Tentativo di analisi teleconnettiva di un'estate molto particolare sull'Europa.
In Germania c’è una regoletta meteorologica molto empirica che sostiene che se l’inizio dell’estate risulta essere molto caldo (scarti dalla media oltre i 2 °C a Berlino nella prima metà di giugno), allora il resto della stagione sarà piuttosto perturbato. E quest’anno la cosa sembra essere funzionata.
Al di là delle regole empiriche come questa, va cmq detto che la caratteristica più saliente dell’estate europea appena finita è stata la variabilità e (usando un termine coniato da Aldo Meschiari e secondo me azzeccato) la dinamicità. Impressiona anche l’estremizzazione di anomalie termiche e pluviometriche in un raggio di alcune centinaia di km con asse WNW-ESE. Andrea Corigliano, in questo TD, spiegava assai bene questa particolare specificità dell’estate europea 2007.
L’estate, nel complesso, è stata abbastanza mite, con scarti termici positivi, ma ovviamente spicca il forte gradiente termico (e pure pluviometrico) fra la parte WNW del continente (nella quale la stagione è stata fresca, perturbata e assai piovosa) e quella ESE (che ha avuto il “suo 2003”, con un’estate qui estremamente calda e asciutta).
Quali le cause? Al di là della normale variabilità del clima (e forse dell’estremizzazione in corso…), secondo me ci sono almeno 6 fattori teleconnettivi che hanno favorito la particolare configurazione barica e circolatoria dell’estate 2007 sull’Europa.
[1] AMO / PDO
[2] SSTA sul NATL
[3] Monsone dell’Africa equatoriale occidentale (precipitazioni nel Sahel)
[4] IOD
[5] AMM
[6] Inizio della circolazione stratosferica estiva a latitudini medio-alte
[1] La predisposizione barica è stata indotta, secondo me, dall’attuale fase delle oscillazioni multidecadali delle SST atlantiche e pacifiche: siamo in fase di AMO+ e PDO-, ed ecco come si presentano le anomalie bariche durante la fase di AMO+ e PDO-
SLPA AMO+minusAMO- in periodo di PDO-
GPH a 500 hPa AMO+minusAMO- in periodo di PDO-
Ottima analogia con le anomalie bariche di quest’estate.
Questa situazione è stata favorita anche dal fattore [2] e [3].
[2] Le SSTA sul NATL han condizionato, a loro volta, la disposizione del jet, inducendo una reiterata saccatura (dopo quella sulla westcoast nordamericana) sulla parte occidentale del NATL (al di sopra di SSTA-), un successivo promontorio in pieno oceano (al di sopra di SSTA+) con la vigoria dell’alta atlantica da luglio e poi la successiva saccatura proprio sul comparto dell’Europa nordoccidentale, a ridosso delle isole britanniche (che han conosciuto l’estate più piovosa da più di 100 anni!).
Ovviamente il fatto di avere avuto un'AMO+ decisamente meno intensa rispetto agli ultimi anni (di solito l'estate conosce i picchi annui dell'AMO+), caratteristica forse indotta dall'incremento della Nina nella parte più orientale del Pacifico equatoriale, potrebbe aver condizionato un po' lo schema configurativo sopra descritto.
Va anche detto che, a riguardo dell'ENSO, mi è parsa abbastanza appropriata la scelta di almeno un paio di anni dal campione delle analogie: il 1988 e il 1998, entrambi con un Nino calante a primavera e con un inizio di Nina in stagione estiva.
[3] La forza del monsone dell’Africa equatoriale occidentale (precipitazioni nel Sahel occidentale) ha pure contribuito ad accentuare l’anomalia barica sul NW europeo, creando anche i presupposti per una persistente subsidenza sul Nordafrica, in particolare (con l’aiuto del punto [4]) sul Mediterraneo centro-orientale.
Sahel Rainfall+ meno Sahel Rainfall-:
anomalie GPH500hPa, termcihe (a 850 hPa) e pluvio:
[4] Meno chiari decorso e influenza del monsone indiano, che in generale è stato forte ma non in modo persistente e uniforme (indice IMI assai discontinuo, con una fortissima differenza negli scarti dalla media di quasi 25 punti fra il massimo di fine giugno e il minimo di metà agosto!).
Ma l’indice IOD costantemente positivo ha cmq fatto sentire la sua influenza sull’Europa e, vista la particolarità indotta dai fattori elencati precedentemente, i suoi effetti si sono concentrati sull’area compresa fra l’Europa sudorientale e l’Asia centrale, contribuendo ad innalzare l’ITCZ e a produrre una vasta zona di anomalia barica positiva già da inizio giugno sull’Asia centro-occidentale a ridosso del Mar Nero.
[5] L’AMM+ presente sul NATL fra fine inverno e inizio estate ha pure condizionato lo schema circolatorio.
http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=56570
Se fino a maggio l’Europa centro-occidentale ha potuto beneficiare dei suoi effetti stabilizzanti
Anomalie nel GPH500 a febbraio-marzo AMM+minusAMM-:
Anomalie nel GPH500 a aprile-maggio AMM+minusAMM-:
in seguito, alzando l’ITCZ in pieno oceano e andando quindi a “gonfiare” l’HP nordatlantica, ha contribuito, fra giugno e luglio, a “forzare” l’insorgenza dell’estesa e persistente area di bassi GPH sulle isole britanniche.
[6] Il tardivo inizio della circolazione stratosferica estiva (sul piano barico di 50 hPa) a latitudini medio-alte, infine, non ha fatto altro che reiterare una configurazione che, visti i precedenti punti, non ha potuto far altro che imperversare per buona parte della stagione estiva sul nostro continente.
Anomalie GPH500 nei mesi di G e L degli anni connotati da cambio molto tardivo (inizio giugno) nella circolazione estiva stratosferica:
Ultima modifica di steph; 05/09/2007 alle 09:02
~~~ Always looking at the sky~~~
Bene stanotte saprò cosa leggere![]()
Record :Tmin -9.7°C min più alta 24,9°C Tmax 40,4°C max più bassa -1.9°C Pioggia 24 h: 69,2mm Vento:91.4 km/h Pmin 975.8 hPa Pmax 1027.3 hPa
VUE :2011 -3,4°C +40,4°C 622,2 mm 2012 -4.0°C +38.7°C 800,9 mm 2013 -2.4°C +36.4°C 735,6 mm 2014 -2.4°C +35,2°C 1168,2 mm
Ottimo Steph, gran bella analisi.
Adesso saprò quali indici guardare per avere un'estate bis di questa (o all'opposto); perchè è stata per le mie zone la più fresca (cioè normale) degli ultimi 10 anni e molto piovosa.
ciao
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