Faccio fatica a seguirti. OK, ci può essere una varianza territoriale della performance delle agenzie di riscossione. Ma una volta che mettessimo a regime le agenzie di riscossione, che cosa ti aspetteresti? Un nesso lineare fra percentuale di multe riscosse e latitudine?
Cioè, nei 4 dati che citi, cosa fa pensare che non siano veritieri?
In quella tabella ( http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...4-1dcc70a371a3 ) peraltro è interessante l'ultima colonna, rapporto multe/imposte.
A ogni modo, prenderei in considerazione qualche variabilità nei tempi impiegati da parte delle stesse amministrazioni per richiedere il saldo. C'è chi soldi ne ha già e non ha fretta.
no, è diverso : non ho VOLUTO farlo perchè il discorso era viziato dal
pregiudizio di superiorità settentrionale .
Invece poi ti è stato dimostrato che dipende dalla gestione del Comune in
questione e da altri fattori (per esempio è stato riportato il "Caso Isernia":
se non paghi, a quanto dice il nostro daniele, quelli del recupero crediti ti
son subito alle costole... )
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
clà, se leggessimo bene la tabella, capiremmo che oltre ad una minore media % di introiti sull'accertato, al sud in pratica si fanno MENO multe, eccetto Napoli e Roma ( che poi cmq non pagano lo stesso 17,8 e 31 % ).
Questi dati vanno presi sui numeri assoluti. Ha cmq poca importanza che isernia paghi il 91 % , quando ha un numero assoluto di euro di multe bassissimo.
Messina ha 244.000 abitanti e 3.7 milioni di € di multe, pagate 48 %
Verona ha 265.000 ab. e 10.85 milioni di € di multe e pagate il 94 %
ma allora vuol dire che in certe zone non si ha nemmeno fretta di riscuotere le multe perchè di soldi non c'è bisogno, come ha scritto borat: è notorio che comuni come Roma, Napoli, Messina, Reggio calabria, trapani etc etc, navighino nell'oro. Fanno eccezione il Piemonte con percentuali basse per essere nord, Varese e friuli. In ogni caso i dati hanno troppe incongruenze secondo me.![]()
A dire il vero mi riferisco a Trento e Bolzano, dove rispetto ai vigili urbani
muoversi in città e parcheggiare è un po' come essere inseguiti dall'Agente Smith nelle scene finali di Matrix quando Neo cerca di raggiungere un telefono e si trova agenti dappertutto.
Mi pare chiaro che non lo fanno puramente per soldi, ne hanno già da mettere nell'inceneritore al posto dei rifiuti. Mi pare molto probabile che la città sia problematica nella gestione del traffico e dei parcheggi e che ci tengano a mantenere un certo ordine. Se Pacher (sindaco di Trento) ha bisogno di 1 milione di euro, va da Dellai (presidente della provincia) e glieli chiede, non ha certo bisogno di far fare più multe ai vigili.
I trentini sono abbastanza ligi nella morale pubblica, escludo che si incassino il 72% delle multe di Trento perché il restante 28% dei multati sono cattivoni discoli che non pagano (o magari immigrati secondo qualche punto di vista). A mio avviso, se la prendono comoda a chiedere di incassare.
Tra l'altro, sarebbe interessante anche andare a vedere quando si elevano le contravvenzioni. Se fai la fiera della tua città il 20 dicembre (occasione imperdibile per fare migliaia di multe), te lo sogni di incassare durante l'anno in corso. Quindi gli incassi non rientrano nell'anno in corso. Se la fai il 20 gennaio, è probabile farcela.
Chiaro. Salvo rifugiarsi in errori di tabulazione, c'è un indizio che postulare un decremento del tasso di pagamento delle sanzioni con la latitudine (cioè proporre un modello per il quale più si va a Sud peggiore è il civismo e il tasso di pagamento delle multe riflette questa variabilità di civismo) potrebbe non essere molto corretto e potrebbe esserci qualche altro fattore da tenere in considerazione.
Circa la variabilità territoriale del civismo nelle regioni italiane, c'è un bel libro di un certo Robert Putnam, mi pare che si intitoli "La tradizione civica nelle regioni italiane". Molto contestato dai ricercatori italiani ma vale la pena di darci un'occhiata. Abbraccia sostanzialmente la teoria del "familismo amorale" resa celebre da quell'antropologo americano (Banfield) negli anni Cinquanta col suo studio su non so che paesetto della Lucania (The moral basis of a backward society). Che naturalmente (appunto avendo visitato un paesino uno di una regione una) ha elevato a emblema della cultura del Sud con un'impresa di generalizzazione degna di Aristotele in persona....![]()
Ultima modifica di Borat; 13/02/2009 alle 17:19
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