morte

[P(a)olino]

Credimi, e' difficile sia risponderti che pensare ad una persona penso ancora molto giovane con simili pensieri.

ci sono cose che possono segnarti a tutte le etÃ*.
Quando vedi un amico morire per un incidente d'auto a 19 anni, ti viene da riflettere...
e purtroppo il brutto è che non c'è una conclusione per una riflessione del genere.

[paolo zamparutti]

anche per un non credente la morte non dovrebbe spavenare troppo:
se son nato una volta, per quale accidentissimo motivo non odvrei nascere un altra volta?
magari in lapponia
questo poi potrebbe portare a pericolosi ragionamenti sulla labilitÃ* della individualitÃ* e mille altri.

[roby4061]

la morte?

andando in montagna e facendo certe attivitÃ*, la metto in conto e ne parlo senza problemi. so benissimo che potrei morire in montagna come niente, è così facile, e qualche volta ne ho avuto paura.

ma ho sempre pensato che più che la mia mi spaventa quella delle persone care, dai parenti agli amici.

[Lioz]

la mote? la fine della vita, non ci vedo nient'altro...non mi spaventa proprio per questo motivo..ho solo paura del dolore quello si

[C.R.]

Alla morte, senza dubbio, l'"ego" finisce (per ego, intendo il complesso di
corpo e pensieri noto come "claudioricci" e il mio sentirmi come tale) ... ma
che essa sia "la fine di tutto" mi sembra un'asserzione sciocca e dogmatica
come certi paradisi religiosi indimostrabili o certe assurditÃ* come la
"resurrezione della carne" (che sciocchezza! e che corpo risorgerebbe ?
Quello quando si avevano 10 anni o 50 ? E' uno stupido pervertimento del
concetto di "Reincarnazione", a cui anche i primi Cristiani credevano e che
fu vietato dai Padri della chiesa , se nn erro nel concilio di Nicea del 343 DC)

Ecco...la reincarnazione mi sembra una cosa assai Plausibile, l'idea che ci sia
un "Quid" (NON lo identifico col no0stro concetto di "Anima", che spesso mi
pare una riedizione dell'Ego....) che passa attraverso più corpi e in qualche modo
"Acquisisce esperienze" è sensata...

Detto questo, della morte ho una paura FOTTUTA, fa paura...e non credo
MAI a chi dice spavaldamente di non averne....significa che non vi ci siete
mai trovati vicino...la reazione umana normale e attendibile/sicura a meno
di non essere degli Illuminati (0,00001% della popolazione mondiale e
sicuramente NESSUNO di noi qua dentro)è una FOTTUTA PAURA.

Saluti...bell'Argomento....

Cl.

[roby4061]

MAI a chi dice spavaldamente di non averne....significa che non vi ci siete
mai trovati vicino...

mi si sono trovato ben vicino quando ho avuto l'incidente, e un paio di volte in montagna l'ho sentita lì vicina, ma più che paura era inquietudine..

[C.R.]

mi si sono trovato ben vicino quando ho avuto l'incidente, e un paio di volte in montagna l'ho sentita lì vicina, ma più che paura era inquietudine..

Uno è inquieto perchè ha paura, l'inquietudine è causata dalla paura;
altrimenti, uno starebbe tranquillo ...

se davvero la morte non facesse paura, allora non ci sarebbe motivo di essere
"inquieti"; uno la prenderebbe come la prendono i mistici Zen e Indu; che
asseriscono che essa "non è niente di speciale"...

Cl.

[paolo zamparutti]

Alla morte, senza dubbio, l'"ego" finisce (per ego, intendo il complesso di
corpo e pensieri noto come "claudioricci" e il mio sentirmi come tale) ... ma
che essa sia "la fine di tutto" mi sembra un'asserzione sciocca e dogmatica
come certi paradisi religiosi indimostrabili o certe assurditÃ* come la
"resurrezione della carne" (che sciocchezza! e che corpo risorgerebbe ?
Quello quando si avevano 10 anni o 50 ? E' uno stupido pervertimento del
concetto di "Reincarnazione", a cui anche i primi Cristiani credevano e che
fu vietato dai Padri della chiesa , se nn erro nel concilio di Nicea del 343 DC)

Ecco...la reincarnazione mi sembra una cosa assai Plausibile, l'idea che ci sia
un "Quid" (NON lo identifico col no0stro concetto di "Anima", che spesso mi
pare una riedizione dell'Ego....) che passa attraverso più corpi e in qualche modo
"Acquisisce esperienze" è sensata...

Detto questo, della morte ho una paura FOTTUTA, fa paura...e non credo
MAI a chi dice spavaldamente di non averne....significa che non vi ci siete
mai trovati vicino...la reazione umana normale e attendibile/sicura a meno
di non essere degli Illuminati (0,00001% della popolazione mondiale e
sicuramente NESSUNO di noi qua dentro)è una FOTTUTA PAURA.

Saluti...bell'Argomento....

Cl.

l'ho sfiorata talmente tante volte, che oramai non mi fa impressione

[Valerio83]

una cosa che non sopporto della morte è quando sento tutti che dicono la stessa cosa: "ho rivisto tutta la mia vita mentre stavo morendo..."
... e BASTA! con sta menata...
l'ha detto uno e ora tutti ripetono sempre la solita frase.

[C.R.]

una cosa che non sopporto della morte è quando sento tutti che dicono la stessa cosa: "ho rivisto tutta la mia vita mentre stavo morendo..."
... e BASTA! con sta menata...
l'ha detto uno e ora tutti ripetono sempre la solita frase.

Un maestro Zen, quando gli chiesero sulla morte, rifiutò di rispondere (stessa
cosa fece il Buddha...)... la gente diceva "tace perchè non sa", e qualcuno
insistette con la domanda... alla fine sbottò e disse "NON LO SO!" ... La gente
si meravigliava...."ma come, sei Maestro Illuminato e non sai ??!?" , e lui,
semplicemente "non lo so, perchè non sono ancora morto!"

Ecco...sulla morte uno crede a un sacco di cose fideisticamente, senza sapere,
senza chiedersi nulla...

dire "E' la fine di tutto" è dogmatico e ottuso quanto dire "si, dopo si
va in cielo fra nuvole, arpe e Angioletti..." perchè così dice qualche testo
sacro...

Cl.