aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
anch'io non capisco perchè si debbano segnalare gli autovelox,
i limiti ci sono,e devono essere rispettati,punto.
Siamo alle solite ci sono le regole, è giusto rispettarle ,in tutte le cose.
piuttosto però, sono per le modifiche dei limiti di velocità ,ce ne sono in giro parecchi veramente assurdi, specie con le auto più sicure di questi tempi.
peppo
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Ecco, lo stavo per scrivere io.
Secondo me il vero problema sono i limiti di velocità in diverse strade. Penso che diversi 50 potrebbero ad esempio essere portati a 70, e così via.
I velox infatti colpiscono sopratutto su strade a scorrimento veloce con limiti obbiettivamente troppo bassi rispetto alla velocità a cui ognuno sarebbe, con un minimo di buon senso, portato ad andare, e guarda a caso proprio in quei tratti vi è una presenza ingiustificata di postazioni di controllo.
Cioè, posso fare Bolzano-Verona a 250 all'ora senza che mi succeda niente, ma se vado a 70 tra Ora e Cavalese mi becco un velox. Boh, secondo me non ha molto senso.
L'idea che nella maggior parte dei casi servano solo a fare cassa c'è ed è elevata.
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Aggiungo un'altra cosa.
Spesso si percorrono centinaia di km senza incontrare UNA (e dico una) pattuglia delle forze dell'ordine.
La notte, nonostante i recenti giri di vite sulle sanzioni per chi guida in stato di ebrezza, è comunque pieno di gente che guida ben oltre ai limiti consentiti (e ve lo garantisco), perchè ci si sente protetti dalla mancanza assoluta di controlli.
Di velox nascosti dentro a una macchina o dietro a una siepe, però, se ne trovano un'infinità.
Pur essendo d'accordo con quanto dice Altropianeta (se i limiti ci sono vanno rispettati), penso che tutto ciò alimenti nella popolazione l'idea che comunque la presenza e il lavoro delle leggi e delle forze dell'ordine non siano equilibrate, o siano viste come un qualcosa che non vada propriamente a tutela del cittadino, ma che piuttosto tenda a fregarlo.
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No, non sono convinto dalle basi di questo discorso, dal suo involontario
deviare verso il forcaiolo e l'autoritario, pur da parte di una personalità
"a tendenza ribellista" come credo sia la tua (per quel che posso capire
dall'immagine forumistica, probabilmente imprecisa, ovvio).
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Lo sguardo oggettivo della realtà è che se non ci sono controlli tutti fanno i furbi, se non ci sono autovelox la gente corre, se non ci sono pattuglie la gente beve e si mette alla guida... Così come se ci sono prospettive di condoni edilizi le imprese edili cementificano, se ci sono speranze di "scappottarsela" la gente evade il fisco, se non ci sono controllori la gente non paga i biglietti dei mezzi di trasporto. A furia di negare l'evidenza delle cose noi sinistrorsi abbiamo perso elezioni, consenso, credibilità: inutile negarlo, Claudio... il senso civico non esiste in Italia, sei abbastanza sveglio per saperlo meglio di me. Piuttosto io trovo assurdo assistere a questo fenomeno bislacco per cui, risultati elettorali alla mano, la maggior parte degli italiani prima auspicano disciplina e rigore, e poi si mettono a frignare quando loro stessi sono i primi a prenderselo in saccoccia non appena qualcuno li mette in condizione di dover rispettare davvero delle regole. Perchè sono convinti che le leggi riguardino sempre "gli altri": come se i pirati della strada, gli ubriachi al volante, i fuorilegge, gli evasori, "i portoghesi", gli impiegati statali con cui se la prende Brunetta, fossero marziani. La verità è che siamo tutti uguali, ragazzi, mettiamocelo in testa. Se c'è il minimo spiraglio di salvezza sgarriamo tutti, e pertanto siamo tutti suscettibili di critiche perchè l'Italia siamo noi.
Poi sul fatto che ci siano comuni che fanno cassa con gli autovelox non ci piove, c'è chi se ne è approfittato e questo fa oggettivamente schifo, ma rientra nelle normalissime dinamiche di questo paese di furbetti. Detto questo, però non confondiamo i santi: l'autovelox, così come le multe in generale, o i controlli notturni contro l'alcool/droghe, o blitz della finanza, sono gli unici strumenti che questo Stato, ormai in ginocchio, ha come strumento deterrente contro chi va contro gli interessi della comunità o mette in pericolo la propria vita e quella degli altri. Vogliamo segnalare gli autovelox? Spendiamo altri soldi e segnaliamoli. Mettiamo dei cartelli: "rallentare, autovelox". Continuiamo a prenderci per il culo, insomma.
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Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
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