Appena visto a Rainews24...una televisione russa ha parlato di giuliani dicendo che "alcuni espetri russi gli danno ragione, perchè aveva previsto tutto, e sono molto interessati ai suoi studi..." (e c'era l'intervista di uno scienziato russo)
Mah io continuo a non capire perchè noi tutti si voglia santificare o mandare al rogo giuliani e il suo metodo.
Intanto le previsioni, e qui mi ripeto. Se davvero fossero 'previsioni', il fatto che la previsione ha una griglia di definizione di 60 km e 4/5 giorni in scala temporale, sarebbe un risultato enorme.
Attualmente non possiamo prevedere il nulla, mentre forse un certo metodo permetterebbe di sapere che nell'arco di 15 giorni potrebbe verificarsi un sisma.
Galileo cercò di misurare la velocità della luce: arrendendosi ammise di fatto che non era possibile misurare tale grandezza. 150 anni dopo, Roemer e Cassini arrivarono ad una determinazione piuttosto grossolana di questa velocità; ma furono le basi essenziali per cui un certo Einstein potesse esprimere la famosa E=mc² in cui c rappresenta appunto la velocità della luce.. formula che oggi entra nelle nostre vite ben più di quanto si possa pensare.
Allora invece di schierarci in guelfi e ghibellini non vale forse la pena di capire se c'è una novità nel metodo Giuliani e se vale la pena testarlo in modo scientifico?
Non vale la pena capire se magari il metodo Giuliani può andare bene in Abruzzo, in Turchia, ma magari non è applicabile in Giappone?
Anche perchè, mi ripeto, oggi nel 2009 avere un margine temporale di 15 giorni e una definizione di 60 km, sarebbe comunque un gran passo avanti.
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Infatti adesso sembra quasi si faccia il tifo e meno per questo Giuliani.
Se il suo "metodo" può fuzionare che si studi e si approfondisca, ma attualmente non serve a nulla.
Perchè anche se si fosse ascoltata la sua "previsione" di un terremoto il 29 Marzo a Sulmona non si sarebbe potuto fare nulla per prevenire la catastrofe di ieri a meno che qualcuno veramente creda che si possa far evacuare per settimane una zona così vasta... è comodo seduti dietro un PC scrivere che si poteva mandare le persone nei campi, nei boschi o all'aperto per settimane (giorno e notte!).... ma se si volesse parlare di cose reali ci si renderebbe subito conto che stiamo parlando del nulla.
La meteorologia? Affascinante, intrigante, esaltante, coinvolgente e appassionante... vi basta? :-)
Se leggete il primo post, è proprio per questo otivo che è stato aperto il 3d...visto che queste informazioni negli altri 3d aperti erano considerate polemiche inutili, ho creato un nuovo contenitore, sperando non si trasformasse in una guerra tra due fazioni, ma solo in un posto dove pubblicare notizie relative a questa TEORIA TUTTA DA VERIFICARE, siano esse pro o contro...
Ad esempio il grafico postato qualche pagina fa relativo al radon nella giornata del 5/4, io spero sia un fake (anche se non mi sembra), perchè altrimenti ci sarebbe molto molto da discutere purtroppo...![]()
A mio avviso, il metodo è certamente da studiare perchè sembra promettere - come già detto da altri - un bel passo avanti in materia di previsione sismica, e sarebbe assurdo non approfondire la cosa visto che qualche segnale nel verso giusto pare averlo dato.
Detto questo, però, se anche il metodo funzionasse, al momento sarebbe inapplicabile dal punto di vista pratico, come già ha fatto notare Wallis... in poche ore non si può evacuare un'area di 200 chilometri quadrati, di punto in bianco. Come avvisi la gente? Dove la mandi? Per quanto tempo? Come gestisci il caos che si verrebbe a creare? L'idea che debba esistere un piano d'evacuazione è fantascientifica, il paragone con il Vesuvio non regge... lì si sa perfettamente il luogo dove avverrà l'evento e più o meno quale area sarà interessata, e si sta parlando di un evento assai più prevedibile (ci sono sintomi riconoscibili già settimane prima); si tratta solo di sapere il quando.
Per i terremoti come si fa? Il 70% del territorio italiano è a rischio sismico, è irragionevole pensare di studiare (e testare) oltre 1000 piani di evacuazione differenti - perchè di quello si tratterebbe, immaginando di parcellizzare il territorio secondo la risoluzione stimata del metodo di cui stiamo discutendo.
L'unica vera arma attualmente è la prevenzione sottoforma di edilizia antisismica (o meglio l'adeguamento degli edifici esistenti, che però essendo ignorante in materia non so quanto e come si possa applicare alla miriade di edifici storici italiani, e quanto ci sia la volontà di farlo).
Mauro Negri, oss. met. amat. Milano-Bicocca, 144m slm (11m dal suolo) - Staz. TFA KlimaLogg Pro in schermo Davis passivo. Record dal 20/9/02: -7.1° (6/2/12), +37.9° (11/8/03)
Se si tratta di salvare la vita a centinaia di persone, credo che un tentativo di approfondire gli studi vada fatto, come appunto tu dici! Però permettimi di dire che in tutto il mondo ci sono piani di evacuazione per le emergenze, o sbaglio...?
Su questo non posso che darti ragione...
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Un'intervista a giuliani...
http://www.youtube.com/watch?v=u2I3CVnGnCI
Questa risale al 30/3, dopo le scosse di l'aquila e sulmona: fa vedere anche i grafici...
Edit: avevo scordato il link http://www.aquilatv.it/video/giulian...listaprogrammi
Ultima modifica di leccese_a_pavia; 07/04/2009 alle 10:57
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