Assolutamente d'accordo il mio discorso era rivolto ad un altro tipico atteggiamento che vedo tra alcuni miei coetanei.
Dal mio punto di vista però non posso applicare quello che hai detto perchè dipendendo economicamente esclusivamente dai miei vorrei proprio finire in tempo.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Se è per quello pure io dipendo dai miei. Il mio discorso assai pessimistico è solo una constatazione della realtà, purtroppo: sai quanti ragazzi conosco che, specie nel mio settore (insegnamento), hanno fatto i salti mortali per finire in tempo e rendersi indipendenti col lavoro e invece si sono beccati il periodo peggiore possibile, con la chiusura della SSIS e le graduatorie ad esaurimento?E' solo per questo che dico che, stando così le cose, ci si può "permettere" di non fare tutti gli studi con l'acqua alla gola
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"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Non ho mai vissuto alla giornata perchè ho sempre avuto bisogno di un progetto a medio/lungo termine che mi motivasse.
magari abbiamo due concezioni diverse di vivere alla giornata ma io proprio non ci riesco,devo avere un traguardo posto un po' più in là della semplice giornata.
Qui ad Edinbrà studio "Geofisica e Meteorologia" all'università,è il primo anno di 4 (anche se il 3° andrò a farlo probabilmente fuori sede).
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Sì credo che sia proprio quello Edo.
Comunque complimenti per la scelta, io se fossi lì ad Edimburgo non so quanti anni ci metterei con l'Uni.
No, alt, attenzione che io ho sempre fatto quello che dovevo fare e ora lavoro quindi non sono certo un fancazzista.
Però secondo me se noi ragazzi nonostante gli impegni che abbiamo non ci godiamo la vita...allora c'è qualcosa che non va.
La mia era piena di 8...tagliati a metà però.![]()
Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
Infatti non ho dato A TE del fancazzista...era una considerazione generale. Ovvio che bisogna godersi la vita, in questo la penso come te (anche se è un annetto che non mi riesce di farlo appieno, ma vabbè passerà): sono sempre stato dell'idea che bisogna lavorare per vivere, non vivere per lavorare. E il mestiere che voglio fare e per il quale studio risponde appieno alle mie necessità: insegnare mi appassiona moltissimo e contemporaneamente è un mestiere che lascia una fetta di tempo libero maggiore rispetto a tanti altri. Meglio 1200 euro al mese potendoti gestire la vita piuttosto che 3000 lavorando 10 ore al giorno dal lunedì alla domenica, non c'è storia per me.![]()
...però "vivere la vita alla giornata" significa anche adempiere ai propri doveri: per chi va a scuola o all'università, vivere alla giornata significa anche fare quello che va fatto nelle singole giornate, cioè studiare. Magari non è affatto il caso tuo (ma di moltissimi, specie giovani, purtroppo lo è), ma non aprire un libro, perdere tutto il proprio tempo in divertimenti, fregarsene dei doveri quotidiani non è esattamente il concetto di "vita alla giornata", quanto di..."fancazzismo"![]()
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