.."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..
Ciao a tutti, riprendo da dov'ero rimasto e cioè con la promessa che avrei caricato le foto della grandine di venerdì 31 agosto...mi scuso ad ogni modo per la lunga attesa...
Dunque le prime 2 si riferiscono a chicchi sul paio di cm raccolti per primi quando era ancora "secca":
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Dopo 5 minuti l'irruzione di violente raffiche di vento (probabili microburst in vicinanza) con annessa grandine e intensi rovesci al suolo. Notare la conformazione dei chicchi a punta e l'aspetto semitrasparente dato dalle violente correnti ascensionali in quota che non ha trovato temperature basse per la formazione dei chicchi "bianchi" completamente ghiacciati ma al più di gocce in sopraffusione:
31082012248.jpg
chicco di circa 4 cm se consideriamo la conformazione a punta...
31082012247.jpg
sempre lo stesso chicco...
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qui invece un chicco di ben 7 cm, raccolto subito appena caduto, si pùò notare l'estrema sopraffusione, considerate che dopo qualche minuto è già liquefatto...
Infine altre immagini di chicchi raccolti e cercati in giardino, a circa 10 minuti dalla sassaiola che potrebbero testimoniare la presenza di esemplari caduti ancor più grossi tenendo conto che questi erano già privi di lobi e punte...purtroppo in quel frangente mi è stato quasi del tutto impossibile uscire, a causa delle raffiche troppo forti; ad ogni modo me la son cavata bene considerando quello che ha fatto altrove
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Saluti Marco
funnellino del 1 settembre a parte, il giorno prima ecco il TS che ha interrotto il lungo periodo di siccità..molto preoccupante per la rapidità di evoluzione, si sentiva un brontolìo continuo ancora prima che si vedesse in controluce. Linea di groppo piuttosto atipica in quanto il downburst non si celava soltanto dietro il muro delle nubi più basse, ma anche a destra delle stesse..queste mi scorrevano praticamente contro,fase di updraft lunghissima con la rainwall che si avvicinava molto lentamente..poi finalmente l'esplosione con polverone orizzontale misto a fasi di rarefazione accompagnate da grandine..qualche albero sradicato, ma in compenso è andata bene. Il fatto che la linea dell'updraft mi scorresse sulla testa per tutta la sua lunghezza mi ha creato apprensione, perchè le nuvole basse erano velocissime ed il muro precipitativo sempre a lato..dalla foto addirittura sembra la fase di formazione di un wedge..negli USA, con un TS molto evolutivo e rapido ed LCL così basso c'è solo da scappare a gambe levate senza far tanti ragionamenti..dai 3 bei giorni di divertimento dopo una straziante penitenza
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Anche se il tread non è riferito al giorno di oggi,segnalo che nella mia zona ho avvistato un funnel di breve durata ma comunque bellino (domani posto il tutto)![]()
Dai calcoli preliminari, il sistema multivortex, con asse inclinato di circa 30° rispetto alla verticale, ha generato 3 sub-vortici, ognuno di circa 17 m. Il diametro equivalente del Tornado, in prossimità della Wall Cloud, era di 134 m. Lo scalino della nube a parete, se i dati termodinamici sono corretti, è nell'ordine dei 283 m!
Dai risultati parziali risulta che il multivortex ha impiegato 1.5±0.5 min (incertezza legata ai coefficienti) per formarsi in maniera completa: è possibile una conferma dal video non postato e/o dalla testimonianza visuale, così da valutare gli errori associati alle misure?
L'immagine successiva, ripresa dalla zona industriale di Brugine, mostra il tornado di classe 1, riunificato dalla precedente configurazione a vortici multipli. A causa della turbolenza, la nube di detriti sollevata dalla tromba d'aria era alta circa 109 m dal suolo (piano locale) e aveva un diametro di 185 m alla base. L'inviluppo della tuba superiore intercetta al suolo un raggio di circa 27 m, la cui circolazione è all'origine del diametro della nube di polvere e detriti. Dati riferiti alla singola foto.
Non disponendo di riprese ad "alta risoluzione" dell'evento non è possibile ricavare ulteriori informazioni sulla dinamica, per avere una stima, scientificamente più attendibile, del fenomeno. E' stato stimato il grado EF, ma è ancora troppo provvisorio ed è riferito ai pochi frame ottenuti dalle immagini utili.
Saluti
ITA.TOR - ITAlian TORnado Research Project
CENTRO STUDI TORNADO, TLE e FENOMENI VORTICOSI IN ITALIA (in collaborazione con l'Ass. MN e il TT).
All rights reserved
Ciao, grazie mille per il vostro lavoro! Ho rivisto il video e tutte le foto, il multivortex ha avuto una durata complessiva di 2' 35" con un errore stimato non superiore a 5 secondi. Intendo sia il multivortex ad inizio video che altri vortici/debris cloud che si sono formati poco più a ovest (come testimoniato anche dalle tracce al suolo, deduco per il moto antiorario del meso, in tal senso ho aggiornato l'articolo nel mio sito). Purtroppo a causa della distanza, delle bande di pioggia/grandine e sollevamenti di polvere/detriti non è possibile definire per ogni istante il numero di vortici. Non so dirvi con precisione al secondo il tempo di formazione del multivortex poichè il video inizia con il vortice già in azione, potrebbe essere plausibile aggiungere 5-6 secondi per contemplare l'intera vita del multivortex.
Alberto Gobbi
Ultima modifica di alberto81; 18/09/2012 alle 21:29
Grazie della collaborazione.
La stima (1.5±0.5 min) è riferita alla sola formazione del sistema a vortici multipli, escludendo i successivi dettagli del filmato (e quindi la durata complessiva). Quanto è durato il video parziale della sola fase multivortex? Questi dettagli ci permettono di migliorare le approssimazioni dei modelli utilizzati.
Esistono equazioni differenziali, che permettono di calcolare, con un certo grado d'approssimazione l'inizio della fase multivortice e il numero di possibili vortici, ma questo dipende anche dal rapporto "S" (Swirl ratio). Probabilmente è un sistema metastabile a 3 vortici, ma i dati forniti sono limitati.
Saluti
ITA.TOR - ITAlian TORnado Research Project
CENTRO STUDI TORNADO, TLE e FENOMENI VORTICOSI IN ITALIA (in collaborazione con l'Ass. MN e il TT).
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