over 40° di Pescara?E' vero che ci furono anche alcuni periodi temperati ma che cavolo,per il sudest fu cmq un'estate tosta.Cmq,de gustibus...Invece io spero in un'estate come quelle del biennio 1996-97,che furono relativamente umane.
Guardiamo se e come cambia la proiezione NASA del fenomeno Nino. Naturalmente si tratta di metodi sperimentali che comunque offrono spunti indicativi per percepire la linea di tendenza (per confronto con le precedenti uscite) che avremo in estate.
Secondo l'ente americano il Nino tende a transitare molto rapidamente in est-based (aprile-maggio) ed altrettanto rapidamente girerebbe a Nina. L'anomalia spaziale indica che possa diventare un episodio piuttosto forte nella parte centrale del Pacifico nel momento più intenso dell'estate boreale (luglio-agosto). Ovviamente occorrono conferme.
Per confronto, queste erano le precedenti proiezioni (quelle di febbraio).
Si nota come il passaggio a Nina non era visto, ma bensì solo un blando rallentamento verso la neutralità che sostanzialmente confermava la precedente uscita di gennaio.
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Andrea
Devo recitare il mea culpa in quanto quello che sembrava a tutti gli effetti un Early Final Warming (vedi qui), non si è in realtà mai concretizzato, ed anzi ci avviamo con ogni probabilità ad un FW di tipo Late.
Con tutte le conseguenze del caso, ossia che nella prima parte della stagione saranno più probabili ondate di calore.
Non mi dilungo troppo oltre sul tema stratosfera, perchè so che già Steph ha in cantiere un'analisi approfondita sull'argomento.
Mi limito solo ad un'ulteriore osservazione, ossia che anche quest'anno sembrerebbe manifestare una certa continuità con gli anni più recenti.
I quali hanno sempre visto una decisa anomalia negativa di altezza geopotenziale in alta stratosfera (dai 10 hpa in su) a partire dai mesi di Aprile/Maggio per poi continuare con anomalie negative ancora più marcate nel trimestre estivo.
ESTATI RECENTI:
Il recente raffreddamento di Aprile:
E il confronto con un paio di estati decisamente più fresche rispetto a quelle recenti, il 1980 e il 1989:
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[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
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La previsione sperimentale in zona Nino della Nasa conferma il cambio del pattern nell'arco di 3 mesi.
Riporto quì la sequenza sincronizzata delle 3 ultime uscite (in ordine febbraio -> marzo -> aprile).
Si passa da un maggio con debole Nino est-based a un giugno con debole Nina west-based.
Poi la Nina è vista rinforzare a luglio e più ancora ad agosto rispetto alle precedenti 2 uscite modellistiche di febbraio e marzo.
Da notare il comportamento soggetto ad errore del modello: a febbraio non era mai visto il passaggio a Nino est che si sta affermando negli ultimi 10 giorni.
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Andrea
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Dalle prime indicazioni teleconnettive, credo di poter affermare con una certa convinzione che almeno nella prima parte dell'estate (tra le altre cose, nella seconda parte bisognerà valutare anche la probabile Nina entrante) si continueranno ad osservare pattern simili a quelli in auge negli ultimi mesi.
Saccature profonde e frequenti, che potrebbero portare anche a intensi richiami caldi prefrontali, più "cattivi" al CentroSud, ma in un contesto di forte dinamicità e credo anche di piovosità superiore alla media, se non 1961-90, almeno con buone probabilità superiore rispetto a quella delle estati dell'ultimo decennio.
La mia idea nasce dal fatto che a differenza di altri anni, le SSTA atlantiche hanno assunto una chiara disposizione da Tripolo negativo nel tardo autunno, mantenendosi del tutto inalterate fino ad oggi, e nessun fattore esterno dovrebbe imporre una modifica sostanziale nei mesi a venire.
Il forcing imposto da queste, impone ai promontori anticiclonici di erigersi lungo l'atlantico orientale (Dorsale Spagnola) o in cut-off sulla Scandinavia nordorientale, determinando un doppio feedback, che da un lato mantiene inalterate le SSTA ed anzi alimenta la negatività del Tripolo, e dall'altro favorisce la persistenza di anomalie precipitative positive (quindi prp più abbondanti) sull'Europa mediterranea.
Questo duplice aspetto ha importanti implicazioni per quanto riguarda l'evoluzione della stagione estiva.
Per capire dove voglio arrivare vi invito a "rispolverare" questi 2 posts:
http://forum.meteonetwork.it/1652327-post16.html (Mio)
Tracce di Atlantico sull'estate europea (di Stefano)
Partendo dalle SSTA Atlantiche, si può agevolmente verificare come le SSTA attuali siano del tutto opposte (anzi direi proprio speculari) rispetto allo schema teorizzato da Della Marta & Co., i quali avevano preso in esame le estati caratterizzate da frequenti e persistenti ondate di calore nell'Europa centro-occidentale.
Anche le precipitazioni da Gennaio ad oggi, nella fascia mediterranea, indicano come altamente probabile un'estate connotata da heatwaves nè troppo frequenti nè troppo intense, grazie ad un tasso d'umidità più elevato della media e alla possibilità di frequenti temporali.
Di seguito il confronto tra la piovosità da Gennaio ad oggi (1° figura) e la piovosità dei mesi da Gennaio a Maggio per le estati più calde dell'ultimo sessantennio:
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***...Always Looking At The Sky...***
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[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
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Questa è un'osservazione molto interessante, e tocca un aspetto che mi aveva incuriosito anche negli anni passati: quanto la pluviometria invernale e primaverile a macroscala influisce sulle ondate di calore estive? Ricordo di aver letto su un numero di Nimbus che molto probabilmente l'estate 2003 è stata l'estate 2003 anche a causa di questo fattore (pioggia molto scarsa nei mesi precedenti l'estate su tutta Europa o quasi --> suoli molto secchi --> facile raggiungimento di temperature estreme, verso l'alto), che si è sommato a tutti gli altri, ovviamente.
Francesco Dell'Orco
Il predittore in questione che potremo indicare come "piovosità mediterranea tra gennaio e aprile" è stato uno dei più significativi lo scorso anno nel chiamare un'estate sopra le righe già a partire da fine marzo 2009, anche se poi le piogge di aprile limitarono i danni.
Estate che poi si collocò al 5° posto dal 1948 sia per quanto riguarda il nord che il sud.
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Ultima modifica di 4ecast; 28/04/2010 alle 07:48
Andrea
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