Citazione Originariamente Scritto da Welfl Visualizza Messaggio
Il mio e il tuo dialetto sono davvero molto simili. solo che il vostro "gio" diventa tipo un "szo"o ad es bruciacchiato: citolà noi 'ncitolà

petola è una persona delicata, ma qui le petole sono anche le palline che si formano sulle maglie con l'usura.
siraca: bestemmia
entrek: poco agile o abile
smarloss: lucchetto
seciar: lavandino

meteo
crèp: è un fulmine vicino
tonada: un tuono vicino.
sfaliva: sfavilla
el fioca: nevica
schneregna: acqua mista a neve
slavaia: acquazzone
regna: piove
el sol scioca: il sole picchia
ecc..
qui 'ntrek vuol dire intero, mentre acquazzone è sguaz
i giorni sono:
luni
marti
mercol
zobia
vendro
sabo
domenega

buttare: tràr
tronco (grande) bora ("o" chiusa) e taglialegna->boràr
devo andare: gai da nàr
solo: demo'
bambino: bocia, matelòt, putel e altri che non ricordo
escremento di volatile: sghìt ( stupenda)
omelette: fortaie
toilette: croset
gatto grasso e poltrone: gat pantalon o pantac (non so se è un termine coniato qui a casa ma lo sento da parecchio tempo)
secchio: celet
legno per mescolare la polenta: canarola
pranzo: disnàr
pomeriggio: dopodisnàr
andare di matto gridando: sgorillàr
mela: pom melo: pomar