Se i dati dell'heat content 0-2000m sono corretti più importante la variabilità interna visto che l'accumulo di calore è proseguito anche in questo decennio, vapore acqueo stratosferico, vulcani e ciclo solare sicuramente aiutano a giustificare parte della variabilità decennale sovrapposta alle fluttuazioni enso.
heat_content2000mwerrpent.png
Ultima modifica di elz; 09/03/2013 alle 20:31
a) Io non stavo parlando di GC, hai sbagliato persona;
b) immagino che tu abbia compiuto ampi studi di statistica;
c) immagino che tu conosca anche la differenza tra statistica e fisica; comunque, la prossima volta che incontro una funzione d'onda, dirò che va valutata con una media mobile, invece che con i più classici metodi...
d) immagino che però tu non conosca i concetti di "errore" ed "incertezza di misura", altrimenti non te la prenderesti tanto a cuore per differenze non significative (statisticamente o meno);
d) bravo, la media dell'ultimo quinquennio è simile alla media del quinquennio precedente: è quel che sostenevo anch'io.
Se ti piace rispondere schematicamente, ti accontento subito...
a) Non l'hai appena affermato dicendo che dal 1998 la T è in calo?
b) no...ti rivolgo la domanda comunque, perchè le "certezze" le stai avendo tu in questo momento
c) vedi punto b...obiezione che non sta nè in cielo nè in terra
d) vedi punto a
Ecco, questo è uno dei punti che ultimamente mi fa sorgere delle domande.
La butto lì un po' come provocazione: ma guardare sempre al 1998 non è come fissare la sequoia e perdere di vista la foresta?
Cioè: io capisco benissimo quello che ti chiedi e l'ipotesi dell'onda generata da un impulso forte che poi si smorza la torvo affascinante e speculativa. Però si potrebbe anche proporre un cambio di prospettiva e rovesciare come un guanto la questione: nessuno si è mai chiesto se la cosa anomala non sia tanto la presunta stazionarietà delle temperature fra il 1998 e i 2012 quanto quello specifico anno in sé?
Sulla statistica: va bene, ma teniamo sempre conto del fatto che spezzettare una tendenza di lungo periodo in pochi anni è qualcosa di insignificante, molto meno cercare di trovare cause fisiche che vadano al di là della normale fluttuazione interna che accompagna ogni sistema complesso.
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Certamente. elz.
A proposito: qualche suggestione a proposito dell'impennata nell'incremento medio del livello dei mari di questi ultimi 2 anni, in assenza del Nino?
La cosa la trovo alquanto curiosa e sorprendente: dopo la flessione causata dalla Nina e dall'aumento delle precipitazioni su continenti che ha fugacemente rallentato la crescita fra il 2010 e il 2011, il rebound è qualcosa di veramente imperioso. 2 cm in 2 anni è più del triplo rispetto alla media degli ultimi 2 decenni.
Schermata 2013-03-09 a 01.00.49.png
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Bella domanda, in effetti ci sono alcuni mm di troppo, secondo i dati di grace dal 2011 al 2012 l'acqua sui continenti è calata di 4.2mm di oceano equivalente sommando il trend di 3.2mm/anno si ottiene 7.4mm, ma la differenza 2012-2011 è di 10.8mm percui abbiamo 3.4 mm extra, non mi stupirebbe se l'aumento del livello dei mari stesse accelerando considerato lo stato della criosfera specie in groenlandia però 3.4mm in più in un solo anno sono un raddoppio del trend e mi sembra decisamente troppo...meglio aspettare a vedere che non sia qualche problema e se persiste o meno questa situazione.
il 1998 appare come un curva veramente isolata, c'era o non c'era fra 1996 e 2003 avremo comunque avuto quell'aumento
si identificano comunque due grandi periodi negli ultimi 35 anni, ma volendola dire tutta il trend dell'ultimo decennio/15 anni lo identifico come una "crescita lentissima" e non come un vero e proprio plateau, il Nino del 2010 da la sua man forte insomma
quello che emerge comunque è che "si poteva fare di più" come incremento , appaiono sempre più lontani i presaggi "AlGoriani" (ma va ?) però, secondo me, potrebbero esserci, in un futuro relativamente breve (15-20 anni) fasi di picco elevatissime anche poco sopra il 1998 alternate a fasi anche più basse della Nina del 2007-08
Sembrerebbe che il galoppo avvenga soprattutto negli oceani
BTK13Fig1.jpg
Distinctive climate signals in reanalysis of global ocean heat content - Balmaseda - Geophysical Research Letters - Wiley Online Library
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C'è un nuovo lavoro in pubblicazione sull'argomento che espande una precedente analisi e mostra come nei modelli durante i periodi in cui si intensifica la circolazione nel pacifico(IPO negativa) e/o (con un contributo minore) si riduce l'AMOC e l'inabissamento ai margini dell'antartide una maggiore percentuale di calore viene sequestrato in profondità negli oceani e le temperature superficiali hanno trend decennali negativi(<-0.08 in un decennio ogni 60 anni), l'opposto avviene durante i decenni di IPO positiva con un riscaldamento accelerato in superficie nonostante il forcing sia lo stesso:
h1.png
h2.jpg
http://www.cawcr.gov.au/staff/jma/De...JClim.2013.pdf
che strana la vita, mentre l'ipcc per bocca del suo chief afferma che in effetti da 15 anni ad ora non c'è alcun trend di riscaldamento in corsa (e ripeto l'ipcc l'istituto atto a dimostrare l'agw con tutte le sue forze) c'è qualcuno che ce la mena ancora dicendo che invece c'è un trend a rialzo....va ben cosi, tanto si puo dire tutto e il contrario di tutto
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