Sì ma, anche andando a leggere il tuo intervento nell'altro thread, non riesco a capire secondo quali meccanismi la variazione verticale di intensità magnetica influenzi la variazione di quantità di calore assorbito dagli oceani, e come la differenza di tale intensità tra le zone ENSO e PWP influenzi a sua volta la variazione di temperatura globale![]()
se attendi domani cerco il paper corrispondente, ci sono tanti studi fatti sulla relazione tra circolazione termoalina e magnetismo
Sole/Terra.
In fretta e furia ti posso postare questo grafico, ma la memoria mi tradisce quindi probabilmente non fa parte del paper a cui mi
riferisco e siamo OT, perchè l'argomento di interesse è il GW:
Immagine.JPG
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Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 30/04/2013 alle 21:37
Nel mio piccolo, incuriosito dall’attuale tendenza a negativizzare della NAO estiva, ho provato a correlare un paio di serie storiche. Non è emerso nulla di nuovo, soprattutto non è emersa alcuna relazione di causa-effetto, ma credo sia comunque un quadro interessante pertanto condivido il materiale.
Negli ultimi 30 anni si osservano scostamenti negativi (rispetto alla media ultrasecolare) che non si manifestavano da fine ‘800. Ciò che non ha precedenti negli ultimi 200 anni è la frequenza con la quale la NAO estiva registra scostamenti negativi e la contestuale assenza di scostamenti positivi da oltre un decennio. Interessante notare la correlazione tra NAO estiva e media estiva della Tmed, in questo caso di Parma:
Nelle fasi in cui la NAO estiva è pressoché nulla (su base mobile trentennale) abbiamo scostamenti della Tmed estiva (su base mobile trentennale), rispetto alla media dell’intera serie storica, pressoché in linea con tale media ultrasecolare, ad eccezione del ventennio 1910-1930, fase di rientro dalla prevalente positività della NAO estiva, dove la Tmed estiva continua a presentare scostamenti negativi simili al passato con fase NAO estiva prevalentemente positiva. Nelle fasi in cui la NAO estiva è significativamente non nulla la Tmed estiva è in opposizione alla prevalente fase NAO estiva.
Sappiamo già dell’esistenza della correlazione spuria che esiste tra l’AMO e la temperatura al suolo, in questo caso tra l’AMO e la media estiva della temperatura media giornaliera a Parma. Più interessante la correlazione NAO estiva / AMO, con i rispettivi cicli:
in perfetta opposizione di fase:
![]()
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Molto molto interessante. Fra l'altro la correlazione fra AMO e SNAO (con le due in fase opposta, anche se poi sulla SNAO potrebbero agire anche altri fattori, al di là della normale fluttuazione interna) è corroborata da parecchi studi recenti. Per es.: The Summer North Atlantic Oscillation: Past, Present, and Future
~~~ Always looking at the sky~~~
Si e questa relazione è già descritta nella letteratura scientifica, ma come per le temperature di per se non ci dice molto sulla relazione di causalità, è noto che in inverno la NAO genera ssta a forma di tripolo che a loro volta esercitano un debole feedback positivo sull'atmosfera, a sua volta ssta generate da fluttuazioni nell'amoc possono ovviamente influenzare l'atmosfera che in questo caso agisce da feedback negativo smorzando le ssta stesse; l'influenza delle ssta sull'atmosfera però è attesa essere maggiore in inverno quando il mixed layer oceanico è più profondo e (in tardo autunno) avviene la riemersione stagionale delle anomalie.
Diversi studi hanno mostrato come ssta simili amoc+ a fine estate siano associate a nao- nel successivo inverno, questo pattern delle ssta però può a sua volta essere generato sia dall'atmosfera che da fluttuazioni nell'amoc ( con un massimo a 9 anni di lag), come se non bastasse, a complicare le cose, la nao può a sua volta influenzare l'amoc stessa.
Vedi ad esempio:
http://www.lmd.ens.fr/dandrea/gastietal2012.pdf
Un'altro lavoro appena uscito che mostra come l'oceano atlantico possa contribuire alla variabilità atmosferica su scale temporali decennali ed oltre soprattutto in inverno, mentre su scale temporali brevi ed anche interannuali l'atmosfera domina le variazioni nelle sst nel medio atlantico:
http://www.nature.com/nature/journal...ture12268.html
Here we provide observational evidence that in the mid-latitude North Atlantic and on timescales longer than 10 years, surface turbulent heat fluxes are indeed driven by the ocean and may force the atmosphere, whereas on shorter timescales the converse is true, thereby confirming the Bjerknes conjecture.
Un paio di aggiornamenti sulla questione dei trend estivi
-Il pattern di questa estate ha finalmente interroto la lunga sequenza di NAO estiva negativa:
tsicpc_naoseason.png
- Un lavoro è stato pubblicato sulla questione dell'espansione della cella di Hadley, nulla di particolarmente diverso da quanto detto a pagina 3 di questo TD ma mostra in grande dettaglio come varia la risposta della cella di Hadley in funzione del tipo di forzante.
Nello specifico un forcing centrato sull'equatore come nel caso del nino causa un'intensificazione ed una contrazione della cella di Hadley, un forcing più esteso per latitudine come quello esercitato dalla co2 ne causa invece un'espansione, forcing centrati alle medie latitudini sono parecchio più efficienti ad espandere la cella di Hadley ed è ciò che potrebbe essere avvenuto negli ultimi decenni anche se le incertezze nei dataset sono troppo ampie per poterlo dire con certezza, tra le possibili cause di questo tipo di forcing ci sono come già detto l'ozono troposferico, i black carbon ed il trend verso un maggiore stato di la nina nel pacifico.
ozono 1880->2000:
ozone.gif
http://math.nyu.edu/~gerber/pages/do...ni-JC-2013.pdf
Ultima modifica di elz; 10/09/2013 alle 22:34
NAO negativa di Luglio elevata
Luglio 2015 -3,18
era già successo nel luglio 1993 (-3,18) ma in quell'occasione l'AP index aveva valori ben più elevati.
Ricordiamoci che stiamo vivendo dal 2007 anni con Ap index decisamente debole
e quello che sorprende è che questo periodo di fase dell Ap sembra non finire:
solar-cycle-planetary-a-index.gif
sono 9 anni consecutivi:
l'ultimo periodo simile dell'AP sono gli 8 anni che vanno dal 1876 al 1883 se le ricostruzioni ci dicono il vero.![]()
Chissà che dopo due inverni con NAO positiva ci scappi finalmente un semestre freddo con NAO negativa. ....
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